A proposito di:"Un coccodrillo per amico"

Girato in Kenya, è stato diretto da Francesca Marra, regista già autrice di altre produzioni tv.

Como 5 sett.Ho incontrato, Francesca a Como, in occasione della Fiera del libro, era da novembre dello scorso anno, a Malindi che non la vedevo, ed è stato piacevole scambiare con lei qualche parola, sopratutto sul suo rapporto con il Kenya dopo l'esperienza di avervi girato il film per canale 5.
Quindi seduti al bar di fronte al lago e con davanti due prosecchi, Francesca è partita a ruota libera:"Innanzi tutto Fiorenzo ti debbo dire che quando mi parlavi di Kenya ed io replicavo che le tue affermazioni non erano obiettive, considerato il tuo attaccamento all'Africa, mi sbagliavo completamente, il mio lavoro che mi ha portato a Malindi me ne ha dato la conferma, anche se come spesso dici tu Malindi non è propriamente l'Africa, ma mi è bastato vedere le periferie dove abbiamo girato le scene per capire che, al di fuori pochi kilometri dalla città ti trovi nel bel mezzo del continente africano."
Gli chiedo quindi di Massimo Boldi, in quanto in un intervista pubblicata su un giornale nazionale sempre a proposito del Kenya, tra le altre cose ha detto che avrebbe intenzione di dare una mano ad un orfanotrofio che ha visitato nel corso della sua permanenza a Malindi.
"Certo, dice Francesca, questo lo letto anchio, del resto anche lui è rimasto molto colpito dalla miseria che si riscontra appena fuori gli ambienti turistici, ma penso che la ciliegina sulla torta sia stato il giorno che con te siamo andati a trovare i bambini dell'orfanotrofio, Massimo ha potuto vedere quello che si è riuscito a fare con gli aiuti
che arrivano da gente che forse in Kenya non ci è mai stata, e il lavoro che fanno i volontari quando vi si recano.
Quindi penso che le sue affermazioni in proposito avranno un seguito".
Sintetizzando la tua esperienza Africana cosa mi dici in proposito:" Premettendo che la mia non vuole essere retorica ti dico quanto vado affermando in questi giorni nelle
interviste, non avevo idea della bellezza, della potenza, dell'unicità di questa terra e della sua popolazione e scoprirle è stato per me un regalo inaspettato. Ogni giorno provavo lo stesso stupore di fronte alla luce del cielo, ai colori del mare e della terra, alla grazia e all'eleganza delle persone, dei bambini, degli animali. Non avevo mai conosciuto qualcuno che non possedesse proprio niente. Non avevo mai conosciuto un 'niente' così totale. E non sapevo che si potesse portare sulle spalle una povertà assoluta con così tanta dignità. E' stata una lezione quotidiana che è servita a ricordarmi l'essenza delle cose".
Quindi ci ritornerai in Kenya? "Senza ombra di dubbio, ma la prossima volta non per lavoro, voglio approfondire di più la conoscenza del paese, anche se, come tu dici
spesso, il tempo per conoscere l'Africa non è mai abbastanza".
La nostra chiaccherata pubblica finisce qui.
Grazie Fracesca, in bocca al lupo per per il tuo film, chissà che possa servire a convincere chi avesse ancora qualche dubbio per recarsi in Kenya.
Fio
FONTE:Lario news

Francesca Marra
Francesca Marra nasce a Sorengo (Svizzera) il 17 agosto 1963. Compie la sua formazione scolastica a Lugano, dove frequenta il Liceo Cantonale di Lugano, conseguendo la maturità di tipo B (letteraria). Si iscrive all’Università degli Studi di Venezia alla facoltà di Lettere e Filosofia. Si laurea presso il Dipartimento di Storia e Critica delle Arti con una tesi in storia del Cinema. Si trasferisce a Roma nel 1991 dove comincia a lavorare nel campo cinematografico.