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Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
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PASSIONE KENYA :: Kenya : Informazioni generali :: Onlus e associazioni umanitarie :: Timboni : orfanatrofio "God Our Father Children's Home"
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Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Si più che un viaggio posso dire "LA MIA VITA". Iniziato a luglio 2007 per caso, perchè era l'offerta più economica presentatami dall'agenzia viaggi, quindi decidemmo io e mia figlia di andare in Kenya visto che lei aveva sempre desiderato di vedere l'Africa. Partimmo il 13.07.2007 per malindi io ed i miei due figli di 19 e 15 anni. Nelle varie escursioni proposte dal villaggio turistico c'era pure la visita ad una scuola costruita da italiani. Cominciai a sentir parlare degli orfanatrofi e mi resi conto che ce n'erano davvero tanti. Con un ragazzo conosciuto sulla spiaggia andammo in uno di questi orfanatrofi ma penso dei più ben messi. Cioè pochi bambini ognuno con il suo letto ed il suo banco di scuola. Lasciammo il nostro contributo. Con un altro ragazzo andammo verso watamu e per la strada ogni vietta che entrava a destra o a sinistra c'erano indicazioni di "children home". Uno di questi non ci fece vedere nemmeno i bambini ed era gestito dal governo, quindi me ne sono andata senza fare niente. Un altro vietava di fare foto ai bambini che "non sono considerati animali" così recitava un cartello all'entrata. Comunque gentili: ci hanno offerto frutta e da bere e abbiamo visto bambini di tutte le età. Anche qui lasciammo il nostro contributo. Capimmo che c'era molta povertà e che hanno bisogno di tutto e non tutti sono sovvenzionati dal governo, anzi penso che la maggior parte riceva ben poco o niente.Tornammo in Italia e subito chiamai l'agenzia viaggi per prenotare per il natale e capodanno dello stesso anno perchè io e mia figlia avevamo deciso di tornare per andare negli orfanatrofi e portare quello che riuscivamo: vestiti, medicine e raccolsi denaro per le loro esigenze.
Partimmo il 19 dicembre 2007 con ritorno il 3 gennaio 2008 solo io e mia figlia per il Barracuda Inn a Watamu. Tre valigie piene di vestiti, scarpine, body, mutandine, calzini e medicine, tutto per i piccolini. Altra zona ed avevamo visto solo i due orfanatrofi di cui parlavo sopra. Una sera conosco una ragazza volontaria di un'associazione e chiedo a lei se conosce un orfanage in zona e mi accompagna il giorno dopo da Mama Susy a timboni. Subito siamo rimaste attratte da tutti questi bambini: 74 tra ragazzi e ragazze da 0 a 18 anni, il posto e l'atmosfera indescrivibili. Sembrava di essere nate anche noi lì con loro e di essere della famiglia. Mama Susy ci fece vedere un pò in giro anche se non c'è molto da vedere. Ci accompagnò nella nursery, se così la vogliamo chiamare, dove vivevano: Precious, Raphael, Prea, Rachel e Prosper. I più piccoli della famiglia: dai 3 ai 6 mesi. Precious è quella che ci ha colpito di più ma non l'abbiamo potuta adottare xè l'aveva già fatto qualcun altro. Dissi quindi a Mama Susy la prossima bimba l'adotto io. Il giorno dopo portammo la valigia con tutto quello portato dall'Italia e chiedemmo di cosa aveva bisogno materialmente. Letti. Ho quindi lasciato per l'acquisto di 8 letti a castello. Visto che devono dormire in 2 in ogni posto letto e se non c'è posto dormono fuori sulle stuoie che noi usiamo in spiaggia........ Ad agosto 2008 ritorniamo e siamo in 3 con 4 valigie. Subito si va all'orfanage a vedere i piccoli e Mama Susy, chiusi in una stanza avvolti da zanzariere azzurre e peluche, mi fa vedere i letti che ho donato. Sono bellissimi nella loro semplicità e mi riempe il cuore sapere di dare una comodità a dei bimbi che meritano molto. Precious e gli altri piccoli sono cresciuti ma solo uno cammina: Raphael il più pazzerello della compagnia ed ormai non sta più con i suoi coetanei ma vaga per l'orfanage. Mama Susy mi chiede se voglio vedere il nuovo orfanage che sta costruendo xè ormai lì sono stretti e non ci stanno + xè continuano ad arrivare bambini. ok andiamo io, lei e mia figlia.
