Miglioramenti nel turismo-Noi ci crediamo

Una botta di puro ottimismo ci ha colpito stamattina sfogliando le notizie di agenzia riguardanti il turismo in Kenya.
E deve essere così, il turismo per il Kenya e per i keniani è una fonte di entrata in
termini finanziari non indifferente, oltre che a procurare posti di lavoro ai residenti ha un indotto che coinvolge perecchi altri settori.
Ora viene da sè auspicare, che, tutti i buoni propositi scritti a cominciare dalla nuova legge sul turismo vengano messi in pratica ed anche a questo, guardiamo con ottimismo, negli ultimi 10 anni una sola legge è stata emanata dal governo concernente il turismo;la legge in questione prevedeva una forte riduzione del personale straniero nell'ambito del turismo, in proporzione al numero del personale necessario ed occupato nelle varie strutture, ebbene tale legge è stata applicata
rendendo giustizia ai lavoratori kenyani.
Quindi benvengano le leggi e tutto quanto puo servire a migliorare l'economia del paese e di conseguenza il benessere della popolazione.
Ed è per questo che noi ci crediamo.
Fio

"Il Kenya volta pagina, la ripresa è avviata"


È online e in distribuzione il TTG n.71 con un report sul Kenya. Villaggisti fiduciosi e t.o. specialisti prudenti: il prodotto divide il settore del tour operating italiano, che tuttavia conferma un generale miglioramento rispetto al crollo delle partenze registrato lo scorso inverno. Per i t.o. più orientati verso l'offerta mare, i segnali del mercato si traducono in una serie di investimenti annunciati per i prossimi mesi. Gli specialisti, invece, tendono a sottolineare l'anomalia italiana di ritenere il Kenya una destinazione balneare. Sulle potenzialità della meta, comunque, nessuno discute: si tratta di un Paese che può offrire molto al mercato degli operatori, soprattutto in termini di revenue.

Fonte TTGItalia

Accipicchia, "Noi ci crediamo ancora" parafrasando il post iniziale, ma oggi ho preso in esame un po di nuovi cataloghi online e visionati i prezzi per la prossima stagione alta sulla costa sono rimasto sballordito, la tendenza
prezzi è in netto aumento , ne verifecherò degli altri riservandomi poi di scrivere un pezzo sull'argomento.
Fio

Noi ci crediamo ancora ma.....

Decisamente la prossima alta stagione sulle coste del Kenya lascerà un segno nei portafogli di coloro che si accingono a prenotare per trascorrere le festività natalizie in Kenya.
Sgomberiamo subito il campo dicendo che mediamente rispetto il 2008 vi sono aumenti sui prezzi dei catologhi che vanno dal 15 fino al 25%.
Mi sono preso la briga di sfogliare una decina di cataloghi con un escursione su circa 50 villaggi.Ho preso in esame Malindi, che è una realtà che conosco bene, penso che comunque la situazione sia uguale anche negli altri posti.
Ora d'accordo che il periodo natalizio è sempre stato il più costoso, ma ora siamo a dei livelli decisamente fuori quota, considerati i costi che si spenderebbero trascorrendo le vacanze in una casa o villa privata.
Ho letto attentamente i costi riferiti a 5 villaggi tra quelli che conosco tutti situati sulla spiaggia di Silversand di cui 3 all inclusive e 2 pensione completa escluse le bevande,
la tipologia secondo la quotazione dei tour operator va dal 4 al 5 stelle con un eccezione di un 5 stelle superiore, ebbene i prezzi vanno dai 2200 ai 3000 euro circa con l'eccezine del 5 stelle superiore che arriva ai 3500 euro, questo a persona, incluso il Natale e il capodanno, per 15 giorni. Quindi una coppia deve stanziare una cifra che va dai 4500 ai 6000 euro fino ad arrivare ai 7000 euro per il 5 stelle superiore.
Ma in tutto questo che lascia esterefatti è il costo giornaliero della seconda settimana che va mediamente dagli 80 euro ai 150 fino ai 180 euro del 5 stelle, esterefatti perchè conoscendo i prezzi delle cibo, delle bevande,conoscendo quello che costa un cliente al villaggio per un giorno, comprensivo di tutte le spese sostenute, che vanno dal personale, all'elettricità, al consumo di acqua ec. ec. a questo punto mi sono detto ma questi sono fuori di testa. Va bene che devono recuperare la stagione dello scorso anno, ma non mi sembra giusto che a pagarla siano solo i clienti.
Ora si legge sui giornali specializzati che il Kenya è in grande ripresa ed è prevista una stagione, la prossima, di punta, con il tutto esaurito, a me queste affermazioni non sono mai piaciute, i bilanci di solito si fanno alla fine anche perchè i preventivi a volte non centrano l'obiettivo.
Fio