Kenya, i bambini muiono a colpi di indifferenza

Kenya, i bambini muiono a colpi di indifferenza

Da Nairobi arriva l’allarme: la fame e la mancanza di una corretta alimentazione rimane la peggior minaccia per i bambini sotto i cinque anni. Attualmente, il 35 per cento della popolazione è stata colpita da malnutrizione acuta, ma questo dato potrebbe andare più in alto se il governo e gli apparati internazionali non metteranno in atto le misure necessarie per salvare la popolazione.

Un bambino su tre, sotto i cinque anni, soffre di carenze nell’alimentazione. E’ il risultato, oltre che di politiche economiche continuamente sballate, dell’esposizione a malattie prevenibili come la malaria e il colera. L’anno scorso, i funzionari dell’UNICEF hanno visitato alcune famiglie nel Laikipia e hanno costatato che il numero dei malnutriti cresce vertiginosamente.

Olivia Yambú, direttrice di questa Organizzazione, punta il dito contro la siccità che in quelle aree sta distruggendo i campi dei contadini, privandoli dei mezzi di sussistenza. Ha utilizzato 500 milioni di euro per fornire medicine e integratori alimentari alle famiglie colpite, ma la situazione non è ancora stata recuperata. Yambú ha affermato che il governo dovrebbe elaborare meccanismi per garantire una corretta alimentazione per i più vulnerabili.

Qualche anno fa, furono dure le critiche del presidente del Kenya Mwai Kibaki, al Fondo monetario internazionale (FMI) accusato di non assumersi mai la responsabilità per il fallimento dei progetti nei Paesi in via di sviluppo. Dalle sovvenzioni dello FMI derivano molti programmi socio-sanitari e di crescita in Africa. E se un progetto non è abbastanza risolutivo, la colpa certamente è di qualcuno.
Fonte:UNICEF