Una bellissima struttura con clinica all'interno della stessa, refettorio, dormitorio maschile, dormitorio femmile, reparto piccoli con dormitorio e spazio per giocare. Clinica e refettorio sono già ultimati esternamente e gli altri sono alle fondamenta, muro di cinta non ultimato xè lei man mano che ha soldi prosegue con i lavori. Decido allora di fare al mio ritorno delle lotterie ed aiutarla per la costruzione e le invio il ricavato il mese dopo. L'assicuro anche che il materiale per la clinica glielo sovvenziono io. Nel frattempo ad ottobre arrivano ancora 10 bambini dai 3 ai 5 anni. Arriva anche a Novembre la mia piccola: Purity. Mi avvisa e io confermo l'adozione. Il 24 dicembre ritorniamo e siamo in 6: io, i miei due figli, il ragazzo di mia figlia e due miei colleghi, sempre con una valigia in piu: vestiti (stavolta x i più grandi xè tutti portavano per i piccolini ed i + grandi rimangono sempre con quello che hanno), 100 confezioni di medicinali: antipiretici, antibiotici e pomate. Vado subito a vedere la mia Precious ed a conoscere la nostra Purity. Bellissima, piccolissima xè nata prematura. Aveva già tre mesi ma sembrava di 15 giorni. Mia figlia la teneva sempre lei e se la coccolava ogni volta (tutti i giorni se non 2 volte al giorno) che andavamo a trovarla. Lascio quindi il contributo che avevo promesso per l'acquisto del materiale per la clinica. Conosciamo una famiglia al nostro villaggio e la coinvolgiamo in questo nostro andirivieni all'orfanage. Andiamo a vedere insieme il nuovo orfanage e vedo con soddisfazione che i lavori sono proseguiti in fretta e manca solo il tetto a due strutture. In + hanno una bella "fattoria": 6 o 7 mucche da latte, 1 scrofa con i piccoli, tante galline da uova e non, tacchini. Mama Susy mi dice: un pò alla volta. Con questi nuovi alleati decidiamo di dare una mano per l'impianto elettrico ed io mi candido per ritornare adesso a Pasqua per vedere a che punto sono i lavori e sapere quanto è il preventivo dell'impianto. Ad agosto 2009 siamo ancora in 6 ma altre persone con me oltre a mia figlia ed il suo ragazzo xè oltre a conoscere le bellezze naturali del Kenya voglio che conoscano anche la realtà umana che esiste in questo paese.
Adesso tornavo per vedere i lavori del nuovo orfanage e per abbracciare la mia piccola Purity, ma questo non sarà possibile xè, lo scrivo con le lacrime ancora dopo 3 giorni che l'ho saputo, lei purtroppo ci ha lasciate e non potrò più rivederla. Dovrò rivederla solo alla sua piccola tomba e cercare di rendere bella almeno quella quando sarò là vicino a lei "il mio angioletto nero".
Busu tamu mia piccola Purity.
