“San Giuseppe Lavoratore” e il gemellaggio con il Kenya

L’associazione gravinese rilancia l’opera di solidarietà a favore della gente di Kangemi

San Giuseppe Lavoratore sarà in prima linea alle nuove attività di “Gravina Solidale”, il team delle associazioni locali, per supportare e rilanciare l’importante gemellaggio con la comunità di Kangemi (Nairobi) in Kenya. Una prima raccolta fondi in passato ha permesso la costruzione di una chiesa dedicata a “Cristo Re”, ma la situazione in questo angolo di Africa resta molto difficile. Ecco perché l’associazione gravinese intende farsi portavoce di nuovi momenti di sensibilizzazione e solidarietà.
“Milioni di bambini vivono in baraccopoli costruite su montagne di rifiuti prive di tutto, oltre che lontane da scuola e ospedali – dice Francesco Antonacci, presidente di San Giuseppe Lavoratore –. Raccapricciante, poi, vedere scavare montagne di immondizia per trovare qualcosa da mangiare. L’Aids è all’ordine del giorno. Per questo dobbiamo moltiplicare le iniziative per fare qualcosa per questa gente”.
“Gravina Solidale” mira con le nuove iniziative ad acquistare un automezzo utile non solo al trasporto di malati, ma anche di donne partorienti e bambini a scuola. “Ad oggi – continua Antonacci – il totale raccolto ammonta a € 10.000 ma conserviamo dipinti offerti da artisti benefattori sensibili al nostro progetto e attenti alle problematiche delle popolazioni africane. Questi potranno essere venduti per ottenere quanto ancora necessario all’acquisto del mezzo che potrà essere consegnato a dicembre 2009”.
Nei prossimi giorni saranno rese note le nuove date per gli appuntamenti di “Notte in Arte” promossi dallo stesso team di associazioni di “Gravina Solidale”.

Tratto da Gravinaonline.it