Un pronto soccorso «targato Binago» in Kenya

Un pronto soccorso «targato Binago» in Kenya
Inaugurato alla presenza del sindaco, è il frutto di donazioni di privati, del Rotary e di «Karibunì»

BINAGO.C'è un pronto soccorso tutto comasco nell'Africa Equatoriale. Inaugurato alla presenza del sindaco di Binago, Bianca Maria Pagani, salverà la vita a migliaia di persone in una zona che scarseggia di strutture sanitarie adeguate. È stato inaugurato nei giorni scorsi a Gede, non molti chilometri da Malindi, nota località turistica del Kenya, il centro di prima assistenza sanitaria provinciale. Costruito grazie alle donazioni di molti binaghesi, ma anche del Rotary Club di Como e dei soci della Onlus Karibuni, rappresentata dal presidente Gianfranco Ranieri. Si tratta di una struttura indispensabile in un distretto che conta più di 400mila persone (tra cui moltissimi bambini) e che ha un solo ospedale provinciale, a Malindi, congestionato dalle troppe richieste. Così i comaschi di Karibuni Onlus, con l'aiuto di alcune famiglie della provincia lariana (che hanno preferito mantenere l'anonimato) e il coordinamento del sindaco di Binago, hanno convogliato i loro sforzi su un progetto davvero fondamentale per migliorare la qualità della vita in quella zona d'Africa. Il pronto soccorso rappresenta il primo lotto di lavori per l'ospedale che dovrebbero concludersi a febbraio 2010, per una spesa complessiva che si aggira intorno ai 150 mila euro. La struttura è stata inaugurata alla presenza, tra l'altro, del Ministro della Sanità keniota Beth Mugo, di alcuni parlamentari ed è stata visitata anche dal parlamentare Maurizio Leo.
Per Bianca Maria Pagani, l'esperienza keniota non si è limitata all'ospedale di Gede, la sua vacanza di volontariato (da anni è legata alla Onlus Karibuni) ha comportato anche l'impegno quotidiano in un'altra struttura messa in piedi dai comaschi, la scuola del villaggio di Mida, dove i volontari hanno organizzato lezioni d'italiano (importanti per il futuro dei bambini, che dopo la scuola potranno inserirsi con più facilità nel settore del turismo) e coordinato i lavori di un polo scolastico modello che prevede anche coltivazioni biologiche grazie a cui la struttura presto potrà auto sostenersi e un pozzo per l'irrigazione dei campi.
«Ogni volta è un'esperienza sempre più coinvolgente - ha raccontato il primo cittadino di Binago - accanto ai progetti che crescono e sono sotto gli occhi di tutti, c'è il grande entusiasmo di crearne di nuovi per regalare sorrisi e speranza a questa gente che ne ha davvero bisogno".
Intanto Karibuni Onlus porta avanti un progetto altrettanto valido, quello delle botteghe artigiane. Con soli 100 euro si può far avviare a un keniota (sono soprattutto donne, ottime amministratrici) un chiosco di prodotti tipici o artigianali. "L'idea prevede l'apertura di mille botteghe -spiega Gianfranco Ranieri - e in poco tempo grazie anche alle donazioni dei comaschi, ne abbiamo aperte più di cento»..
FONTE: La Provincia di Como

Asante sana rafiki Bianca "Sindaco di Binago". Volontaria nel vero senso della parola e persona molto corretta, conoscitrice vera della realtà kenyana. Amata e stimata dalla gente del Kenya a tal punto che quando si è in giro non fai due passi che ti fermano ogni volta anche solo per un saluto.
maisha marefu

Grande Bianca!! E grandi Karibuni!!
Spero un giorno di poter essere ostetrica volontaria arruolata con voi!

Bianca, asante sana davvero, una splendida iniziativa! Un grazie anche a KAribuni che per la nostra amata terra sta facendo veramente tantissimo!