Le nevi del Kilimanjiaro

Si sciolgono le nevi del del Kilimanjaro.

È la montagna piú alta dell'Africa a. 5.806 metri, coperta da un ghiacciaio che attira almeno 40.000 turisti l'anno. Secondo un rapporto del National Academy of Science americano, il monte è destinato a perdere il giaccio nel 2033, se le presenti condizioni atmosferiche persistono. Conosciuto come il "tetto dell'Africa" fu scalato la prima volta nel 1889 dall'esploratore Hans Meyer. Geograficamente si trova in Tanzania ma in passato aveva cambiato nazionalità diverse volte. Si dice che se lo giocavano nelle partite di poker, tra i principi delle case reali britanniche e germaniche.
Fonte:News From Africa

Sarebbe un vero peccato, non vedere più la cima innevata del Kilimajaro, poco prima di atterrare a Mombasa, montagna che sembra essere lì per dare il karibuni a coloro che si accingono a visitare il Kenya.
Inoltre la salita sulla cima del Kilimanjaro è un'escursione eccezionale,
certamente non per tutti ma per coloro che hanno dimestichezza con la montagna lascia ricordi stupendi e vale la pena avventurarvisi.
Quindi se c'è qualcuno intenzionato ad arrampicarsi sino alla cima si affretti a farlo, è inimmaginabile il Kilimanjaro senza il suo cappello bianco in testa.

Scompariranno le famosi nevi del Klilimangiaro?

Nairobi 7 dic.-Con le loro cime e pendii del ghiacciaio i Monti Kenya e Kilimanjaro che sono le più alte masse di terra in Africa, rischiano di scomparire.

I famosi campi di ghiaccio sulle due montagne si stanno riducendo rapidamente, e potrebbero scomparire del tutto nei prossimi due o tre decenni, offrendo una testimonianza drammatica sugli effetti devastanti del riscaldamento globale.

In Mt. Kenya, sette dei 18 ghiacciai presenti 20 anni fa, sono tutti scomparsi. E, quattro di quelli rimasti, Lewis, Tyndall, Gregorio e ghiacciai Cesar, hanno anche ridotto di circa il 60 e il 92 per cento della zona di loro competenza.

Ora gli esperti avvertono che i ghiacci sul Monte Kenya scompariranno entro il 2050 se non si adottano con urgenza metodi per combattere il riscaldamento globale, che è causato in parte dalle emissioni di carbonio dai giganti industriali come gli Stati Uniti e la Cina.

La situazione è altrettanto grave in Tanzania dove l' imponente Kilimangiaro, la montagna più alta in Africa, ha ridotto la superficie totale coperta di neve diminuendo dai 12 chilometri quadrati nel 1900, a due chilometri quadrati nel 2000.

I ricercatori dicono che i ghiacciai in cima a Monte Kilimanjaro hanno perso l'80 per cento della loro zona nel secolo scorso, e nonostante la perduravano da oltre 10.000 anni e sono destinate a scomparire completamente entro il 2020.

Un recente studio di Lonnie Thompson, docente di Scienze della Terra alla Ohio State University, ha scoperto che l'85 per cento del ghiaccio che ha reso i ghiacciai del Kilimangiaro il top nel 1912 sono scomparsi entro il 2007.

Per misurare il ritmo della ritirat , gli esperti si basano su dati di fotografie aeree scattate nel tempo e dagli strumenti installati sulla cima della montagna nel 2000. Un geologo presso l'Università del Massachusetts uno degli autori dello studio, il signor Douglas R. Hardy, ha recentemente affermato che le fotografie che misurano l'orizzontale ritiro dei ghiacci indicano anche una riduzione della profondità.

Ricercatori che studiano la cima della montagna, compresi coloro che sono coinvolti in questo studio, si differenziano per le loro conclusioni su quanto di fusione potrebbero derivare da attività umane o di altre influenze climatiche.

Coloro che hanno scalato Mt. Kenya dicono che sono molto turbati dal livello sfuggente dei ghiacciai e lanciato un appello per "misure urgenti" per salvarlo.

Ms Waithera Kuria di Bootstraps Inc, una società di alpinismo a Nairobi, dice che il livello dei ghiacciai non sono gli stessi che erano 15 anni fa.
Fonte: Daily Nation