Jambo Rafiki

Salve a tutti!
Mi chiamo Francesco e sono nuovo del forum. Sono appena tornato da una Meravigliosa esperienza di vita a Watamu dove ho conosciuto persone stupende. Con mia moglie siamo stati sfortunatamente solo una settimana e grazie a Thomas un fantastico ragazzo locale abbiamo avuto l'enorme piacere di conoscere un po' della vita locale e delle meravigliose persone che animano questi posti.
Il Kenya non è solo uno splendido posto dove vedere una natura spettacolare, ma per noi è stato l'occasione anche di immergerci nelle realtà locali e incontrare uomini, donne e bambini che con un sorriso riuscivano a smuovere sentimenti incontrollati. Scrivo ancora con l'emozione che mi sono portato dietro dal Kenya e voglio invitare tutti coloro che hanno intenzione di andarci a non aspettare troppo perché torneranno entusiasti. Voglio anche spendere una parola per i tanto citati beach boys di Watamu. Noi abbiamo conosciuto Thomas Mboya dall'Italia e con lui abbiamo organizzato dei meravigliosi safari e gite intorno al villaggio. E' incredibile quanta passione hanno per il loro lavoro e quanta voglia hanno di far stare a proprio agio i turisti con i quali lavorano. Non nego che il nostro arrivo a Nairobi e il trasferimento a Watamu ha avuto un impatto forte e il senso di smarrimento non ci ha abbandonato fino all'arrivo della casa. Questo senso di smarrimento è svanito nel giro di un giorno grazie a tutte le attenzioni che ci davano i ragazzi locali e dopo pochi giorni giravamo le viuzze strette e buie di Watamu in tutta tranquillità. E' normale che qualche furbone lo abbiamo incontrato ma velocemente impari anche a gestirli e non ci fai nemmeno tanto caso. Del resto anche nelle nostre città o in qualche capitale europea, se ci pensate bene, non è che le cose siano tanto diverse. Negozianti, ristoratori o venditori ambulanti cercano sempre di venderti qualcosa. Beh! Perché in Kenya non si dovrebbero trovare? E' normale! Noi abbiamo visto prevalentemente Watamu che posso dire è un villaggio tranquillo, mentre già a Malindi le cose ci sono apparse un po' diverse.
Una saluti a tutti i rafiki kenyiti e anche italiani che abbiamo conosciuto e a tutti i membri del forum.
Jambo

Bufa

Ciao e karibu in questo sito!!! Bhe' l' Africa lascia dentro di noi...delle Forti Emozioni,certo all' inizio l'impatto e' molto forte...ma poi pole pole inizi ad amare tutto quello che ti circonda!!! Thomas fa parte dei vecchi BB,quindi e' una xsona "seria" nel suo lavoro,nn gli conviene dare fregature perche' si sa,il passaparola su internet puo' fare bene o male! i furbi certamente si trovano ovunque...ma l' importante e' nn farsi fregare,come si dice tutto il mondo e' paese....ma fortunatamente esistono persone serie e dignitose...ma ahime' e' difficile trovarle dove c'e' il mzungu!!! Quindi ora anche tu ti sei preso il famoso mal d'afica...benvenuto nel club...anzi nel forum

Grazie CHUI72 per il benvenuto, non penso si debba parlare per forza di "dare fregature", penso invece che sia un modo onesto e genuino di fare il proprio lavoro. Non vedo come ci si debba stupire di trovare persone oneste a 7 ore di volo da noi solo perchè hanno avuto un trascorso culturale diverso dal nostro. Thomas è persona corretta come ne ho incontrate molte in Kenya che non erano interessate minimamente a pubblicità su internet o altro, ma solo perchè cortesi e contente di poter scambiare due parole per confrontarsi e sorridere insieme.

Ciao Francesco,
ben arrivato su questo forum....ho letto con molto interesse il tuo racconto, in quanto mi piace "leggere" l'entusiasmo dei turisti che approdono per la prima volta sulla costa e i loro racconti. A onor del vero, io non mi abituo mai, seppur non è molto che vado, a differenza di molti altri qui del forum, il mio entusiasmo è sempre lo stesso, anzi, ogni volta è maggiore, e mi ritrovo ad immagazzinare sempre nuove emozioni e conservarmele per tutto il tempo che dovrò starmene lontana da lì
Anche per me, la prima volta, l'impatto è stato forte, così forte che volevo prendere il primo aereo e ritornermene a casa, e invece...............li ci ho lasciato metà del mio cuore
Per quanto riguarda il "furbone" è un classico, diciamo che il "furbone" del quartiere lo s'incontra ovunque, basta essere sempre con gli occhi bene aperti e il gioco è ( quasi) fatto!!!
Dai dai...raccontaci di più....... :-)
Buona serata,
Cinzia