Partimmo il 19 dicembre 2007 con ritorno il 3 gennaio 2008 solo io e mia figlia per il Barracuda Inn a Watamu. Tre valigie piene di vestiti, scarpine, body, mutandine, calzini e medicine, tutto per i piccolini. Altra zona ed avevamo visto solo i due orfanatrofi di cui parlavo sopra. Una sera conosco una ragazza volontaria di un'associazione e chiedo a lei se conosce un orfanage in zona e mi accompagna il giorno dopo da Mama Susy a timboni. Subito siamo rimaste attratte da tutti questi bambini: 74 tra ragazzi e ragazze da 0 a 18 anni, il posto e l'atmosfera indescrivibili. Sembrava di essere nate anche noi lì con loro e di essere della famiglia. Mama Susy ci fece vedere un pò in giro anche se non c'è molto da vedere. Ci accompagnò nella nursery, se così la vogliamo chiamare, dove vivevano: Precious, Raphael, Prea, Rachel e Prosper. I più piccoli della famiglia: dai 3 ai 6 mesi. Precious è quella che ci ha colpito di più ma non l'abbiamo potuta adottare xè l'aveva già fatto qualcun altro. Dissi quindi a Mama Susy la prossima bimba l'adotto io. Il giorno dopo portammo la valigia con tutto quello portato dall'Italia e chiedemmo di cosa aveva bisogno materialmente. Letti. Ho quindi lasciato per l'acquisto di 8 letti a castello. Visto che devono dormire in 2 in ogni posto letto e se non c'è posto dormono fuori sulle stuoie che noi usiamo in spiaggia........ Ad agosto 2008 ritorniamo e siamo in 3 con 4 valigie. Subito si va all'orfanage a vedere i piccoli e Mama Susy, chiusi in una stanza avvolti da zanzariere azzurre e peluche, mi fa vedere i letti che ho donato. Sono bellissimi nella loro semplicità e mi riempe il cuore sapere di dare una comodità a dei bimbi che meritano molto. Precious e gli altri piccoli sono cresciuti ma solo uno cammina: Raphael il più pazzerello della compagnia ed ormai non sta più con i suoi coetanei ma vaga per l'orfanage. Mama Susy mi chiede se voglio vedere il nuovo orfanage che sta costruendo xè ormai lì sono stretti e non ci stanno + xè continuano ad arrivare bambini. ok andiamo io, lei e mia figlia.
Una bellissima struttura con clinica all'interno della stessa, refettorio, dormitorio maschile, dormitorio femmile, reparto piccoli con dormitorio e spazio per giocare. Clinica e refettorio sono già ultimati esternamente e gli altri sono alle fondamenta, muro di cinta non ultimato xè lei man mano che ha soldi prosegue con i lavori. Decido allora di fare al mio ritorno delle lotterie ed aiutarla per la costruzione e le invio il ricavato il mese dopo. L'assicuro anche che il materiale per la clinica glielo sovvenziono io. Nel frattempo ad ottobre arrivano ancora 10 bambini dai 3 ai 5 anni. Arriva anche a Novembre la mia piccola: Purity. Mi avvisa e io confermo l'adozione. Il 24 dicembre ritorniamo e siamo in 6: io, i miei due figli, il ragazzo di mia figlia e due miei colleghi, sempre con una valigia in piu: vestiti (stavolta x i più grandi xè tutti portavano per i piccolini ed i + grandi rimangono sempre con quello che hanno), 100 confezioni di medicinali: antipiretici, antibiotici e pomate. Vado subito a vedere la mia Precious ed a conoscere la nostra Purity. Bellissima, piccolissima xè nata prematura. Aveva già tre mesi ma sembrava di 15 giorni. Mia figlia la teneva sempre lei e se la coccolava ogni volta (tutti i giorni se non 2 volte al giorno) che andavamo a trovarla. Lascio quindi il contributo che avevo promesso per l'acquisto del materiale per la clinica. Conosciamo una famiglia al nostro villaggio e la coinvolgiamo in questo nostro andirivieni all'orfanage. Andiamo a vedere insieme il nuovo orfanage e vedo con soddisfazione che i lavori sono proseguiti in fretta e manca solo il tetto a due strutture. In + hanno una bella "fattoria": 6 o 7 mucche da latte, 1 scrofa con i piccoli, tante galline da uova e non, tacchini. Mama Susy mi dice: un pò alla volta. Con questi nuovi alleati decidiamo di dare una mano per l'impianto elettrico ed io mi candido per ritornare adesso a Pasqua per vedere a che punto sono i lavori e sapere quanto è il preventivo dell'impianto. Ad agosto 2009 siamo ancora in 6 ma altre persone con me oltre a mia figlia ed il suo ragazzo xè oltre a conoscere le bellezze naturali del Kenya voglio che conoscano anche la realtà umana che esiste in questo paese.
