Bombolulu

I laboratori di Bombolulu offrono a persone disabili la possibilità di un lavoro dignitoso nella produzione artigianale.
Bombolulu è un’organizzazione gestita dall’Associazione dei Disabili Fisici del Kenya. La struttura, che sorge a Mombasa, ospita i laboratori di artigianato, l’amministrazione, alloggi per i lavoratori e un centro culturale creato nel 1994.
La maggior parte degli artigiani che lavorano per Bombolulu, così come parte del personale amministrativo, sono disabili fisici.
Associazione fondata nel 1969 Web: www.apdkbombolulu.com




Bombolulu aiuta queste persone a superare le limitazioni della propria condizione, fornendo loro gli strumenti economici e sociali utili nel cammino verso l’autosufficienza e la piena integrazione nelle comunità di appartenenza. Bombolulu crea le condizioni per questo percorso: mette a disposizione un ambiente di lavoro adatto, coordina la produzione e la commercializzazione, promuove i prodotti sia sul mercato locale (soprattutto turistico dell’area di Mombasa), sia su quello internazionale con le esportazioni nel commercio equo e solidale.


Gli artigiani di Bombolulu creano oggetti diversi, dagli intagli alla bigiotteria fino ai tessili.

L’attività principale di Bombolulu è un forte impegno sociale verso individui in condizione di grave svantaggio.

Bombolulu ha un grande valore per il fatto di essere pensata e realizzata su misura per i disabili che vi lavorano, sia per le attività artigianali che per quelle indotte. Il fatto di lavorare con soggetti in condizioni particolari è la questione sulla quale Bombolulu si trova ad affrontare le sfide più impegnative, in termini di sostenibilità dei costi e di coinvolgimento degli artigiani nella gestione. Rimane comunque un’organizzazione di grande importanza sociale e impegnata presso coloro che sono in condizioni di grande necessità.


L’organizzazione ha avviato anche altre iniziative non direttamente legate alla produzione artigianale, quanto piuttosto alla promozione di vari aspetti della cultura kenyota. Il Centro Culturale ospita ricostruzioni della vita quotidiana delle principali tribù del Kenya, con visite e spiegazioni; mentre il vivaio cresce piante locali che vengono illustrate e diffuse presso i visitatori. Il personale disabile partecipa anche alla gestione di queste attività parallele.

FONTE: L'altro mercato