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Italia vergogna
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Italia vergogna
L'Africa, un continente troppo a lungo dimenticato e ormai divenuto una polveriera pronta ad esplodere, sarà in primo piano al G8 dell'Aquila.
E' la prima volta che questo tema entra ufficialmente nell'agenda del vertice, e la speranza è che gli impegni che emergeranno non saranno solo formali.Nel summit G8 svoltosi a Gleaneagles nel 2005 fu concordato di raddoppiare gli aiuti destinati alla cooperazione in Africa fino ad arrivare a 50 miliardi di dollari, ed allo 0,51 dei Pil nazionali, entro il 2010, e allo 0,7 entro il 2015.
Pochi lo hanno fatto; qualcuno lo ha perfino superato, o si è avvicinato; molto lontani Italia e Francia.Proprio per questo il G8 dell'Aquila "è l'ultima spiaggia per la credibilità dell'Italia. Il premier si impegni ad ottenere i finanziamenti necessari per la lotta alla fame".
Un Italia "nel torto assoluto", indietro con i pagamenti e gli aiuti promessi all'Africa, ma
si spera pronta a rimediare, per passare dalle parole hai fatti, l'Italia fino a questo momento ha mantenuto solo il 3% dell'impegno preso. Mentre gli altri paesi hanno fatto molto meglio di Roma.
L'obiettivo che i tecnici del ministero dell'economia considerano compatibili con i conti pubblici è raggiungere la quota dello 0,33% del Pil entro il 2010, e lo 0,51% nel 2015.
Fio
E' la prima volta che questo tema entra ufficialmente nell'agenda del vertice, e la speranza è che gli impegni che emergeranno non saranno solo formali.Nel summit G8 svoltosi a Gleaneagles nel 2005 fu concordato di raddoppiare gli aiuti destinati alla cooperazione in Africa fino ad arrivare a 50 miliardi di dollari, ed allo 0,51 dei Pil nazionali, entro il 2010, e allo 0,7 entro il 2015.
Pochi lo hanno fatto; qualcuno lo ha perfino superato, o si è avvicinato; molto lontani Italia e Francia.Proprio per questo il G8 dell'Aquila "è l'ultima spiaggia per la credibilità dell'Italia. Il premier si impegni ad ottenere i finanziamenti necessari per la lotta alla fame".
Un Italia "nel torto assoluto", indietro con i pagamenti e gli aiuti promessi all'Africa, ma
si spera pronta a rimediare, per passare dalle parole hai fatti, l'Italia fino a questo momento ha mantenuto solo il 3% dell'impegno preso. Mentre gli altri paesi hanno fatto molto meglio di Roma.
L'obiettivo che i tecnici del ministero dell'economia considerano compatibili con i conti pubblici è raggiungere la quota dello 0,33% del Pil entro il 2010, e lo 0,51% nel 2015.
Fio
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Gsott8: dal basso a sinistra.
Ecco un articolo che ho trovato in internet, datato 5 luglio 2009, dove si parla anche dell'Italia e degli impegni presi nei confronti dell'Africa.
Riporto solo il pezzo dell'articolo dove, appunto, si parla dell'Italia.
Per chi vuole leggere tutto l'articolo: Gsott8:dal basso a sinistra
Gsotto8: dal basso a sinistra.
5 giorni per imparare dal Sud del mondo uno sviluppo alternativo: molto più di contro-G8.
Scritto per noi (PeaceReporter) da Chiara Pracchi.
Certa stampa ha presentato il prossimo G8 come la soluzione ai problemi del Sud mondo. Secondo altri, nella migliore delle ipotesi, finirà con una grande campagna di beneficenza. Ieri il Guardian ha espresso seri dubbi sulla regia del governo italiano, che non ha ancora rispettato gli impegni presi a Gleneagles e che ha già tagliato del 56 percento gli aiuti di quest'anno. Voi cosa ne pensate? Il governo italiano sta varando un prestito di 250 milioni di euro per il progetto Gibe3, la più grande diga d'Etiopia che devasterà l'ecosistema del fiume Omo e del del lago Turkana, in Kenya, mettendo a rischio la sicurezza alimentare di almeno 500mila persone.
Gibe1 e Gibe 2, un canale di collegamento fra le due strutture, sono già stati portati a termine o sono in fase di completamento, dalla Salini, una compagnia italiana, finanziata dalla Cooperazione italiana e dalla Banca Europea per gli Investimenti, che per questa terza parte del progetto ha già ricevuto l'appalto dall'esecutivo etiope senza alcuna gara formale. Se questa è l'idea di sostegno allo sviluppo portata avanti dal governo italiano, condividiamo pienamente la preoccupazione espressa dal giornale britannico.
Tratto da www.peacereporter.net
Riporto solo il pezzo dell'articolo dove, appunto, si parla dell'Italia.
Per chi vuole leggere tutto l'articolo: Gsott8:dal basso a sinistra
Gsotto8: dal basso a sinistra.
5 giorni per imparare dal Sud del mondo uno sviluppo alternativo: molto più di contro-G8.
Scritto per noi (PeaceReporter) da Chiara Pracchi.
Certa stampa ha presentato il prossimo G8 come la soluzione ai problemi del Sud mondo. Secondo altri, nella migliore delle ipotesi, finirà con una grande campagna di beneficenza. Ieri il Guardian ha espresso seri dubbi sulla regia del governo italiano, che non ha ancora rispettato gli impegni presi a Gleneagles e che ha già tagliato del 56 percento gli aiuti di quest'anno. Voi cosa ne pensate? Il governo italiano sta varando un prestito di 250 milioni di euro per il progetto Gibe3, la più grande diga d'Etiopia che devasterà l'ecosistema del fiume Omo e del del lago Turkana, in Kenya, mettendo a rischio la sicurezza alimentare di almeno 500mila persone.
Gibe1 e Gibe 2, un canale di collegamento fra le due strutture, sono già stati portati a termine o sono in fase di completamento, dalla Salini, una compagnia italiana, finanziata dalla Cooperazione italiana e dalla Banca Europea per gli Investimenti, che per questa terza parte del progetto ha già ricevuto l'appalto dall'esecutivo etiope senza alcuna gara formale. Se questa è l'idea di sostegno allo sviluppo portata avanti dal governo italiano, condividiamo pienamente la preoccupazione espressa dal giornale britannico.
Tratto da www.peacereporter.net
Federica- ADMIN
- Numero di messaggi : 1935
Data d'iscrizione : 16.04.09
Età : 47
Località : Uboldo
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