Adesso tornavo per vedere i lavori del nuovo orfanage e per abbracciare la mia piccola Purity, ma questo non sarà possibile xè, lo scrivo con le lacrime ancora dopo 3 giorni che l'ho saputo, lei purtroppo ci ha lasciate e non potrò più rivederla. Dovrò rivederla solo alla sua piccola tomba e cercare di rendere bella almeno quella quando sarò là vicino a lei "il mio angioletto nero".
Busu tamu mia piccola Purity.
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Jambo eccomi di ritorno dalla settimana trascorsa in terra amata.
Sono andata per vedere a che punto erano i lavori di costruzione del nuovo orfanage di mama susy per sovvenzionare poi ad agosto l'impianto elettrico. Pensavo fossero molto indietro ancora, risaputo del loro pole pole, ed invece mi sono dovuta ricredere. In soli 3 mesi, per noi tanto ma per loro poco, la struttura era tutta al tetto, già installati anche i bagni, fognatura fatta. Fognatura? Sono rimasta di stucco quando mi hanno fatto vedere anche quella. Certo con tutti quegli ospiti per forza ci dovevano pensare se no..........
Ogni dormitorio: ce ne sono due divisi per maschi e femmine, ha 30 posti letti in una metà con 6 gabinetti (turca) e 6 docce, idem nell'altra metà. Totale 120 posti letto tra maschi e femmine.
Quindi chiedo: come siamo messi per l'impianto? Quando si può cominciare? Anche domani mi dice mama susy, manca solo di imbiancare. Le faccio telefonare con insistenza per il preventivo, per farmi una vaga idea del costo e quindi dell'aiuto che le posso dare. Non si può fare un calcolo noi sulle nostre misure italiane.
Nel senso che rapportato alle loro possibilità, per loro è tantissimo il prezzo che viene detto, per noi è un nulla se vogliamo dire così.
Ma anche perchè da noi un impianto elettrico per tutta la struttura sicuramente aveva bisogno di qualche decine di migliaia di euro.
Due giorni dopo mi dice il totale del preventivo: quindi sovvenziono da subito la clinica e tutta la struttura dei piccolissimi: dormitorio, refettorio e spazio per giocare. Le assicura che al ritorno in Italia appena riesco a raccogliere quello che mi era stato promesso e con altre lotterie le manderò il saldo. Il problema è che a maggio vuole spostare tutti i grandi ed entro giugno tutti i piccolini e il resto del vecchio orfanage. Quindi sono tornata e mi sto dando da fare per trovare il resto della sovvenzione per garantire il trasferimento ad una vita più decente e salutare a tutti gli ospiti. Sicuramente ce la farò e per me sarà una grande soddisfazione: aiutare tutti e 100 bimbi e ragazzi a vivere in una struttura molto più agiata e ognuno avere un proprio posto letto. Ora dormono in 2 per letto e con la bella stagione dormono fuori dal vecchio orfanage sulle stuoie che noi usiamo in spiaggia.
I bimbi sono diventati 100 nel giro di 2 mesi. Andandosene la mia piccola Purity, sono arrivati altri 6 piccoli. 4 femmine dai 3 ai 6 mesi di vita: Osana, Faima, Dayana, Matilda, ed Happyness (di solo una settimana di vita) ed un maschietto: Angelo di 3 mesi di vita. Sono tutti e 6 bellissimi e paffutelli. Happyness la più piccola è stata abbandonata perchè la madre dopo il parto è morta ed il padre non si sa chi sia. Ho avuto poco tempo di poter stare con loro e conoscere bene tutte le loro storie, mi rifarò ad agosto. Ho trovato molto bene Noel: ora sorride alla vita ed anche la testa gli si è normalizzata, infatti anche mia figlia nella foto non lo riconosceva.
