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Africa: scienziati e ricercatori denunciano disinteresse per le “le malattie dei poveri”
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Africa: scienziati e ricercatori denunciano disinteresse per le “le malattie dei poveri”
Africa: scienziati e ricercatori denunciano disinteresse per le “le malattie dei poveri”
Un appello ai governi africani affinché prendano sul serio la questione delle Neglected tropical disease (Ntd dall’acronimo inglese di Malattie tropicali trascurate), prevenendo la morte di milioni di persone tra le classi più povere, è stato lanciato dai scienziati e ricercatori provenienti da importanti centri di ricerca e università dell’Africa.
Riuniti a Kisumu, in Kenya, per il sesto simposio annuale sulle Malattie tropicali (Ntd, dall’acronimo inglese), oltre 50 ricercatori hanno ribadito a più riprese come per ridurre le morti associate con queste malattie sia necessaria un’azione coordinata tra governi, donors internazionali e case farmaceutiche.
Le Ntd sono un gruppo di condizioni croniche e disabilitanti – si va dalle infezioni batteriche o provocate da parassiti fino ai morsi di serpente – che colpiscono oltre un miliardo di persone nel mondo.
Queste malattie, hanno sottolineato i ricercatori, contribuiscono ad alimentare un circolo vizioso di povertà e stigma, costringendo molte delle persone affette a non poter andare a lavorare o a scuola.
I ricercatori – molti di loro provenivano dall’Istituto di ricerca medico del Kenya e dallo statunitense American Center for Disease Control (CDC) di Atlanta oltre che dalle principali università africane – hanno anche ricordato come i bassi guadagni derivanti da questo tipo di malattie (vista la loro diffusione tra classi povere) influiscano sullo scarso interesse dell’industria farmaceutica a sviluppare medicine in grado di curarle.
“Possiamo dire con chiarezza che c’è un forte disinteresse da parte dei governi, delle aziende farmaceutiche e dei donatorI internazionali su questo tipo di malattie perchè colpiscono persone povere, considerate meno importanti per la società, e che non hanno alcun tipo di potere d’acquisto” ha detto, aprendo il simposio, John Vulule direttore del centro di ricerca medica del Kenya.
Secondo le ultime stime, le Ntd interessano oltre 1 miliardo di persone nel mondo, provocando ogni anno 534.000 vittime.
Le Malattie tropicali dimenticate sono un gruppo di infezioni tropicali particolarmente diffuse tra le popolazioni a basso reddito delle popolazioni delle regioni più povere di Africa, Asia e America.
Secondo varie organizzazioni, l’impatto di queste malattie sull’Africa sub-sahariana è paragonabile a quello della malaria o della tubercolosi.
Per alcune di queste malattie sono disponibili cure preventive facilmente reperibili nei paesi sviluppati, ma non sempre facili da trovare in aree povere.
Ad esempio, il trattamento per la schistosomiasi (detta anche bilharziosi o distomatosi sanguigna) costa 20 centesimi di dollarO l’anno per bambino; tuttavia, secondo le stime internazionali, il controllo combinato di questo tipo di malattie necessiterebbe di uno stanziamento di 2-3 miliardi di dollari l’anno per i prossimi 5-7 anni.
Tra le più note Ntd figurano la febbre di Kala-Azar, la lebbra, il verme di Guinea, l’ulcera di Buruli, la malattia del sonno africana, ma anche, secondo la classificazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms/Who), la febbre emorragica Dengue, l’elefantiasi (filariasi linfatica) o la rabbia.
Fonte: ATLAS
Un appello ai governi africani affinché prendano sul serio la questione delle Neglected tropical disease (Ntd dall’acronimo inglese di Malattie tropicali trascurate), prevenendo la morte di milioni di persone tra le classi più povere, è stato lanciato dai scienziati e ricercatori provenienti da importanti centri di ricerca e università dell’Africa.
Riuniti a Kisumu, in Kenya, per il sesto simposio annuale sulle Malattie tropicali (Ntd, dall’acronimo inglese), oltre 50 ricercatori hanno ribadito a più riprese come per ridurre le morti associate con queste malattie sia necessaria un’azione coordinata tra governi, donors internazionali e case farmaceutiche.
Le Ntd sono un gruppo di condizioni croniche e disabilitanti – si va dalle infezioni batteriche o provocate da parassiti fino ai morsi di serpente – che colpiscono oltre un miliardo di persone nel mondo.
Queste malattie, hanno sottolineato i ricercatori, contribuiscono ad alimentare un circolo vizioso di povertà e stigma, costringendo molte delle persone affette a non poter andare a lavorare o a scuola.
I ricercatori – molti di loro provenivano dall’Istituto di ricerca medico del Kenya e dallo statunitense American Center for Disease Control (CDC) di Atlanta oltre che dalle principali università africane – hanno anche ricordato come i bassi guadagni derivanti da questo tipo di malattie (vista la loro diffusione tra classi povere) influiscano sullo scarso interesse dell’industria farmaceutica a sviluppare medicine in grado di curarle.
“Possiamo dire con chiarezza che c’è un forte disinteresse da parte dei governi, delle aziende farmaceutiche e dei donatorI internazionali su questo tipo di malattie perchè colpiscono persone povere, considerate meno importanti per la società, e che non hanno alcun tipo di potere d’acquisto” ha detto, aprendo il simposio, John Vulule direttore del centro di ricerca medica del Kenya.
Secondo le ultime stime, le Ntd interessano oltre 1 miliardo di persone nel mondo, provocando ogni anno 534.000 vittime.
Le Malattie tropicali dimenticate sono un gruppo di infezioni tropicali particolarmente diffuse tra le popolazioni a basso reddito delle popolazioni delle regioni più povere di Africa, Asia e America.
Secondo varie organizzazioni, l’impatto di queste malattie sull’Africa sub-sahariana è paragonabile a quello della malaria o della tubercolosi.
Per alcune di queste malattie sono disponibili cure preventive facilmente reperibili nei paesi sviluppati, ma non sempre facili da trovare in aree povere.
Ad esempio, il trattamento per la schistosomiasi (detta anche bilharziosi o distomatosi sanguigna) costa 20 centesimi di dollarO l’anno per bambino; tuttavia, secondo le stime internazionali, il controllo combinato di questo tipo di malattie necessiterebbe di uno stanziamento di 2-3 miliardi di dollari l’anno per i prossimi 5-7 anni.
Tra le più note Ntd figurano la febbre di Kala-Azar, la lebbra, il verme di Guinea, l’ulcera di Buruli, la malattia del sonno africana, ma anche, secondo la classificazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms/Who), la febbre emorragica Dengue, l’elefantiasi (filariasi linfatica) o la rabbia.
Fonte: ATLAS
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Località : Como-Malindi-Africa
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