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Il Monte Kenya e le Thomson Falls
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Il Monte Kenya e le Thomson Falls
Il Monte Kenya è l’attrazione principale degli altipiani centrali del Kenya, e con i suoi 5199 metri è la seconda montagna africana per altezza.
Per vederlo in tutto il suo splendore dovrete alzarvi la mattina molto presto o, ancora meglio, fare una visita al Monte Kenya National Park.
Il Monte è considerato dai kiukuyu, l’etnia principale di queste zone, la dimora del Dio Ngai, a cui secondo la leggenda non interessano le vite dei comuni mortali ma non vuole comunque essere disturbato…
I picchi più alti del monte sono il Batian ed il Neilon raggiungibili solo da scalatori espertissimi, per i principianti invece è accessibile la terza vetta, il Point Lenana, che offre un’indimenticabile esperienza evitando i pericoli di una vera scalata.
Dal Point Lenana e dagli altri picchi potrete godere di una magnifica vista su tutto il territorio circostante, inoltre i ghiacciai di questa montagna sono una vera meraviglia dal punto di vista geografico trovandosi ad appena 16 km a sud dell’equatore.
Sebbene la meta più visitata siano le vette del monte, l’intera montagna meriterebbe una vista, i percorsi che attraversano le colline pedemontane, i circuiti intorno al Batian e al Neilon, sono spettacolari e suggestivi.
Sempre nella zona degli altipiani centrali non perdetevi le Thomson’s Falls nella città di Nyahururu situata a 2360 metri di altitudine.
Le cascate si trovano appena fuori città e devono il loro nome a Joseph Thomson l’europeo che compì a piedi il tragitto da Mombasa al Lago Vittoria nel 1885.
Le cascate, formate dalle acque del fiume Ewaso Narok, precipitano per 72 metri in una gola ed i loro vapori avvolgono la fitta foresta circostante in una nebbia perenne. L’unico modo sicuro per raggiungerle è attraverso una serie di scalini di pietra che portano fino in fondo alla gola. Il consiglio è di non cercare do scendere da altre parti perché le pareti della gola non forniscono appoggi sicuri.
Potete inoltre addentrarvi nella valle ricoperta di boschi dell’Ewaso Narok fino a raggiungere una delle pozze più alte del Kenya famosa per gli ippopotami che la frequentano
FONTE: in-Kenya e Wikipedia
Per vederlo in tutto il suo splendore dovrete alzarvi la mattina molto presto o, ancora meglio, fare una visita al Monte Kenya National Park.
Il Monte è considerato dai kiukuyu, l’etnia principale di queste zone, la dimora del Dio Ngai, a cui secondo la leggenda non interessano le vite dei comuni mortali ma non vuole comunque essere disturbato…
I picchi più alti del monte sono il Batian ed il Neilon raggiungibili solo da scalatori espertissimi, per i principianti invece è accessibile la terza vetta, il Point Lenana, che offre un’indimenticabile esperienza evitando i pericoli di una vera scalata.
Dal Point Lenana e dagli altri picchi potrete godere di una magnifica vista su tutto il territorio circostante, inoltre i ghiacciai di questa montagna sono una vera meraviglia dal punto di vista geografico trovandosi ad appena 16 km a sud dell’equatore.
Sebbene la meta più visitata siano le vette del monte, l’intera montagna meriterebbe una vista, i percorsi che attraversano le colline pedemontane, i circuiti intorno al Batian e al Neilon, sono spettacolari e suggestivi.
Sempre nella zona degli altipiani centrali non perdetevi le Thomson’s Falls nella città di Nyahururu situata a 2360 metri di altitudine.
Le cascate si trovano appena fuori città e devono il loro nome a Joseph Thomson l’europeo che compì a piedi il tragitto da Mombasa al Lago Vittoria nel 1885.
Le cascate, formate dalle acque del fiume Ewaso Narok, precipitano per 72 metri in una gola ed i loro vapori avvolgono la fitta foresta circostante in una nebbia perenne. L’unico modo sicuro per raggiungerle è attraverso una serie di scalini di pietra che portano fino in fondo alla gola. Il consiglio è di non cercare do scendere da altre parti perché le pareti della gola non forniscono appoggi sicuri.