Ho passato moltissimo tempo con la mia amata Precious che ho però trovato molto debilitata. Dopo 15 giorni che non aveva più la sua e mia Purity anche lei è stata in ospedale: non mangiava più ed ha avuto un calo vitaminico che si è risolto con l'amore e la pazienza di mama susy e delle ragazze che l'aiutano con i piccoli. Secondo me anche lei ha risentito della mancanza di Purity perchè tutti gli altri amichetti di stanza ormai camminavano e Precious camminando poco era sempre in stanza con Purity.
Prima di farmi portare al nuovo orfanage a vedere la situazione dei lavori ho voluto essere accompagnata alla tomba della mia piccola Purity. Partiamo accompagnati dal marito di mama susy.
Siamo a Timboni e ad un certo punto dopo alcune case di un villaggio ci fermiamo con il pulmino e scendiamo davanti ad un terreno. Chiedo: Eh dov'è la tomba? Mi fanno segno e guardo il terreno. Ho capito che c'era una "tomba" perchè della terra più rialzata faceva da contorno e delimitava lo spazio. All'inizio ed alla fine di questa "tomba" due cactus piccoli ed una piantina con un fiore rosso. Sopra la stessa: cartacce e bottiglia di plastica, spero portate dal vento. Questa era la "tomba" della mamma di Purity. Attaccata alla stessa una in miniatura anche quella con due cactus molto più piccoli e una piantina con il fiore rosso. Madre e figlia sepolte in mezzo ad un terreno dietro ad un villaggio, dietro concessione della gente dello stesso villaggio. Chiedo: ma non è possibile portarle ad un cimitero? quanto costa?
Il fatto è questo: quando la piccola Purity se n'è andata e mama susy ha avvisato la famiglia per il funerale (perchè comunque non sono mai del tutto orfani o senza nessuno che li può accudire questi piccoli angeli neri, ma fa più comodo lasciare che qualcun altro se ne occupi) una della famiglia dice di aver avuto in sogno uno spirito che le ha detto che la mamma di Purity voleva che se capitava qualcosa alla figlia la stessa doveva riposare vicino a lei. Ok dico io mi sta bene ma portiamole in un cimitero (posto che già mama susy aveva preso per Purity), no la famiglia non vuole. Allora mettiamo una targhetta, qualcosa qui, almeno per far vedere che qui sotto cìè qualcuno: no il villaggio non vuole, ti da il posto ma non si deve vedere che qui c'è una "tomba". La più brutta cosa è stata quando mi hanno detto: quando torni ad agosto può essere che qui ci trovi costruita una casa......
Eh e loro dove le mettono? Loro sono sepolte a 5 metri e la casa non va sotto i 2 metri............... Non ho saputo dire niente e dopo un bacio alla tomba della mia piccola me ne sono venuta via. Non so cosa dire: certe usanze, certi riti sarà dura farli cambiare e noi dovremo cambiare con loro se con loro vogliamo vivere, almeno per quel che mi riguarda. Tornerò ogni volta alla sua tomba ma preferisco ricordarla com'era e vederla nelle tante foto che le ho fatto. Ancora adesso sto male solo al pensiero di dove l'hanno messa a riposare. E mi manca tanto il mio piccolo angioletto nero.
Busu tamu mia piccola Purity per sempre.
Sono andata per vedere a che punto erano i lavori di costruzione del nuovo orfanage di mama susy per sovvenzionare poi ad agosto l'impianto elettrico. Pensavo fossero molto indietro ancora, risaputo del loro pole pole, ed invece mi sono dovuta ricredere. In soli 3 mesi, per noi tanto ma per loro poco, la struttura era tutta al tetto, già installati anche i bagni, fognatura fatta. Fognatura? Sono rimasta di stucco quando mi hanno fatto vedere anche quella. Certo con tutti quegli ospiti per forza ci dovevano pensare se no..........
