Aids/ La sorella di Obama, militante anti-Hiv, a Summit Vienna.

Aids/ La sorella di Obama, militante anti-Hiv, a Summit Vienna.

Auma Obama aiuta i giovani kenyoti per conto di Care Kenya.

Vienna, 20 lug. (Ap) - Auma Obama, la sorellastra del presidente americano, ha presentato oggi le sue attività nell'associazione americana Care nella lotta all'Aids in Kenya, dove è impegnata in una serie di campagne a favore dei giovani, a Vienna a margine della Conferenza internazionale sull'Aids.

La lotta contro questa malattia deve essere sempre pensata nel contesto sociale delle popolazioni interessate e basarsi principalmente sull'educazione e l'informazione, ha sottolineato Auma Obama. "Ma bisogna soprattutto evitare che le campagne siano noiose", ha aggiunto.

La militante, che ha lo stesso padre del presidente americano ma che non è cresciuta con lui, si è espressa in un perfetto tedesco, risultato dei suoi studi di germanistica. La presidente di Care-Usa, Helene Gayle, al suo fianco alla conferenza stampa, è consigliere del presidente Barack Obama.

In Africa "è soprattutto importante imparare a dire 'no'", ha insistito ancora Auma Obama sottolineando l'importanza di aiutare in questo continente i più vulnerabili, in particolare le donne a prendere in mano il loro destino. "Solo quando le donne avranno preso coscienza di quello che si può fare avranno la forza di cambiare le cose", ha affermato. L'aiuto apportato alle donne dell'Africa avrà un impatto positivo su tutto il mondo, ha detto ancora.

Oltre agli aiuti alle donne, Auma Obama ha posto l'accento sul sostegno ai giovani. La sorella del presidente partecipa in Kenya ad una serie di campagne di informazione e prevenzione a favore dei giovani in Kenya.

Al summit nella capitale austriaca è intervenuto anche l'ex Presidente Usa Bill Clinton, sollecitando un uso più efficace dei fondi raccolti per la lotta all'Aids. Secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), nel 2008 erano 33,4 milioni le persone affette da Hiv, mentre il numero dei decessi è passato dai 2,2 milioni del 2004 ai 2 milioni del 2008. Tuttavia, ogni anno si registrano circa 2,7 milioni di nuovi casi.

Fonte: ApiCom