Film : Cacciatore bianco cuore nero

Clint Eastwood arriva in Kenya nel 1990 e firma una pellicola sia come regista che come attore: un buon film!!
Cacciatore bianco cuore nero. Tratto dal romanzo di Peter Viertel “White Hunter, Black heart” con Clint Eastwood regista/attore affiancato da Jeff Faney e George Dzundza, il film viene girato, come esterne, tra il Kenya e lo Zimbawe ed è ispirato alla realizzazione della pellicola “La regina d’Africa” del 1951, dell’egocentrico e violento regista John Huston.
La trama: Il regista John Wilson, bravo, famoso e irrequieto viene ingaggiato per girare un film in Africa con un cast di attori di primo piano. Una volta arrivato sul posto con il suo amico soggettista Pete Verril, per cercare i posti in cui girare le “esterne”, da subito sfoggio del suo carattere di uomo indomito e ancor più, si accanisce in quella che diverrà la sua ossesione : cacciare un grosso elefante! Questo diverrà il suo obbiettivo principale, trascurando il film e il resto della troupe, nel frattempo arrivata in Africa, creando dei malumori anche con lo stesso produttore. Ma un incidente capitato durante la battuta di caccia, causa la morte del suo “battitore” africano che si sacrifica per salvargli la vita. Da quel momento i tamburi dei villaggi parlano di un “cacciatore bianco, cuore nero”……

In queste due ore di film, Clint Eastwood riprende sicuramente le gesta di Huston ma, secondo me, s’ispira anche alle note di Hemingway, mettendo a nudo le ispirazioni dell’uomo maturo degli anni ‘50 che, assuefatto dalla solita vita cittadina, riscopre in terra d’africa quello spirito avventuroso e selvaggio nonchè quella libertà naturale oramai dimenticata nella vita frenetica della città occidentale. Un’altro aspetto importante del film è dato dallo spirito dell’uomo che cambia, in un contesto come quello africano, che ti dà il tempo di fermarti a riflettere e dove accadono cose straordinarie che ti fanno riflettere sulle sulle priorità della vita…….
Un film sicuramente da vedere, anche perchè Clint Eastwood è bravissimo a farti sentire parte integrante dei suoi films.

Fonte : Guide Supereva