Ogni dormitorio: ce ne sono due divisi per maschi e femmine, ha 30 posti letti in una metà con 6 gabinetti (turca) e 6 docce, idem nell'altra metà. Totale 120 posti letto tra maschi e femmine.
Quindi chiedo: come siamo messi per l'impianto? Quando si può cominciare? Anche domani mi dice mama susy, manca solo di imbiancare. Le faccio telefonare con insistenza per il preventivo, per farmi una vaga idea del costo e quindi dell'aiuto che le posso dare. Non si può fare un calcolo noi sulle nostre misure italiane.
Nel senso che rapportato alle loro possibilità, per loro è tantissimo il prezzo che viene detto, per noi è un nulla se vogliamo dire così.
Ma anche perchè da noi un impianto elettrico per tutta la struttura sicuramente aveva bisogno di qualche decine di migliaia di euro.
Due giorni dopo mi dice il totale del preventivo: quindi sovvenziono da subito la clinica e tutta la struttura dei piccolissimi: dormitorio, refettorio e spazio per giocare. Le assicura che al ritorno in Italia appena riesco a raccogliere quello che mi era stato promesso e con altre lotterie le manderò il saldo. Il problema è che a maggio vuole spostare tutti i grandi ed entro giugno tutti i piccolini e il resto del vecchio orfanage. Quindi sono tornata e mi sto dando da fare per trovare il resto della sovvenzione per garantire il trasferimento ad una vita più decente e salutare a tutti gli ospiti. Sicuramente ce la farò e per me sarà una grande soddisfazione: aiutare tutti e 100 bimbi e ragazzi a vivere in una struttura molto più agiata e ognuno avere un proprio posto letto. Ora dormono in 2 per letto e con la bella stagione dormono fuori dal vecchio orfanage sulle stuoie che noi usiamo in spiaggia.
I bimbi sono diventati 100 nel giro di 2 mesi. Andandosene la mia piccola Purity, sono arrivati altri 6 piccoli. 4 femmine dai 3 ai 6 mesi di vita: Osana, Faima, Dayana, Matilda, ed Happyness (di solo una settimana di vita) ed un maschietto: Angelo di 3 mesi di vita. Sono tutti e 6 bellissimi e paffutelli. Happyness la più piccola è stata abbandonata perchè la madre dopo il parto è morta ed il padre non si sa chi sia. Ho avuto poco tempo di poter stare con loro e conoscere bene tutte le loro storie, mi rifarò ad agosto. Ho trovato molto bene Noel: ora sorride alla vita ed anche la testa gli si è normalizzata, infatti anche mia figlia nella foto non lo riconosceva.
Ho passato moltissimo tempo con la mia amata Precious che ho però trovato molto debilitata. Dopo 15 giorni che non aveva più la sua e mia Purity anche lei è stata in ospedale: non mangiava più ed ha avuto un calo vitaminico che si è risolto con l'amore e la pazienza di mama susy e delle ragazze che l'aiutano con i piccoli. Secondo me anche lei ha risentito della mancanza di Purity perchè tutti gli altri amichetti di stanza ormai camminavano e Precious camminando poco era sempre in stanza con Purity.
Prima di farmi portare al nuovo orfanage a vedere la situazione dei lavori ho voluto essere accompagnata alla tomba della mia piccola Purity. Partiamo accompagnati dal marito di mama susy.
Siamo a Timboni e ad un certo punto dopo alcune case di un villaggio ci fermiamo con il pulmino e scendiamo davanti ad un terreno. Chiedo: Eh dov'è la tomba? Mi fanno segno e guardo il terreno. Ho capito che c'era una "tomba" perchè della terra più rialzata faceva da contorno e delimitava lo spazio. All'inizio ed alla fine di questa "tomba" due cactus piccoli ed una piantina con un fiore rosso. Sopra la stessa: cartacce e bottiglia di plastica, spero portate dal vento. Questa era la "tomba" della mamma di Purity. Attaccata alla stessa una in miniatura anche quella con due cactus molto più piccoli e una piantina con il fiore rosso. Madre e figlia sepolte in mezzo ad un terreno dietro ad un villaggio, dietro concessione della gente dello stesso villaggio. Chiedo: ma non è possibile portarle ad un cimitero? quanto costa?
