Ippopotami del Kenya colpiti dalla siccità

Ippopotami del Kenya colpiti dalla siccità

Di Francois Ausseill (AGI / AFP) - 13 ore fa

TSAVO WEST NATIONAL PARK, Kenya - una persistente siccità sta avendo un forte impatto sulla flora e la fauna del paese, una delle sue principali attrazioni turistiche, che obbliga il Kenya Wildlife Service (KWS) ad alimentare ippopotami per tenerli in vita.

Nello Tsavo West National Park, una vasta distesa di savana arbustiva e maestosa con affioramenti rocciosi nel sud-est del paese, gli ippopotami stanno morendo di un gran numero maggiore rispetto ad altre specie, e sono stati costretti a cambiare la loro dieta.

Circa 15 ippopotami sono stati trovati morti nel parco nelle ultime settimane per mancanza di erba attorno alle piscine, dove passano le giornate immersi per tenersi al riparo dal sole.

By Francois Ausseill (AFP)

"Nel mese passato, il gruppo di ricerca ha raccomandato che, per avere gli ippopotami in buona condizione ... dianno loro quattro balle di fieno ogni due giorni," KWS ranger Edward Njuguna detto AFP.

Edward e il suo staff posiziona il fieno sulla riva di una piccola piscina dove una decina di ippopotami sguazzano, a pochi metri di distanza dai resti di altri ippopotami morti un mese fa. "E 'stata una sfida per rimuovere la carcassa. Gli altri ippopotami sono molto difensivi, uno in particolare - abbiamo il sospetto che fosse un figlio del ippopotamo morto", ha detto Njuguna.

Alcuni dei rifugi del parco hanno seguito l'esempio di KWS e hanno cominciato a diffonde del fieno o bucce di vegetali per nutrire gli ippopotami e tenerli in prossimità della Loggia a garantire che i visitatori possono godere della vista degli ippopotami direttamente dalla veranda del lodge o del campo tendato.

Cedric Khayale, un ricercatore KWS, ha spiegato che gli ippopotami sono stati particolarmente colpiti perché in periodi di siccità altre specie che normalmente pascolano lontano si avvicinano alle zone degli ippopotami e mangiano l'eraba che normalmente viene mangiata solo da loro.
Questo costringe gli ippopotami a cercare l'erba più lontano e molti muoiono. Anche un ippopotamo in buona salute può solo cercare il cibo in un raggio di circa sette chilometri dal fiume o sponda del lago.

Altri erbivori hanno risposto alla mancanza di terre da pascolo, modificando ciò che mangiano.

"Quando i bufali situazione peggiora cominciare a mangiare foglie e rami e gli elefanti sradicare gli alberi e la striscia di corteccia da acacie. Questo non è qualcosa che si vede spesso, quando c'è la pioggia," ha detto Njuguna.

La situazione, purtroppo,non è affatto unica dello Tsavo. Negli ultimi 12 mesi, i parchi e le riserve della regione di Samburu, più a nord hanno registrato 38 morti di elefanti, direttamente legata alla siccità.

Nel parco sulle rive del Lago Nakuru, famosa per i suoi fenicotteri, KWS ha istituito i punti d'acqua artificiali. L'acqua del lago è troppo salata per gli animali ed i fiumi che normalmente il flusso verso il lago sono prosciugati.

La siccità ha anche portato ad una massiccia intrusione e illegale di bestiame in parchi nazionali del paese. "Quello che sta accadendo ora è il risultato di tre consecutive stagioni delle piogge fallito", ha detto Daniel Woodley che è a capo del team KWS a Tsavo Ovest.

"Le comunità intorno a Tsavo non hanno ottenuto le colture ... la loro dipendenza da altre risorse naturali aumento: in legno, miele, carbone, che è probabilmente la principale coltura in periodo di siccità, a base di carne di Bush, e la pesca illegale". Woodley ha detto che in tempi di siccità, le persone prendono il loro bestiame e lo portano a pascolare ovunque vedono una macchia di verde e acqua.
"E 'facile gestire le comunità che vivono fuori dei nostri confini attraverso i programmi comunitari, al pascolo di rotazione", ha detto Woodley.
Ma quando il numero di capi di bestiame, intorno 200.000, in Tsavo Park West e un numero simile a Tsavo Est ha un enorme effetto dirompente per l'ambiente, ha detto.

Alcuni dei bovini introdotti nel Tsavo si sono ammassati a centinaia di chilometri alla ricerca di erba e di punti di abbeveraggio.

Il bestiame più è ammassato nel parco, più gli elefanti si spostano ed escono dal parco, distruggendo i raccolti, già poveri, dei contadini locali.

"Elicotteri, aerei, rangers ... Abbiamo messo un grande sforzo per il patrimonio zootecnico. Gli elefanti che erano usciti dal parco sono nuovamente dentro esso," ha detto Woodley.

Il Kenya è normalmente colpita da una grave siccità, una volta ogni 10 a 15 anni, Woodley ha detto. "Ma non su questa scala. Non abbiamo mai avuto una grande invasione di bestiame ... come in questo ultimo periodo.