benvenuto!!
ed ecco un'altra persona affetta dal mal d'africa!! sapete che pensavo che noi turisti italiani atterrassimo solo a mombasa per andare a watamu e a malindi? c'è sempre da imparare
posso chiederti in che villaggio sei stato? hai fatto safari? racconta racconta
per quanto riguarda il villaggio di watamu io non ho avuto la stessa tua impressione....anzi, non l'avrei mai girata senza un bb....ero abbastanza irrequieta e non vedevo l'ora di andarmene. devo ancora raccontare per intero il mio viaggio e quindi devo ancora raccontare il mio impatto con il villaggio di watamu, ma lo farò. ad ogni modo, l'importante è che ti sia trovato bene

Jambo eta,dai aspettiamo il tuo racconto

Buonasera Bufa e benvenuto anche da parte mia ... anche per me l'impatto è stato forte la prima volta che sono stata in Kenya, già dal trasferimento da Mombasa al Watamu.... magari si è un pò intimiditi dalla realtà del posto ma si può girare tranquillamente per il paese, i pericoli sono gli stessi che si trovano anche in altre città...

@ Eta: penso che forse Bufa si è confuso e invece di scrivere che è atterrato a Mombasa ha scritto Nairobi

Scusatemi, nell'emozione effettivamente mi sono confuso, sono atterrato a Mombasa...ops!
Il nostro viaggio è stato organizzato direttamente dall'Italia con l'aiuto di Thomas. I giorni prima della partenza assillavamo il povero Thomas con un sacco di domande su dove, cosa e come avremmo organizzato la nostra settimana, il serafico Thomas, con la calma che contraddistingue il popolo keniota ci rispondeva:"Jambo Francesco hakuna matata!" traduzione:" Ciao Francesco, stai sereno!". Già quì ho capito che eravamo in buone mani, noi stressati e irrequieti italiani e dall'altra parte dell'Equatore una tranquilla e professionale guida per noi
All'aereoporto un collaboratore di Thomas ci è venuto a prendere e ci ha portato a Watamo al Marijani, una casa privata di proprietà di un tedesco e gestita da kenioti. L'impatto con il caos di Mombasa, gli odori forti di gomma bruciata, legno tagliato, clacson che squillavano di continuo e le persone ammassate ai bordi delle strade ci ha fatto veramente sentire dei pesci fuor d'acqua. L'arrivo invece al Marijani ci ha rasserenato molto. L'energico Kavin che ci ha accolti ci ha trattato veramente bene. Inoltre sprovvisti di contanti e con il bancomat di Watamu che non funzionava, Thomas e Kevin si sono prodigati, come nessun albergatore o italiano avrebbe mai fatto, ad accompagnarci ad uno sportello di banca a Malindi che funzionasse. Il giorno dopo, sempre accompagnati da un collaboratore di Thomas, siamo andati a Marafa hell's kitchen dove Alfred, una guida locale, ci ha accompagnato. E' stato gentilissimo e sempre molto cortese, abbiamo parlato di tutto, dei problemi che aveva avuto con il mais a causa della siccità e di come la cooperativa che gestisce il canyon cerchi di migliorare e reinvestire i soldi nel villaggio di Marafa.
Il giorno dopo Thomas ci ha organizzato il safari ad Amboseli e Tsavo est, tre giorni immersi nella natura meravigliosa all'ombra del Kilimangiaro. Durante il percorso abbiamo incontrato moltissimi bambini che tutti salutavano con un caloroso CIAO, sempre rigorosamente in italiano. Dall'Italia avevamo portato un sacco di vestitini per i bambini e il mitico George (la nostra guida durante il safari) ci ha accompagnato ad una scuola dove abbiamo potuto lasciare quello che avevamo portato. Non so descrivervi l'emozione che abbiamo provato ma penso che me la porterò sempre con me nel mio cuore.....basta sentimentalismi altrimenti mi commuovo
I giorni seguenti li abbiamo dedicati al mari e, sempre il mitico Thomas, ci ha fatto fare un safari Blu meraviglioso. I ragazzi che ci hanno condotto e illustrato i canali di mangrovie ci avevano preparato un pranzo eccezionale a base di aragoste. Non è tanto per le aragosta, ma per la cura dei dettagli di tutta l'organizzazione del safari. C'erano un sacco di ragazzi e ognuno di loro eseguiva un preciso compito volto a rendere il più possibile piacevole la nostra escursione. Considerando i mezzi che hanno e la mancanza, così mi è parso, di aiuto statali, questi ragazzi hanno veramente la voglia e la passione per il posto dove vivono e vogliono trasmetterla ai turisti che visitano i loro luoghi. Poi certo qualcuno dirà che ti vogliono sempre far comprare qualcosa, ma del resto quello è la loro risorsa economica, la natura e qualche braccialetto o souvenir da vendere a pochi euri. Non ci vedo niente di strano, oltretutto lo sanno fare anche molto bene, in centro a Firenze rifilano ai turisti certe schifezze, se ce la fanno, a cifre molto più considerevoli. La sera la trascorrevamo con amici kenioti e italiani che abbiamo conosciuto a Watamu mangiando samosa o qualche piatto tipico nei ristorantini locali e evitando, perchè non ci piace, i resort o i ristoranti acchiappa italiani
I famosi BB? Assolutamente fantastici! Il primo giorno sicuramente ci hanno abbindolati con scuse e storie fantastiche, scucendoci pochi euri. Ma anche loro basta impararli a conoscere che si riesce facilmente a controllarli e a farli capire quando possono o non possono farti una proposta commerciale. Fa parte del gioco delle pari.
Insomma per finire e non dilungarmi ancora, mi sono rimasti tutti nel cuore e consiglio a tutti di andarci, ognuno cercando di capire quale sia il proprio limite. Non capisco molto le persone che criticano i BB. Comprendo che possano non essere nelle corde di qualche turista, ebbene questo è quello che chiamo limite e per ciò forse è preferibile la soluzione all-inclusive dei resort, ma sparare a zero su questi ragazzi non lo trovo corretto. Il limite mio e di mia moglie è quello di non amare i resort con tutto compreso, per questo abbiamo scelto di volerci catapultare invece fra la gente locale. Una scelta non preclude l'altra, un conto sono gli albergatori e i BB che si contrastano fra loro per accaparrarsi la clientela e questo lo potremmo definire "competitor commerciali", l'altra è il libero arbitrio del turista che vuole scegliere liberamente ciò che gli calza più a pennello, non so se mi sono spiegato.
Maisha Marefu
Bufa