Il fatto è questo: quando la piccola Purity se n'è andata e mama susy ha avvisato la famiglia per il funerale (perchè comunque non sono mai del tutto orfani o senza nessuno che li può accudire questi piccoli angeli neri, ma fa più comodo lasciare che qualcun altro se ne occupi) una della famiglia dice di aver avuto in sogno uno spirito che le ha detto che la mamma di Purity voleva che se capitava qualcosa alla figlia la stessa doveva riposare vicino a lei. Ok dico io mi sta bene ma portiamole in un cimitero (posto che già mama susy aveva preso per Purity), no la famiglia non vuole. Allora mettiamo una targhetta, qualcosa qui, almeno per far vedere che qui sotto cìè qualcuno: no il villaggio non vuole, ti da il posto ma non si deve vedere che qui c'è una "tomba". La più brutta cosa è stata quando mi hanno detto: quando torni ad agosto può essere che qui ci trovi costruita una casa......
Eh e loro dove le mettono? Loro sono sepolte a 5 metri e la casa non va sotto i 2 metri............... Non ho saputo dire niente e dopo un bacio alla tomba della mia piccola me ne sono venuta via. Non so cosa dire: certe usanze, certi riti sarà dura farli cambiare e noi dovremo cambiare con loro se con loro vogliamo vivere, almeno per quel che mi riguarda. Tornerò ogni volta alla sua tomba ma preferisco ricordarla com'era e vederla nelle tante foto che le ho fatto. Ancora adesso sto male solo al pensiero di dove l'hanno messa a riposare. E mi manca tanto il mio piccolo angioletto nero.
Busu tamu mia piccola Purity per sempre.
Denise- Amico del forum
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Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Cara Denise, la nostra è una conoscenza solo virtuale, nata sul sito, ma
leggendo i tuoi post sopra mi hanno fatto capire la tua dolcezza e la tua bontà d'animo, nei confronti della nostra amata Africa.
Leggendoti una ridda di pensieri mi sono tornati alla mente, le mie frequentazioni in Africa,la povertà, la fame, la miseria; tutto quanto si riscontra a pochi passi fuori dal giro turistico e dal benessere che ci gira attorno.
Non è da tutti recarsi in Africa e ritornarci, con la prospettiva e la voglia di dare una mano laddove c'è nè bisogno.
Tutto questo non si legge sulle pagine di carta patinata dei cataloghi che invitano a visitare l'Africa.
Jambo Denise.
Fio
leggendo i tuoi post sopra mi hanno fatto capire la tua dolcezza e la tua bontà d'animo, nei confronti della nostra amata Africa.
Leggendoti una ridda di pensieri mi sono tornati alla mente, le mie frequentazioni in Africa,la povertà, la fame, la miseria; tutto quanto si riscontra a pochi passi fuori dal giro turistico e dal benessere che ci gira attorno.
Non è da tutti recarsi in Africa e ritornarci, con la prospettiva e la voglia di dare una mano laddove c'è nè bisogno.
Tutto questo non si legge sulle pagine di carta patinata dei cataloghi che invitano a visitare l'Africa.
Jambo Denise.
Fio
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Asante sana Fio, è proprio questo che voglio far conoscere e capire a più persone: com'è la vera realtà di questa terra. E ti assicuro che quando vedono ne rimangono tutti colpiti e cercano di ritornare appena possono.
jambo
jambo
Denise- Amico del forum
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Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Denise ci stai riuscendo..... davvero, con le tue esperienze personali.
Sono molto contenta che la costruzione del nuovo orafanotrofio sta procedendo a grandi passi. Grazie per tutto l' impegno che metti verso i bimbi più bisognosi.
