Arrestati a Malindi oltre venti beach boys

Arrestati a Malindi oltre venti beach boys

Mombasa 19 dic,-Con un intervento a tappeto sulla spiaggia di Silversand, Ieri la polizia turistica, con la collaborazione del vicecapo distrettuale delle forze dell'ordine, Willy Simba, ha messo in stato di fermo oltre venti beach boys che stazionavano sulla spiaggia.

Questo in ottemperanza del decreto regionale entrato in vigore lo scorso marzo, che prevede che gli operatori commerciali sulle spiagge della costa debbano essere regolarmente registrati ed avere un tesserino di riconoscimento rilasciato dal municipio o, dalla loro associazione.
Sono molti gli abusivi sotto le feste,che con l'aumento del flusso turistico, approfittando delle ferie e delle scuole chiuse, s'inventano il lavoro come beach boys sulle spiagge per guadagnare con i turisti stranieri. Ma spesso queste persone non sono abituate a trattare con il turista e non hanno l'esperienza necessaria per organizzare safari, escursioni o altro. Chi infatti fa questo mestiere da tempo sulle spiagge ed è dipendente o titolare di piccole compagnie locali di safari, sa bene come trattare con i turisti e difficilmente stressa o molesta, se non addirittura passando ad insultare, i potenziali clienti. Cosa che invece chi vuole sfruttare l'alta stagione si trova a fare. Senza contare chi è più portato, per il tipo di vita che fa, ad offrire altri generi di conforto, tra cui droghe leggere o prostituzione.
L'operazione di Malindi non sarà un blitz isolato, si attende anche qualcosa di simile a Watamu. Ieri nella popolosa spiaggai di Bamburi, vicino a Mombasa, la polizia, dopo avere nei mesi scorsi intimidato a molti titolari di chioschi abusivi di lasciare la spiaggia, è passata alle vie di fatto, distruggendo letteralmente i chioschi.
Fonte: Agenzia Reuters Africa

Leggendo la nota di agenzia, mi è ritornato alla mente, a quante di queste operazioni di polizia ho assistito nei miei soggiorni a Malindi, dove sulla spiaggia di Silversand a scadenze più o meno regolari piombava la polizia, con le pistole spianate, e questa non è fantasia, e procedeva all'arresto dei Beach Boys meno lesti nello scappare, uno spettacolo al quale la gran parte dei turisti assisteva con sgomento e apprensione, pensando all'inculumità dei Bech Boys, debbo anche dire che comunque non è mai successo niente di trascendentale.
Dopo l'arresto sul posto, i Beach Boys venivano riuniti in un angolo appartato della spiaggia, quindi alcuni di loro immediatamente rilasciati, dopo una sommaria perquisizione nelle tasche, da dove saltava sempre fuori qualche scellino, che ovviamente la polizia si tratteneva per accertamenti,hai meno fortunati gli aspettava una gita fino alle carceri e li rimanevano in attesa che qualche amico o molto più spesso qualche mzungo di quelli che vedono di buon occhio i Beach Boys, andasse a pagare la cauzione, (il termine giusto sarebbe obolo) dopodichè venivano rilasciati, ovviamente per poter ritornare sulla spiaggia, in attesa tra una cosa e l'altra, del prossimo bliz poliziesco.
Ora perchè "regalo di Natale" l'operazione di polizia con l'arresto di oltre venti Beach Boys, è senz'altro un regalo di Natale, per quei turisti hai quali i Beach Boys danno fastidio,e per quei proprietari o direttori dei villaggi ai quali i Beach Boys oltre che a dare fastidio, fanno concorrenza con l'organizzazione di escursioni varie.
Questo grazie al decreto regionale entrato in vigore lo scorso marzo," Regalo di Pasqua"
E mi fermo qui.

Ps: per la tranquillità degli ADMIN, mi assumo tutte le responsabilità di quanto ho scritto.
Fio

La faccenda si risolverebbe se questi BB facessero il tesserino per poter operare
Infatti ne conosco alcuni che hanno tanto di tesserino e se venfono fermati dai poliziotti non succede proprio nulla
Abbiamo girato anche per Malindi e un poliziotto, dopo aver richiesto il permesso, ha lasciato tranquillamente il nostro BB senza chiedere altro
Ma molti ancora fanno i furbetti....

Jambo