Kenya. Irrompe il KENYA sulla StraVicenza dei 600.

Irrompe il Kenya sulla StraVicenza dei 600.

CORSA SU STRADA. Domani l'appassionante prova sui 10 km. Alla vigilia sono arrivate le iscrizioni degli specialisti africani guidati da Kiprono e da Hosea Kisorio.
Ahi, Ahi, Ahi. Agli organizzatori della StrAVicenza agonistica in programma, unitamente alla non competitiva, domani sono arrivate le iscrizioni degli atleti keniani. I top runners delle Fiamme Oro Lorenzo Lazzari e Paolo Zanatta ben volentieri avrebbero corso la gara senza questa presenza a loro non proprio gradita, ma Christian Zovico, il presidente dell'AV Frattin Auto, la società organizzatrice taglia corto: «Cosa sarebbe un mondiale di formula uno senza la Ferrari?», replica provocatoriamente. «E una StrAVicenza senza keniani? Questa è la numero uno delle corse podistiche italiane sulla distanza dei 10 km, ed è chiaro che attira l'interesse dei campioni dell'Africa».
Sfida all'Africa. Lazzari e Zanatta dovranno pertanto fare i conti ovvero cercare di tenere il passo sostenuto di Paul Kiprono Koech, ventenne keniano i cui record personali fanno rizzare i capelli. Non solo è velocissimo (1'46" sugli 800 metri) ma tiene bene anche alla distanza (13'38" sui 5.000 metri) chiaro sintomo che il coloured degli altipiani potrebbe chiudere la gara di 10 km passando sotto lo striscione d'arrivo in viale Dalmazia ampiamente sotto la mezz'ora.
Il record da battere. Il record della corsa dell'edizione 2005 appartiene ad un altro keniano, tale Ben Kimnole, arrivato in sordina in treno ed in attesa sin dalle prime ore dell'alba in piazza dei Signori, si iscrisse come uno dei tanti runners per poi scappare al via e chiudere in 29'28", un crono notevolissimo anche in pista. Kimnole poi è completamente uscito di scena dal mondo delle corse. Il secondo atleta keniano al via in campo Marzo domani porta il nome di Kimeli Hosea Kisorio, altro tipetto con le ali ai piedi. Kisorio, quest'anno terzo alla mezza maratona internazionale di Fucecchio del 6 marzo in 1 ora 5'33" il quale ha tolto l'ultimo posto utile sul podio proprio a Giovanni Ruggiero, l'atleta della Forestale, compagno della maratoneta azzurra Deborah Toniolo. La rivincita per Ruggiero si farà proprio nella StrAVicenza. Kisorio a differenza del connazionale Koech non è velocissimo nel caso di arrivo in volata ma è in grado di reggere ritmi assai elevati (13'42" nei 5000 metri). Sulla carta i due keniani partono nettamente con i favori del pronostico con i due portacolori delle Fiamme Oro Lorenzo Lazzari e Paolo Zanatta, il forestale Ruggiero, i vicentini Enrico Vivian ed Andrea Zordan dell'AV Frattin Auto e Michael Casolin e Diego Gaspari della Gabbi Ponteggi di Bologna ad inseguire.
I runner italiani. Le sorprese per i primi della classe non sono finite qui perché dall'Alto Adige sono pervenute le iscrizioni del trentaseienne Gerd Frich (Telmekom Team Südtirol), miglior azzurro nella recente mezza maratona del lago Maggiore in 1 ora 6'46, crono di assoluto rispetto, e quella di Hannes Rungger, ventinovenne dello Sportler Team che nella stessa gara gli è arrivato alle spalle, distanziato di appena 5".
Una curiosità che riguarda la famiglia Rungger, il padre Albert, la sorella Renate ed ora Hannes. Con la prova di Hannes tutti e tre avranno corso nella StrAVicenza.
Renate ha vinto nel 2005 davanti proprio a Deborah Toniolo e nello stesso anno il padre Albert ha vinto nella propria categoria tra gli amatori. Rungger e Frich sono altri due brutti clienti per i podisti di casa nostra.
Intanto si frega le mani l'avvocato Zovico perché nella prova agonistica si sono già superate le 600 unità, record assoluto delle 11 edizioni della corsa stracittadina.
Il lato rosa della 10 km. Tranquilla invece Deborah Toniolo (Forestale) che nella gara femminile a tutt'oggi ha soltanto da preoccuparsi dell'ex nazionale polacca Michalska, atleta che non dovrebbe sulla carta metterla alle strette.
La gara tra le scuole. Sale di tono anche la sfida tra le scuole elementari con la scuola di Laghetto intenzionata a mettere il terzo sigillo sulla StrAVicenza mentre le storiche rivali Zecchetto, Torri di Quartesolo, Farina e Rodari stanno dandoci dentro per farle lo sgambetto.
E la sfida tra le palestre. Nella sfida tra le palestre il Centro Sportivo MAX sarà al via con grandi numeri come pure l'A.SA.Be. e la palestra cittadina del San Pietro.
Il meteo dovrebbe essere stabile perché questo è l'unico handicap che potrebbe frenare la corsa dei non competitivi verso il traguardo dei 10.000 iscritti. Gustoso antipasto della StraVicenza oggi, con la prima edizione della Ultrabericus Trail. L'ultra trail si svolgerà sulla distanza di 65km con 2500m di dislivello. Il percorso, partendo da Vicenza, toccherà i territori di Arcugnano, Perarolo, San Gottardo, Pederiva di Grancona, Pozzolo, Villaga, Barbarano, Mossano, Nanto, Villabalzana, Pianezze, Tormeno, per poi chiudere a Vicenza, e sarà interamente su sentieri e mulattiere, fatta eccezione per alcuni brevi tratti di raccordo su asfalto. Al via oltre 400 sopecialisti, tra questi, una quindicina di atleti, vicentini e non, tutti con una buona esperienza di trail alle spalle, tra questi alcuni finisher del famoso Ultra Trail du Mont Blanc.
Tornando alla StraVicenza il percorso si snoderà lungo le principali vie del centro storico con partenza e arrivo in Campo Marzo. La partenza avverrà alle 10 per tutti i partecipanti. Gli agonisti precederanno gli iscritti alla non competitiva.
Chi sceglierà di percorre la distanza di 2 km rientrerà in Campo Marzo staccandosi dal tratto principale da piazza San Lorenzo percorrendo piazzetta del Mutilato. Chi si cimenterà sui 4 km sarà deviato dopo l'ingresso in Porta Santa Croce per raggiungere i Giardini Salvi da contrà Corpus Domini.

Fonte: Il Giornale di Vicenza