Busu
Federica
Sono molto contenta che la costruzione del nuovo orafanotrofio sta procedendo a grandi passi. Grazie per tutto l' impegno che metti verso i bimbi più bisognosi.
Busu
Federica
Federica- ADMIN
- Numero di messaggi : 1935
Data d'iscrizione : 16.04.09
Età : 47
Località : Uboldo
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Asante sana a te fede, non vedo l'ora di farti conoscere questa realtà ma soprattutto le mie perle ed angioletti neri. Vedrai come anche tu ti innamorerai di tutti loro.
Busu
Busu
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Denise,
io già ero stata contagiata dal tuo modo di vedere le cose...so come sei e quanto fai per quei bambini!!!!
Ti abbraccio forte
io già ero stata contagiata dal tuo modo di vedere le cose...so come sei e quanto fai per quei bambini!!!!
Ti abbraccio forte
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Asante sana rafiki simo,
cercherò sempre nel mio piccolo di aiutare le mie perle nere.
busu
cercherò sempre nel mio piccolo di aiutare le mie perle nere.
busu
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
JAmbo Denise.....ho letto tutto e sto piangendo!!!
Sei grandissima...dentro di me lo sapevo già...ma ora ne ho avuto la certezza!!! Dovrebbero essercene di più di persone come te!
Ad agosto, se potrò, sarò la tua ombra ed andremo insieme dai nostri bambini! Busu na kumbatio.....e chi può facci aqualcosa per queste creature!
Anche una sola goccia può servire a formare un oceano!
Sei grandissima...dentro di me lo sapevo già...ma ora ne ho avuto la certezza!!! Dovrebbero essercene di più di persone come te!
Ad agosto, se potrò, sarò la tua ombra ed andremo insieme dai nostri bambini! Busu na kumbatio.....e chi può facci aqualcosa per queste creature!
Anche una sola goccia può servire a formare un oceano!
Franca- Simpatizzante
- Numero di messaggi : 68
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 64
Località : Pianoro - Bologna
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Asante sana anche a te franca,
certo se vorrai andremo insieme dalle piccole e grandi perle. Non vedo l'ora di riabbracciare la mia piccola Precious. Sono il mio primo pensiero ogni mattina e tutto il giorno.
jambo
certo se vorrai andremo insieme dalle piccole e grandi perle. Non vedo l'ora di riabbracciare la mia piccola Precious. Sono il mio primo pensiero ogni mattina e tutto il giorno.
jambo
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Asante a dio sono riuscita finalmente (problemi da 3 giorni con la western union) ad inviare la sovvenzione per il conseguimento dei lavori di impianto elettrico per il dormitorio femminile del nuovo orfanage di mama sussy.
Ora mi manca solo il dormitorio maschile. Dormiranno senza luce per un pò.
jambo
Ora mi manca solo il dormitorio maschile. Dormiranno senza luce per un pò.
jambo
Denise- Amico del forum
- Numero di messaggi : 400
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 61
Località : bergamo/watamu
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Ciao Denise,
complimenti per tutto quello che stai facendo....mi si è stretto il cuore nel leggerti...
Io a Timboni ci vivo...proprio vicino all'orfanotrofio "vecchio"...e quante volte sono andata a salutare Mama Susy e i suoi bimbi...e quante volte ho accompagnato attraversando il bush i turisti a regalare un sorriso...
Complimenti di cuore...
Ombretta
complimenti per tutto quello che stai facendo....mi si è stretto il cuore nel leggerti...
Io a Timboni ci vivo...proprio vicino all'orfanotrofio "vecchio"...e quante volte sono andata a salutare Mama Susy e i suoi bimbi...e quante volte ho accompagnato attraversando il bush i turisti a regalare un sorriso...
Complimenti di cuore...
Ombretta
Kivuli- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 06.05.09
Re: Timboni : più che un viaggio il realizzarsi di un sogno
Jambo Ombretta asante di tutto e speriamo di conoscerci quando verrò a Tmboni.
Denise- Amico del forum
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