Alluvioni in Burkina Faso

Alluvioni in Burkina Faso

Nairobi - Cinque persone sono state uccise e 150.000 senza tetto nel Burkina Faso il Mercoledì, come precipitazioni intense innescato inondazioni in tutta l'Africa occidentale.
Nel vicino Niger, almeno due persone sono state uccise e 20.000 lasciato senza tetto a causa della pioggia che ha anche causato gravi inondazioni in Senegal.
"Siamo stati in grado di trovare un riparo per circa 110.000 persone, ma ci sono altri che hanno trovato rifugio con i loro vicini", Burkina Primo Ministro Tertius Zongo ha detto ai giornalisti dopo una riunione del gabinetto di emergenza.
"Ci sono almeno 150.000 persone per far fronte".
Gruppi di aiuto nella capitale del Burkina Faso Ouagadougou, che ha una popolazione di circa 1 milione, ha detto che l'acqua di alluvione aveva distrutto ponti e strade e potrebbe ostacolare il loro lavoro.
"Dighe e ponti sono stati distrutti, l'ospedale principale di Ouagadougou, che è vicino a una diga è stato inondato e di alcuni pazienti di cui circa 60 bambini sono stati evacuati," Rosine Jourdain del belga della Croce Rossa in Burkina Faso ha detto per telefono.
Fonte.Reuters Africa

Burkina Faso, uno dei cinque paesi più poveri dell'Africa, tasso di mortalità fissato a 49 anni, malaria, menengite, dissenteria sono le cause principali della moria dei bambini, paese situato in centrafrica, ex colonia francese, abitanti chiamati Burkinabè, con il deserto al nord che piano piano invade i terreni agricoli, poche le risorse del paese.
Certamente un paese che ha bisogno di acqua, ma quando è troppa fa piu danni che bene, la notizia sopra riportata ne è una prova.
La situazione contraria la sta vivendo il Kenya, siccità, causa di danni all'agricoltura con conseguente produzione scarsa, che mette in ginocchio la popolazione a causa di carestia alimentare.
E' oramai consuetudine affermare "ma non ci sono più le stagioni di una volta" effettivamamente fino a qualche anno fa il Kenya aveva le piccole piogge:ottobre/novembre con scrosci giornalieri di una certa consistenza, la grandi piogge da metà marzo a metà luglio, piogge torrenziali della durata anche di giorni interi,acqua benedetta al servizio dell'agricoltura, delle dighe, dei laghi, degli animali ma sopratutto della popolazione tutta, per chi è stato o si reca a Malindi in città vecchia vi sono ancora i marciapiedi molto alti che spesso l'acqua che correva sulle strade li superava, giorni interi senza poter uscire di casa.
Ora che le cose sono cambiate, si dice che la colpa è dell'uomo, con le sue invenzioni, con l'andare nello spazio, con l'inquinamento, con il surriscaldamento del pianeta ec ec.
Io con molta modestia e con la mia mai abbastanza cultura, quando penso all'Africa
e a quaste situazioni mi chiedo:" Ma l'Africa è stata dimenticata da Dio?"
Fio