Ol Pejeta Conservancy

Ol Pejeta Conservancy

Il Conservancy Ol Pejeta – un 90.000 ettari privati wildlife conservancy – è situato sull'equatore, nel distretto di Laikipia del Kenya, tra le colline ai piedi del Aberdares e il magnifico innevato Monte Kenya.
Il Ol Pejeta Conservancy vanta un incredibile varietà di animali, compresi i "Big Five" (il rinoceronte bianco e nero in via di estinzione, leopardi, elefanti, bufali e leoni), di Grevy zebra, Jackson’s hartebeest, ghepardi e scimpanzé.

La combinazione di stupefacente fauna selvatica e la splendida vista attraverso le pianure aperte di Ol Pejeta garantisce un'esperienza di safari indimenticabile. Come un santuario privato e sicuro, le Conservancy Pejeta Ol è in grado di garantire un'esperienza di safari senza problemi con una stupefacente fauna selvatica visualizzazione sulle buone strade tutte le stagioni. Le Conservancy Pejeta Ol è solo a 3 ore di auto da Nairobi e accoglie i visitatori di giorno. Cancello principale del Ol Pejeta Conservancy è di 14 chilometri dall'equatore, appena prima della città Nanyuki.
I visitatori del Ol Pejeta Conservancy pagheranno una tassa di conservazione per ogni giorno trascorso dentro il Conservancy che include una visita al Santuario degli scimpanzé. Il santuario apre alle 7 am e tutti i veicoli devono lasciare le Conservancy alle 19.00. Se si alloggia presso una delle nostre cinque strutture, le tasse di conservazione sono solitamente incluse nel vostro pacchetto di safari. I ricavi generati dai visitatori vengono utilizzati a sostegno della nostra conservazione e alle attività di sensibilizzasione della comunità. Vi ringraziamo per il vostro sostegno.


Quando si visita l'Ol Pejeta Conservancy, sarete accolti in una delle nostre cinque strutture di lusso:
SWEETWATERS Tented Camp
Offre la sistemazione migliore qualità di tende, si affaccia su un grande foro irrigazione sostenuta da una splendida veduta del Monte Kenya

OL PEJETA HOUSE
Offre ampie camere lussuose, un meraviglioso giardino con abbeveratoio, e due piscine

OL PEJETA BUSH CAMP
Situato sulle rive del fiume Ewaso Nyiro questo piccolo campo di Bush offrirà agli ospiti la possibilità di conservazione per i safari interattivo

PORINI RHINO CAMP
Nascosta in una valle isolata e circondato da alberi di acacia ombra sulle rive di un fiume stagionale, il campo è costituito da sei tende spaziose camere, ciascuna arredate in modo confortevole con bagno privato

KICHECHE CAMP
Il Camp Laikipia è un piccolo campo tendato di lusso, situato ai piedi della foresta indigena si affaccia su una pozza d'acqua. Si tratta di dodici ospiti sarà ospitato dalla inimitabile Andy e Sonja Webb.

PELICAN HOUSE
Il self-catering Pelican House è una camera da letto Chaumière upcountry tre. Ha un open space soggiorno e sala da pranzo con un grande camino, e una cucina abitabile attrezzata.
Fonte: www.olpejetaconservancy.org

L'Ol Pejeta Conservancy è un importante "not-for-profit" di tutela della fauna selvatica nel distretto di Laikipia del Kenya e il santuario per i rinoceronti neri in Africa orientale. grande nostra missione recita: L'Ol Pejeta Conservancy opere per la conservazione della fauna selvatica, fornisce un santuario per le grandi scimmie e di generare reddito attraverso il turismo della fauna selvatica e delle imprese complementari per re-investimento in sviluppo della comunità e della conservazione. Lavorando a stretto contatto con il governo del Kenya, le nostre attività di conservazione sono effettuate secondo i più alti standard internazionali.

Le nostre imprese di generazione di reddito comprendono il turismo di classe mondiale della fauna selvatica e un integrato sistema di produzione animale. Tutti i ricavi surplus generato internamente sono utilizzati in combinazione con fondi dei donatori per sostenere un vasto programma di sensibilizzazione della comunità , e di sostenere iniziative per la conservazione al di là dei nostri confini.

In sintesi, la Ol Pejeta Conservancy mira a sviluppare un modello economicamente autosufficiente e innovativo che consente di ottenere la conservazione in un modo che produce benefici tangibili sociale sia a livello locale e nazionale.

Fonte: www.olpejetaconservancy.org

Un “codice a barre” per le zebre
11 aprile 2011, di Stefano Dalla Casa.

Ora agli zoologi, per stabilire con precisione l’identità di ogni singolo animale, basta un software libero.

CRONACA – Specialmente negli studi sui grandi mammiferi che vivono in branchi, occorre che ogni animale sia ben distinguibile dagli altri. Alcuni ricercatori, come faceva Dian Fossey, arrivano ad assegnare nomi ma la maggior parte si accontenta di una sigla alfanumerica. Il fatto è che questa non è un impresa facile se dobbiamo principalmente basarci su foto o video. Non si può pretendere da ogni ricercatore una sensibilità tale da riconoscere a colpo d’occhio un animale da un altro e più il branco è numeroso più le cose si complicano. La soluzione viene da Stripe Spotter, un software che riconosce ogni animale da normalissime fotografie.

La Princeton University (Ecology and Evolutionary Biology) e University of Illinois at Chicago (Computational Population Biology) per lo sviluppo iniziale del software (che è libero e open source, scaricabile qui) sono partiti da un animale che sembra particolarmente adatto allo scopo, cioè la zebra: quelle strisce non ricordano forse un codice a barre?

A Stripe Spotter basta una fotografia, anzi una piccola porzione rettangolare di un fianco dell’animale fotografato. Di questo rettangolo viene ridotta la risoluzione fino ad ottenere un’immagine finale formata solo da pixel bianchi o neri: in pratica sono lasciate abbastanza informazioni da garantirne l’unicità, ma non tante da rendere difficile la computazione.




Una volta che il “codice a barre” di un animale è presente nel database, il programma saprà riconoscerlo in una qualsiasi altra foto, con una precisione prima impensabile. Al momento, con la collaborazione di The Ol’Pejeta Conservancy Laikipia (Kenya) è in costruzione un database per le zebre delle specie Equus quagga ssp. e Equus grevyi ma si punta a versioni ad hoc per altri animali, e questo è uno dei motivi per cui chiunque può prelevare il codice e modificarlo a piacimento.

Stripe Spotter sarà prossimamente presentato in Italia (Trento, 17-20 Aprile) al ACM International Conference on Multimedia Retrieval (ICMR)ICMR. A questo link è possibile scaricare il conference paper.
Fonte: http://oggiscienza.wordpress.com

Grande notizia! Dall'inizio dell'anno abbiamo registrato tre nascite di Rhino! L'ultimo è stato avvistato stamattina dai nostri uomini di pattuglia sui loro giri quotidiani e si stima che sia nato da circa 4 giorni.
Stiamo lavorando per ottenere le foto di queste nuove aggiunte alla nostra famiglia di rinoceronti e le condivideremo con voi appena verrano scattate.
Da facebook Ol Pejeta Conservancy.