CHUI72 ha scritto:Jambo eta,dai aspettiamo il tuo racconto

qualcosina lo trovi già nella sezione dei villaggi, su garoda, altro nella sezione dei BB. il resto prometto di raccontarvelo presto.

ah ecco, allora tutti i turisti che vogliono andare a malindi o watamu atterrano a mombasa giusto?! solo per imparare una cosa in più.
bufa, mi fa piacere che ti sia trovato bene. sono anche sicura che il tuo entusiasmo nei confronti dei BB dipenda dall'onestà di thomas. thomas è molto famoso, in internet si trovano varie opinoni su di lui e tutte positive, quindi non poteva essere altrimenti. credo sia carina l'idea di aver alloggiato in una villa, forse si sta maggiormente a contatto con l'africa vera (o mi sbaglio? chiedo a voi esperti).

Eta, ho gia' letto tutto...aspetto news !!! Visto che vado in kenya dal 2003 e sono sposata con un keniota (quindi conosco abbastanza bene watamu) mi fa piacere leggere le opinioni dei turisti :-))))

quindi quella bella bimba nella foto è tua?
prometto che in questi giorni scrivo la mia recensione intera. sarà lunga eh? quindi preparatevi

Yesssssssss e' la mia "Principessa"

Ciao Bufa,
letto il tuo racconto tutto in un fiato e non poteva che essere "emozionante", davvero credimi...traspariva il tuo entusiasmo e il tuo essere stato bene con Thomas.
Per quanto mi riguarda non amo mai parlare per luoghi comuni e quindi per me non vale il classico luogo comune che i BB siano "personaggi" da ( quasi) evitare, sostengo che sono ragazzi, e come tali ci sono quelli onesti e quelli meno, basta documentarsi e quindi saper scegliere. Oramai interne ha apero le porte a tutti ed è facile "sputtanare" ( scusate il termine ) un BB se si volesse, quindi se le recensioni che si leggono sono positive su un BB non vedo perchè non affidarsi a lui

@ Eta: Mombasa o Nairobi!??!? Dunque, in entrambi gli aereoporti si può atterrare, ma, diciamo così, nel peirodo estivo, i charter volano su Mombasa ( per essere più chiara sono gli aerei che affittano i tour operator, e quindi SEMPRE pieni), mentre i voli di linea atterrano a Nairobi.
.....Eta, aspettiamo tutto tutto il tuo racconto
Buona serata,
Cinzia

bellissima la bimba, veramente

ok cinzia, era proprio come immaginavo allora, mombasa è più "turistica" per così dire.
shi, il diario arriverà presto.