Onu/ Kenya, vaccinati centinaia di bambini contro poliomelite.

Onu/ Kenya, vaccinati centinaia di bambini contro poliomelite.

Centinaia di neonati hanno ricevuto in Kenya le prime dosi di vaccino contro le malattie da pneumococco. La somministrazione è avvenuta durante un evento speciale organizzato dalle Nazioni Unite volto a celebrare la diffusione dei vaccini per combattere la polmonite, malattia che costituisce la prima causa di mortalità infantile. Il Kenya è il primo paese africano ad introdurre il vaccino antipneumococcico, concepito ad hoc per rispondere ai bisogni dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Anche il Nicaragua, la Guyana, lo Yemen e la Sierra Leone stanno provvedendo alla sua diffusione con il supporto dell'Alleanza mondiale per i vaccini e l'immunizzazione (Gavi), una partnership che riunisce i governi, l'Unicef, l'Organizzazione Mondiale della Sanità e altre figure chiave nell'ambito della sanità mondiale. Le malattie da pneumococco costituiscono ogni anno la causa di decesso di più di un milione di persone, tra cui mezzo milione di bambini di età inferiore a 5 anni. Tra le malattie da pneumococco gravi, la polmonite è la forma più diffusa ed è responsabile del 18% dei casi di mortalità infantile nei paesi in via di sviluppo. Il direttore generale dell'Unicef, Anthony Lake, ha affermato che "il vaccino contro lo pneumococco può aiutarci a ridurre drasticamente il numero delle morti infantili dovute alla polmonite, e combinando l'azione del vaccino con altre misure, come ad esempio il miglioramento delle pratiche alimentari e igieniche, possiamo cambiare e soprattutto salvare le vite di milioni di bambini". La GAVI Alliance si impegna a sostenere l'introduzione di tali vaccini in 19 paesi in via di sviluppo entro un anno e, qualora riesca ad ottenere dai propri donatori i fondi sufficienti, ha in programma di diffonderli in più di 40 paesi entro il 2015. Margaret Chan, Direttore Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha fatto notare che la rapida diffusione del vaccino contro lo pneumococco dimostra come l'innovazione e la tecnologia possano essere sfruttati, a prezzi sostenibili, per salvare vite nei paesi in via di sviluppo. Per continuare a sostenere le vaccinazioni nei paesi più poveri del mondo e per introdurne nuovi e poco utilizzati, la GAVI avrà bisogno di 3,7 miliari di dollari durante i prossimi cinque anni. Da quando è stata istituita durante il Forum Mondiale dell'Economia del 2000, la Gavi ha evitato più di cinque milioni di morti certe e ha contribuito a proteggere 288 milioni di bambini.

Fonte.: Virgilio Notizie