Alpitour: Exor apre all'ipotesi cessione

Alpitour: Exor apre all'ipotesi cessione

08/03/2011
L'ipotesi di una cessione di Alpitour da parte della controllante Exor sale alla ribalta della cronaca. I riflettori del mondo turistico sono puntati sul tour operator del Lingotto, dopo i rumors di mercato che si erano rincorsi negli ultimi tempi e che parlavano di interessamenti a vario livello per l'azienda. La conferma ufficiale arriva da una intervista rilasciata dall'a.d. Exor John Elkann al Financial Times: Elkann non ha escluso la possibilità di una cessione del t.o. guidato da Daniel John Winteler "qualora ci si trovasse di fronte ad una buona offerta". Sul nome di chi potrebbe essere interessato ad Alpitour per ora nessuno si sbilancia, ma ad oggi le ipotesi più accreditate riguardano i fondi di investimenti e altri operatori del settore. La capacità di spesa però deve essere elevata visto che, sempre secondo il Corriere, l'azienda sarebbe valutata "intorno ai 300 milioni di euro", che andrebbero ad arricchire quella capacità di investimento superiore al miliardo con cui Exor prepara nuove mosse internazionali..

Un'azienda da 1,22 miliardi di euro

Utili consolidati per 12,4 milioni di euro e un fatturato netto consolidato a quota 1,22 miliardi. Si giocheranno su questi numeri le trattative per l'eventuale cessione di Alpitour World. Il Gruppo, che nella classifica dei tour operator europei occupa il settimo posto, ha saputo mantenere la rotta anche in periodi non semplici per il mercato, chiudendo il 2010 con risultati in crescita sia sul fronte del fatturato (a +12,6%) che su quello degli utili. I primi dati del 2011 parlano ancora di un incremento, confermando i progetti dell'operatore per l'anno in corso: "Per crescere ancora dovremo andare a recuperare quote di mercato - aveva affermato il presidente Daniel John Winteler dopo l'annuncio dei risultati dello scorso esercizio - ma non sarà di certo una passeggiata".

Il commento del Direttore.La lista

Nessun segreto. Si sapeva da tempo del dossier Alpitour. La possibile cessione arriva dopo cinque anni di conduzione attenta, con una feroce rincorsa alla marginalità. L'azienda fa gola a molti e i soliti bene informati sparano nomi a raffica. Winteler non pare preoccuparsi e attende sereno la lista dei pretendenti. Non mancheranno sorprese.
Remo Vangelista Direttore TTG
Fonte:TTG