FERIE PERICOLOSE?

Roma- "Chi si caccia nei guai rimborsi allo stato le spese sostenute per andarlo a salvare"
E' l'idea del ministro degli esteri Franco Frattini che, proprio nel periodo dell'esodo e delle ferie estive, ricorda di consultare il sito della Farnesina "Viaggiare sicuri", per evitare appunto, di cacciarsi nei guai.
"Ci sono posti - ha spiegato al TG1 - nei quali si dovrebbe andare solo per ragioni di straordinaria emergenza.
FONTE: Agenzia ANSA

L'ho sempre pensato anch'io e se non sbaglio per gli ultimi che sono rimasti in yemen e salvati dallo stato italiano, quindi anche da me che pago un casino di tasse, è stata fatta loro richiesta del rimborso del costo del salvataggio. Se vuoi fare l'eroe ed andare in certi posti, ti prendi anche tutte le responsabilità e ti arrangi se finisci male.
maisha marefu

Carissima Denise, non ho volutamente commentato la notizia in quanto anch'io do per scontato quanto tu affermi, ma il problema è che per alcune forze politiche italiane non è cosi.
Tale notizia mi ha riportato indietro nel tempo, anni fa mi sono trovato in una vicenda di quelle trattate nel comunicato, con un gruppo di 6 amici volontari, mi trovavo in Sirilanka per la costruzione di una scuola, un gruppo di sbandati locali ci ha assaliti e sequestrati chiedendo in cambio del rilascio, unasomma per allora cospiqua, bene con solo l'aiuto del nostro referente locale, in contatto con le nostre famiglie, ne siamo venuti fuori dopo tre settimane di sequestro. La farnesina è stata informata solo al nostro rientro, per le oppurtune rimostranze nei confronti del governo di quel paese.A noi è costato spavento e spese di famiglia, allo stato italiano neanche una lira.
Fio

eh infatti è quello che dico...................... aiutano i pirla che si fanno infinocchiare sapendo in che zona vanno................ giustamente ora devono risarcire.
La tua è un'altra storia e se aspettavi il governo ti facevi 3 anni non 3 settimane.
maisha marefu

Voglio sperare che i giornalisti e i volontari all'estero siano escusi da questa proposta. Inoltre mi preoccupano i criteri con cui si scelga di classificare un paese come "insicuro". Quello che è insicuro per l'italia, è sicuro per la francia. Quello che è insicuro per gli Stati Uniti è sicuro per la Spagna...insomma..bisognerebbe mettersi daccordo..
Qui rischiamo che anche il Kenya venga bollato come poco sicuro...è già successo durante gli scontri post-elettorali

No iaiaa ma tu andresti in Afganistan o nello Yemen?
Questi sono i paesi che la farnesina dice giustamente "cacchi vostri se ci andate, se vi devo riportare a casa rimborsi tutto quello che spendiamo".
Quando sono stata in Kenya a dicembre 2007 gennaio 2008 nessuno pensava ci potesse essere la guerra per le elezioni. Io ed i miei figli eravamo già là da 15 giorni e quando è successo non potevamo tornare indietro, abbiamo aspettato il giorno del ritorno e così è stato. Tutti o quasi quello che dovevano partire in quei giorni non l'hanno fatto ed ancora adesso certe agenzie di viaggio sconsigliano il kenya per la guerra...........
Quello che più mi ha fatto inc....... è stato che la nostra onorevole Melandri era a 100 metri dal villaggio dov'ero io, ed ha richiesto un volo speciale al governo italiano xè lei aveva un figlio di 7 anni. Ed i miei figli chi erano?
Ripeto: se vai in un paese pericoloso paghi le conseguenze. (Io fossi il governo non ti vengo nemmeno a riprendere).
maisha marefu

Non ho dubbi che mi lasceresti la...una in meno ehehehehe
Comunque siamo daccordo...la pensiamo più o meno alla stessa maniera...
Se uno decide di fare un picnic in Afganistan o un bagno nello Sri Lanka cavoli suoi....o meglio, (io sono più umana) viene aiutato e poi condannato a un risarcimento!
Dico solo che andrebbero esclusi dal provvedimento i giornalisti che comunicano quello che succede nel mondo e i volontari che aiutano le popolazioni civili in difficoltà...
E dico che andrebbero chiariti bene i parametri con cui un paese debba essere classificato con un bollino rosso...ci vuole una guerra o basta un attentato?
Busu
Iaia

Non intendevo te con il lasciarti là ma in generale.
Certamente i giornalisti e chi opera nel bene non verrà mai abbandonato ma dipende sempre dalle condizione momentanee del paese nel risolvere le questioni in meno tempo possibile. Io parlo dei supereroi che se ne fregano e fanno poi le vittime.
maisha marefu

D'accordissimo con voi... Ad ogni modo, paghiamo le tasse e regaliamo i soldi allo Stato per molto meno, ci sono una marea di decisioni personali non rette da alcun razionale pagate con le nostre belle tasse... A qusto punto, meglio che i soldi vengano usati per salvare la pelle a qualcuno piuttosto che per i vizi di qualcun altro.

ben detto eleonora!

Assicurazione antisequestro obbligatoria per le zone a rischio

Obbligo generale di assicurazione per i viaggi all'estero in zone classificate a rischio sequestro. È quanto propone il Copasir in uno dei capitoli della sua relazione annuale. "La responsabilità dei singoli cittadini - premette il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica - appare l'elemento decisivo su cui concentrare l'attenzione in sede preventiva. In effetti, pur senza tralasciare la necessità di intervenire per tutelare la vita dei nostri connazionali in ogni situazione, occorre dissuadere quei nostri connazionali che, per scegliere viaggi avventurosi e insicuri, mettono a rischio la propria incolumità e quella dei funzionari preposti alla sicurezza chiamati ad intervenire, determinando inoltre l'insorgere di situazioni critiche per lo Stato sul piano delle relazioni politico-diplomatiche". Da qui la sollecitazione a "una verifica della fattibilità di un obbligo generale di assicurazione da parte di tour operator e agenzie per quanti si rechino in aree nelle quali si riscontrino rischi di sequestro secondo la classificazione indicata dal Ministero degli Esteri"..
FONTE: TTG Italia