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Kenya: l'Italia si impegna a sostenere ulteriormente Korogocho
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Kenya: l'Italia si impegna a sostenere ulteriormente Korogocho
Kenya: l'Italia si impegna a sostenere ulteriormente Korogocho
NAIROBI 14 dic. - Il governo italiano continuerà a collaborare con il suo omologo keniota, l'organizzazioni della società civile e altri soggetti interessati all'attuazione del Slum Upgrading Programme Korogocho (KSUP).
Il programma, attualmente guidato dall' Italiana allo Sviluppo Coo-operation (Cooperazione Italiana allo Sviluppo)-è una iniziativa di swap del debito, per cui i fondi dovuti da parte del Governo italiano al Kenya non vengono versati, ma investiti in progetti all'interno del paese, tra cui lo slum upgrading del programma.
Lavorando in stretta collaborazione con il governo del Kenya, UN-HABITAT e i missionari Comboniani, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, dal 2007 ha costruito strade asfaltate nelle baraccopoli, così come un ponte pedonale che collega Korogocho alla vicina baraccopoli Dandora .
"L'attuazione dello Slum Upgrading Programme Korogocho testimonia ancora una volta l'impegno del Governo italiano nel sostenere il Kenya nei confronti dei suoi sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio , nonché la stretta e profonda relations esistenti tra i nostri due Paesi ", l'ambasciatore italiano in Kenya signor Pierandrea Magistrati ha detto durante una conferenza convocata per esaminare lo stato del programma.
Si è appellato al governo del Kenya e a UN-HABITAT per continuare a sostenere i progetti.
"Ristrutturazione Slum non è un compito facile. Ciò richiede il sostegno del governo e le parti interessate ", ha detto l'ambasciatore Magistrati. "Korogocho è molto vicino al mio cuore, le condizioni di vita sono una violazione dei diritti umani. Dobbiamo lavorare insieme per migliorare la situazione ".
Korogocho è il più grande insediamento informale a Nairobi, che copre una superficie di 0,5 chilometri quadrati. Ospita circa una popolazione di 40.000 abitanti ed è composto da otto villaggi cioè Grogan A, B Grogan, Korogocho A, B Korogocho, Highridge, Gitathuru, Nyayo e Kisumu Ndogo..
Fonte:The Voice Africa
NAIROBI 14 dic. - Il governo italiano continuerà a collaborare con il suo omologo keniota, l'organizzazioni della società civile e altri soggetti interessati all'attuazione del Slum Upgrading Programme Korogocho (KSUP).
Il programma, attualmente guidato dall' Italiana allo Sviluppo Coo-operation (Cooperazione Italiana allo Sviluppo)-è una iniziativa di swap del debito, per cui i fondi dovuti da parte del Governo italiano al Kenya non vengono versati, ma investiti in progetti all'interno del paese, tra cui lo slum upgrading del programma.
Lavorando in stretta collaborazione con il governo del Kenya, UN-HABITAT e i missionari Comboniani, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, dal 2007 ha costruito strade asfaltate nelle baraccopoli, così come un ponte pedonale che collega Korogocho alla vicina baraccopoli Dandora .
"L'attuazione dello Slum Upgrading Programme Korogocho testimonia ancora una volta l'impegno del Governo italiano nel sostenere il Kenya nei confronti dei suoi sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio , nonché la stretta e profonda relations esistenti tra i nostri due Paesi ", l'ambasciatore italiano in Kenya signor Pierandrea Magistrati ha detto durante una conferenza convocata per esaminare lo stato del programma.
Si è appellato al governo del Kenya e a UN-HABITAT per continuare a sostenere i progetti.
"Ristrutturazione Slum non è un compito facile. Ciò richiede il sostegno del governo e le parti interessate ", ha detto l'ambasciatore Magistrati. "Korogocho è molto vicino al mio cuore, le condizioni di vita sono una violazione dei diritti umani. Dobbiamo lavorare insieme per migliorare la situazione ".
Korogocho è il più grande insediamento informale a Nairobi, che copre una superficie di 0,5 chilometri quadrati. Ospita circa una popolazione di 40.000 abitanti ed è composto da otto villaggi cioè Grogan A, B Grogan, Korogocho A, B Korogocho, Highridge, Gitathuru, Nyayo e Kisumu Ndogo..
Fonte:The Voice Africa
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Kenya: l'Italia si impegna a sostenere ulteriormente Korogocho
Kenya, al via nuovo programma interventi riqualificazione Korogocho.
Roma, 16 dic (Il Velino) - A Nairobi è stato presentato un programma per la realizzazione per interventi infrastrutturali e iniziative socioeconomiche, legati al progetto di riqualificazione urbana della baraccopoli di Korogocho, finanziato dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina mediante il programma di conversione del debito tra Kenya e Italia (Kiddp). Tra i cinque settori d’intervento del programma, infatti, c’è il “Kenya national slum upgrading” preparato dal ministero del Governo locale in collaborazione con UN-Habitat, che fissa le linee generali a cui la riqualificazione urbana deve ispirarsi. Il progetto prevede la riabilitazione della baraccopoli di Korogocho attraverso interventi in cinque aree principali: sociale, infrastrutturale, economico, istituzionale ed ambientale. Il ministero kenyota, peraltro, è l’agenzia leader per l’implementazione del programma, basato su una partecipazione congiunta di Enti istituzionali e rappresentanze comunitarie. Sono proprio queste ultime, attraverso il Comitato decisionale dei residenti, che ispirano la maggior parte dei lavori di riqualificazione urbana, affinché gli interventi vadano realmente a soddisfare i bisogni principali della popolazione.
