Kenya valutazione in materia di igiene marino

Kenya valutazione in materia di igiene marino

Il Kenya ha registrato un significativo calo del livello di inquinamento marino secondo le ultime notizie del Marine Debris Indice per Ocean Conservancy.

Kenya, uno dei sette paesi africani secondo la relazione con oltre 3.600 oggetti raccolti sulle sue coste, è migliorata in modo significativo dal 2008, quando 91.000 pezzi di detriti sono stati raccolti. Ciò rappresenta una riduzione del 2.400 per cento.

Il Sud Africa ha registrato il più alto numero di detriti, seguito da Egitto. Altri paesi africani riguardano Tanzania, Ghana, Togo e in Namibia.

Siringhe, preservativi, gli involucri degli alimenti, vestiti, scarpe, plastica e bottiglie di vetro sono solo alcuni dei materiali rinvenuti nelle acque costiere del Kenya, dice il Travels Cestino.

Rispetto a 2.000 preservativi raccolti nelle acque keniota dell'Oceano Indiano nel 2008 solo 104 preservativi sono stati raccolti l'anno scorso.

Tempo libero e divertimento hanno contribuito all'abbandono dei detriti come la plastica e sacchetti di carta, palloncini, bottiglie per bibite e vestiti, scarpe, involucri e contenitori per alimenti, cannucce e giocattoli finiti sulla costa del Kenya. Questi pezzi hanno rappresentato il 75 per cento dei detriti raccolti in totale.

"Questo rapporto dimostra l'impegno da parte dei keniani a prendere sul serio le questioni ambientali. Trash non cade dal cielo, ma scende da mani umane, quelle mani hanno il potere di fermarlo", dice Fred Sewe, il coordinatore locale della International Coastal Clean-up, un gruppo di volontari interessati con l'ecosistema marino.

Ha aggiunto: "Il nostro mare è essenziale per la salute di tutto il pianeta, compresa la nostra. Sia che viviamo vicino a una costa o centinaia di chilometri verso l'interno, siamo tutti collegati al mare dall'aria che respiriamo al cibo che mangiamo. "

La relazione è l'analisi solo degli oggetti trovati è stato generato dall'aeroporto internazionale di pulizia costiera, tenutasi nel settembre dello scorso anno.

A livello globale, gli Stati Uniti d'America ha registrato il più alto numero di elementi a 4.201.962.

L'immondizia è stata raccolta e i dati registrati da quasi 500.000 volontari in tutto il mondo, che hanno pulito spiagge locali e corsi d'acqua.

I volontari hanno rimosso quasi sette milioni di chili di detriti, da 108 paesi in una missione comune per migliorare la salute degli oceani.
Fonte: The Standars