Potete inoltre addentrarvi nella valle ricoperta di boschi dell’Ewaso Narok fino a raggiungere una delle pozze più alte del Kenya famosa per gli ippopotami che la frequentano
FONTE: in-Kenya e Wikipedia
mammussi- Amico del forum
- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 17.04.09
Età : 78
Località : Milano
Trekking sul Monte Kenya, safari tra i ghiacciai dell'equatore
Il Kenya offre una molteplicità di paesaggi straordinaria, che vanno dalle splendide coste dove domina il reef, ricco di vita, alle foreste equatoriali e le savane, pullulanti di animali selvatici, fino ai deserti dai colori accesissimi e, sembra quasi incredibile, ai ben 12 ghiacciai che orlano la vetta del Monte Kenya uno dei vulcani più spettacolari del mondo.
Superato unicamente dal mitico Kilimanjiaro, situato in Tanzania, il Monte Kenya raggiunge la quota 5.199 m sul livello del mare, e visto che l'aria si fraffredda circa di 6/7 gradi per ogni 1000 m di quota, sulla cima della grande montagna ci sono circa 35 gradi in meno della tempearatura delle assolate pianure kenyote, e quindi non c'è da stupirsi se troviamo abbondanza di ghiaccio a queste altitudini!
Sono molti gli appassionati di montagna che sfidano questo gigante assopito, ma ricordiamo che la sfida contro una grande montagna va affrontata con umiltà e grande preparazione. Anche se il percorso più semplice non presenta difficoltà tecniche insormontabile, ed è alla portata della maggior parte degli escursionisti, una quota over 5.000 m è sempre un incognita, può riservare delle soprese inaspettate e decisamente sgradevoli. Invitiamo pertanto alla prudenza cercando comunque di affrontare la montagna unicamente se ben allenati e con la corretta attrezzatura.
Per arrivare sul Monte Kenya si può volare su Nairobi. La capitale del Kenya dista poco più di 100 km dalle pendici della montagna. I villaggi di Naro Moru e Nanyuki sono i perfetti punti base da dove organizzare l'ascensione che vi condurrà su uno dei tetti del continente africano, da dove si gode di un panorama incredibile. Per chi vule cimentarsi nella scalta ecco alcuni consigli da tenere sembre ben presenti:
- non affrontate la montagna con troppa veemenza, la montagna richiede tempo, sia per dosare le forze, sia per dare una certa acclimatazione al proprio fisico. Il mal di montagna è sempre dietro all'angolo ed è quindi cosa importante dare il tempo al nostro fisico ad abituarsi alle condizioni diverse cui lo sottoponiamo.
- è fondamentale una buona dotazione tecnica, con scarponi e abbigliamento adeguato al freddo della cima (anche con dieci gradi sottozero) ma anche al gran caldo che si può patire alla sua base.
- La scelta del periodo, privilengiado i mesi più secchi, in genere quelli che precedono le piogge primaverili e quelle autunnali, minimizzando i repentini cambiamenti del tempo che rappresentano le cause principali degli incidenti in montagna.
Il Monte Kenya preserva molteplici ambienti di montagna, che lo rendono un luogo unico al mondo. Proprio per questo è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, oltre che essere uno dei più più belli parchi nazionali del Kenya.
La vetta della montagna in realtà è un sistema complesso, con 3 picchi principali, Batian, Nelion e Lenana, rispettivamente 5.199, 5.188 e 4.985 m (ed altre cime comprese tra i 4.800 e i 4960 m), che possono essere raggiunti prevedendo almeno una settimana di tempo in modo da minimizzare i rischi di affaticamento ed evitando di avventurarsi alle alte quote in caso di maltempo.
Solo cima Lenana è alla portata di un non alpinista, ma richiede comunque un ottimo allenamento fisico. Le altre due ascensioni al Batian e al Nelion richiedono invece una buona tecnica alpinistica e possono essere affrontate da chi ha buona esperienza di roccia alle spalle. Esiste poi un bellissimo circuito sommitale che può essere percorso godendo degli stessi panorama mozzafiato delle vette, rimanendo un centinaio di m più basso della cima Lenana ma la cosa non cambia di molto la spettacolarità dell'escursione.
Una alternativa all'escursione organizzata in libertà è quella di affidarsi ad agenzie specializzate nell'organizzazione del trekking del Monte Kenya, che possono anche fornirvi l'attrezzatura necessaria alla buona riuscita della spedizione. Alcune delle organizzazioni hanno sede a Nairobi e offrono pacchetti completi molto interessanti, i prezzi possono oscillare tra i 100-150 euro al giorno. Si possono però trovare ottime offerte in loco, ad esempio nel villaggio di Naro Moru che si trova lungo l'omonimo fiume che scende dal versante occidentale della montagna. Il River Lodge organizza spedizioni di elevato livello e professionalità , oppure in alternativa c'è il Mountain Rock Lodge che offre escursioni interessanti, a costi più contenuti.