“La selezione dei progetti nasce a livello comunitario, in un secondo momento le proposte vengono valutate dalle autorità distrettuali e poi dai ministeri competenti—aveva spiegato il direttore dell’Unità tecnica locale (Utl) della Dgcs a Nairobi, Pasqualino Procacci, in occasione del’inaugurazione del ponte pedonale sul Nairobi river nel 2009 -. Bisogna coinvolgere e promuovere la crescita della società civile, che diventa allo stesso tempo beneficiaria e responsabile del raggiungimento degli obiettivi”. In quell’occasione l’ambasciatore italiano in Kenya, Pierandrea Magistrati, aveva inaugurato anche l’ufficio del progetto, dal quale sono poi stati coordinati tutti gli interventi, fatte analisi socio-economiche sulla difficile realtà della baraccopoli, organizzati workshop di formazione sulle modalità di proprietà della terra e progettata la cementificazione delle principali strade della baraccopoli.
Il progetto per Korogocho - quarta baraccopoli più popolosa del paese, da anni in una situazione di grave crisi ambientale a causa della presenza, nei pressi del centro abitato, di una discarica - è finanziato tramite l’accordo di conversione del debito Kenya–Italia che si basa su un approccio innovativo. Questo prevede un’attiva presenza della comunità beneficiaria (bottom-up approach) e, allo stesso tempo, una partecipazione inter-settoriale da parte dei principali attori istituzionali (ministeri del Governo locale e della Terra, Un-Habitat, Municipalità di Nairobi, Missionari Comboniani e Cooperazione Italiana). L’accordo di conversione del Debito Kenya-Italia ha messo a disposizione del governo keniota 44 milioni di euro in dieci anni per realizzare progetti di sviluppo nelle aree più povere del Paese.
(fbu) 16 dic 2010 16:12
Fonte: Il Velino
Roma, 16 dic (Il Velino) - A Nairobi è stato presentato un programma per la realizzazione per interventi infrastrutturali e iniziative socioeconomiche, legati al progetto di riqualificazione urbana della baraccopoli di Korogocho, finanziato dalla direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina mediante il programma di conversione del debito tra Kenya e Italia (Kiddp). Tra i cinque settori d’intervento del programma, infatti, c’è il “Kenya national slum upgrading” preparato dal ministero del Governo locale in collaborazione con UN-Habitat, che fissa le linee generali a cui la riqualificazione urbana deve ispirarsi. Il progetto prevede la riabilitazione della baraccopoli di Korogocho attraverso interventi in cinque aree principali: sociale, infrastrutturale, economico, istituzionale ed ambientale. Il ministero kenyota, peraltro, è l’agenzia leader per l’implementazione del programma, basato su una partecipazione congiunta di Enti istituzionali e rappresentanze comunitarie. Sono proprio queste ultime, attraverso il Comitato decisionale dei residenti, che ispirano la maggior parte dei lavori di riqualificazione urbana, affinché gli interventi vadano realmente a soddisfare i bisogni principali della popolazione.
“La selezione dei progetti nasce a livello comunitario, in un secondo momento le proposte vengono valutate dalle autorità distrettuali e poi dai ministeri competenti—aveva spiegato il direttore dell’Unità tecnica locale (Utl) della Dgcs a Nairobi, Pasqualino Procacci, in occasione del’inaugurazione del ponte pedonale sul Nairobi river nel 2009 -. Bisogna coinvolgere e promuovere la crescita della società civile, che diventa allo stesso tempo beneficiaria e responsabile del raggiungimento degli obiettivi”. In quell’occasione l’ambasciatore italiano in Kenya, Pierandrea Magistrati, aveva inaugurato anche l’ufficio del progetto, dal quale sono poi stati coordinati tutti gli interventi, fatte analisi socio-economiche sulla difficile realtà della baraccopoli, organizzati workshop di formazione sulle modalità di proprietà della terra e progettata la cementificazione delle principali strade della baraccopoli.
Il progetto per Korogocho - quarta baraccopoli più popolosa del paese, da anni in una situazione di grave crisi ambientale a causa della presenza, nei pressi del centro abitato, di una discarica - è finanziato tramite l’accordo di conversione del debito Kenya–Italia che si basa su un approccio innovativo. Questo prevede un’attiva presenza della comunità beneficiaria (bottom-up approach) e, allo stesso tempo, una partecipazione inter-settoriale da parte dei principali attori istituzionali (ministeri del Governo locale e della Terra, Un-Habitat, Municipalità di Nairobi, Missionari Comboniani e Cooperazione Italiana). L’accordo di conversione del Debito Kenya-Italia ha messo a disposizione del governo keniota 44 milioni di euro in dieci anni per realizzare progetti di sviluppo nelle aree più povere del Paese.
(fbu) 16 dic 2010 16:12
Fonte: Il Velino
dolcemagic- Sostenitore
- Numero di messaggi : 1817
Data d'iscrizione : 23.10.09
Età : 51
Località : Verbania ( lago Maggiore )!!!
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