Kenya: pillola abortiva, boom tra le teenagers

Kenya: pillola abortiva, boom tra le teenagers

Le quattordicenni kenyane ricorrono regolarmente alla pillola del giorno dopo per evitare gravidanze indesiderate.

Dan Wesangula, sulle colonne del Daily Nation, lancia l’allarme: le quattordicenni kenyane ricorrono regolarmente alla pillola del giorno dopo per evitare gravidanze indesiderate, e si disinteressano del rischio di infezione HIV del sesso non protetto. Un’inchiesta del giornale e di altre associazioni mediche e femministe rivela che sono proprio le teenagers della capitale Nairobi e delle altre grandi città a fare grande richiesta di questo farmaco.

È nei week-end che c’è il boom di vendite: le ragazze si rivolgono alle farmacie, ma sul mercato affluiscono anche pillole contraffatte. “I giovani, uomini e donne, pensano che la gravidanza è la principale conseguenza del sesso non protetto”, dice la farmacista Evelyne Okanya.

La diffusione di questa pratica contraccettiva sta provocando un aumento degli aborti, perché La RU486 ha una percentuale di efficacia dell’85%, e le contraffazioni non hanno nessuna efficacia. Sono 300.000 gli aborti praticati ogni anno, e 2550 le donne che muoiono per cause legate all’aborto.

“Questa pillola contraccettiva di emergenza è considerata, erroneamente, come un sostituto dei normali metodi di pianificazione familiare. Spesso è presa in associazione con altri contraccettivi. Le donne che le usano non sanno che il suo uso eccessivo può avere gravi effetti collaterali”, spiega Wilson Liambala, del Population Council. E raccomanda la collaborazione dei farmacisti nell’informare correttamente chi le compra. Sull’altro fronte, Liambala si lamenta della lenta reattività del Ministero della Salute nel reprimere l’importazione e la diffusione illegale di false pillole abortive.
Fonte:SMA