Referendum: nessun rinvio per mancanza di soldi, governo corre ai ripari

Kenia - Referendum: nessun rinvio per mancanza di soldi, governo corre ai ripari

I keniani si potranno recare alle urne, come previsto, per esprimere il proprio parere sulla nuova Costituzione il prossimo 4 Agosto: lo ha assicurato oggi il governo di Nairobi al termine di una riunione urgente convocata dopo che nei giorni scorsi il presidente della Commissione elettorale indipendente, incaricata di organizzare l’appuntamento referendario, aveva denunciato alla stampa la mancanza dei fondi necessari per il voto. Il ministro della Giustizia e degli Affari Costituzionali, Mutula Kilonzo, ha voluto “assicurare ai keniani che ci saranno abbastanza soldi per il Referendum”, precisando che una riunione degli uffici tecnici è prevista nel pomeriggio di oggi per individuare nel dettaglio le fonti dei finanziamenti necessari. Con la campagna referendaria in pieno svolgimento, Martedì scorso il presidente della Commissione elettorale Isaac Hassan aveva gelato il mondo politico keniano denunciando la mancanza di 25 milioni di dollari dal bilancio preventivato per l’organizzazione del Referendum, ventilando la possibilità di un rinvio o di un annullamento. Tra le altre cose, la nuova Costituzione prevede maggiori poteri al presidente in carica e autonomia alle regioni. Inoltre riconosce la Carta dei diritti umani dell’Onu e stabilisce la creazione di una nuova camera in parlamento, il Senato. Tra i punti più controversi del progetto di Costituzione ci sono il riconoscimento dei tribunali musulmani, i cosiddetti “kadhi”, e il mandato al parlamento per definire estensioni minime e massime degli appezzamenti di terra privati.
Fonte: Misna