Fonte: info il turista
Superato unicamente dal mitico Kilimanjiaro, situato in Tanzania, il Monte Kenya raggiunge la quota 5.199 m sul livello del mare, e visto che l'aria si fraffredda circa di 6/7 gradi per ogni 1000 m di quota, sulla cima della grande montagna ci sono circa 35 gradi in meno della tempearatura delle assolate pianure kenyote, e quindi non c'è da stupirsi se troviamo abbondanza di ghiaccio a queste altitudini!
Sono molti gli appassionati di montagna che sfidano questo gigante assopito, ma ricordiamo che la sfida contro una grande montagna va affrontata con umiltà e grande preparazione. Anche se il percorso più semplice non presenta difficoltà tecniche insormontabile, ed è alla portata della maggior parte degli escursionisti, una quota over 5.000 m è sempre un incognita, può riservare delle soprese inaspettate e decisamente sgradevoli. Invitiamo pertanto alla prudenza cercando comunque di affrontare la montagna unicamente se ben allenati e con la corretta attrezzatura.
Per arrivare sul Monte Kenya si può volare su Nairobi. La capitale del Kenya dista poco più di 100 km dalle pendici della montagna. I villaggi di Naro Moru e Nanyuki sono i perfetti punti base da dove organizzare l'ascensione che vi condurrà su uno dei tetti del continente africano, da dove si gode di un panorama incredibile. Per chi vule cimentarsi nella scalta ecco alcuni consigli da tenere sembre ben presenti:
- non affrontate la montagna con troppa veemenza, la montagna richiede tempo, sia per dosare le forze, sia per dare una certa acclimatazione al proprio fisico. Il mal di montagna è sempre dietro all'angolo ed è quindi cosa importante dare il tempo al nostro fisico ad abituarsi alle condizioni diverse cui lo sottoponiamo.
- è fondamentale una buona dotazione tecnica, con scarponi e abbigliamento adeguato al freddo della cima (anche con dieci gradi sottozero) ma anche al gran caldo che si può patire alla sua base.
- La scelta del periodo, privilengiado i mesi più secchi, in genere quelli che precedono le piogge primaverili e quelle autunnali, minimizzando i repentini cambiamenti del tempo che rappresentano le cause principali degli incidenti in montagna.
Il Monte Kenya preserva molteplici ambienti di montagna, che lo rendono un luogo unico al mondo. Proprio per questo è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, oltre che essere uno dei più più belli parchi nazionali del Kenya.
La vetta della montagna in realtà è un sistema complesso, con 3 picchi principali, Batian, Nelion e Lenana, rispettivamente 5.199, 5.188 e 4.985 m (ed altre cime comprese tra i 4.800 e i 4960 m), che possono essere raggiunti prevedendo almeno una settimana di tempo in modo da minimizzare i rischi di affaticamento ed evitando di avventurarsi alle alte quote in caso di maltempo.
Solo cima Lenana è alla portata di un non alpinista, ma richiede comunque un ottimo allenamento fisico. Le altre due ascensioni al Batian e al Nelion richiedono invece una buona tecnica alpinistica e possono essere affrontate da chi ha buona esperienza di roccia alle spalle. Esiste poi un bellissimo circuito sommitale che può essere percorso godendo degli stessi panorama mozzafiato delle vette, rimanendo un centinaio di m più basso della cima Lenana ma la cosa non cambia di molto la spettacolarità dell'escursione.
Una alternativa all'escursione organizzata in libertà è quella di affidarsi ad agenzie specializzate nell'organizzazione del trekking del Monte Kenya, che possono anche fornirvi l'attrezzatura necessaria alla buona riuscita della spedizione. Alcune delle organizzazioni hanno sede a Nairobi e offrono pacchetti completi molto interessanti, i prezzi possono oscillare tra i 100-150 euro al giorno. Si possono però trovare ottime offerte in loco, ad esempio nel villaggio di Naro Moru che si trova lungo l'omonimo fiume che scende dal versante occidentale della montagna. Il River Lodge organizza spedizioni di elevato livello e professionalità , oppure in alternativa c'è il Mountain Rock Lodge che offre escursioni interessanti, a costi più contenuti.
Fonte: info il turista
mammussi- Amico del forum
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Località : Milano
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