Chierici chiedono leggi più severe per i gay

Chierici chiedono leggi più severe per i gay

Una sezione dei chierici musulmani lunedì ha invitato il governo a consentire loro di applicare le leggi Shariah per affrontare i crescenti casi di omosessualità.

Se consentito, la legge Shariah consentirebbe ai chierici di punire i trasgressori conformemente a quanto disposto dal Corano, ha detto il Segretario dei predicatori del Kenya e del Consiglio di Imam Sheikh Mohammed Khalifa.

Lo sceicco Khalifa ha inoltre esortato i cristiani e musulmani a rifuggire i leader religiosi che spalleggiano l'omosessualità.
"Stiamo chiedendo ai keniani di rifuggire le imprese di tali persone.

"La morte è il castigo solo prescritto dall'Islam per tali persone come fanno in Cina e Iran.

"Chiediamo che il nostro governo prenda in considerazione l'uso di tali metodi per trattare chi pratica atti disumanizzanti," lo sceicco Khalifa ha detto ai giornalisti a margine di un workshop di anti-homosexuality.

Ha detto che il governo,contro i colpevoli, dovrebbe prendere in considerazione l'introduzione di condanne a morte per i trasgressori.

Al workshop hanno partecipato più di 150 madrassa insegnanti presso Madrasatul Munawarra Al-Isl āmiyya in tenuta di Majengo, Mombasa, workshop organizzato anche per l'aumento di casi di ragazzi abusati sessualmente nella provincia di costa.

I chierici esigono anche un giro di vite sulle istituzioni che vogliono i diritti di gay e lesbiche nel paese.

L'oratore ha esortato i madrassa insegnanti a difendere l'integrità ed esercitare alti valori morali, come previsto di loro dalla società.

"Un vero madrassa insegnante è colui che rispetta il suo status e difende i diritti umani..
Fonte:The Daily Nation

Nel titolo la parola "corano" non è un errore di battuta ma scritta appositamente con l'iniziale minuscola, la legge religiosa che non ha tolleranza e applica la legge del taglione, dal mio punto di vista non merita alcuna considerazione.
Già nei rapporti che intercorrono tra uomini e donne muslim vi sono molte discriminazioni, ma ora il pretendere che un paese applichi la pena di morte per gli omosessuali penso che sia veramente un obrobrio.
Nel corso di un intervista al Daily Sheikh Mohammed Khalifa ha detto tra l'altro: "Stiamo chiedendo ai kenyoti di evitare le attività commerciali gestite da queste persone (omosessuali) e di mostrare loro un'aperta discriminazione per costringerli a smetterla di commettere simili atti".
Per fortuna i kenyoti non sono tutti mussulmani e oltretutto molti di essi sono molto tolleranti.
Leggere queste cose sostenute da leggi religiose sta a significare per l'ennesima volta che la religione spesso è da prendere con le molle.
Personalmente mi rifiuto categoricamente di avallare qualsivoglia religione che incita alla pena di morte e che discrimini esseri umani, e mi convinco sempre più che gli animali (e non le bestie) hanno molto ma molto da insegnare e questo non lo hanno imparato dai testi religiosi.
Fio

Senza parole Fio....!!! si parla sempre di xsone che sono estremiste...xsone che nn hanno rispetto neanche della donna, figuriamoci delle altre xsone!!! certo nn bisogna mai fare di " tutta un' erba un fascio"...!!!! Ciaoooo

fio ha scritto:
Personalmente mi rifiuto categoricamente di avallare qualsivoglia religione che incita alla pena di morte e che discrimini esseri umani, e mi convinco sempre più che gli animali (e non le bestie) hanno molto ma molto da insegnare e questo non lo hanno imparato dai testi religiosi.
Fio

Concordo con quanto scritto da Fio.
Ho un grandissimo rispetto per le "culture" diffferenti dalla mia, anche se a volte contrasta con il mio pensiero, MA a tutto c'è un limite! Rispetto la poligamia, rispetto l'uso del burca ( se scelto e non costretto), rispetto ogni forma di "diversità" ma non acconsentirò mai alla morte per volere della mano dell'uomo. RABBRIVIDISCO!!!
Cinzia