Acquisti e Souvenir

INFORMAZIONI GENERALI

In Kenya, i negozi aprono generalmente alle 8:30, fanno un intervallo per il pranzo alle 13:00 e riaprono dalle 14:00 alle 17:00. I duka indiani, invece, restano aperti fino a tardi e anche nel week-and. Il sabato invece aprono dalle 9:00 alle 11:00.
I supermercati invece aprono dalle 8:30 alle 20:30. Pochissimi negozi, in genere quelli nelle grandi città, sono aperti la domenica.

E' vietato esportare oggetti d'avorio, di corno di rinoceronte, di tartaruga marina, di corallo, vivo o morto, e pelli di rettili di ogni tipo. Il divieto vale a maggior ragione, per gli oggetti e gli accessori fatti con pelli di felino (anche se sarà molto improbaile che vi vengano proposti) !!!

E' vietato raccogliere conchiglie, stelle di mare e coralli nei parchi marini. Evitate comunque l'acquisto e non incoraggiate la vendita di souvenir come conchiglie, coralli e pesci essiccati. Varie Specie sono minacciate da un commercio incontrollabile, senza contare che molte di queste, tolte dal loro ambiente marino, perdono in colore in poco tempo ed emanano un odore nauseabondo!!

Alla dogana vi sequestreranno tutto quello che avrete raccolto o comprato illegalmente. Ricordate che in questo sono molto severi. Possono passare invece una stecca da 200 sigarette, o da 50 sigari, o 250 g di tabacco, una bottiglia d'alcol da 1 litro a testa e ovviamente tutti gli altri articoli acquistati nel rispetto delle regole!
(Per maggiori info consultate www.agenziadogane.it)

Mecanteggiare è quasi un obbligo in Africa, come nei paesi arabi, ma attenzione: è un arte!!! Molti turisti penano invece che si tratti di una specie di prova di forza con il commerciante, del genere "non cadrò mai nella tua trappola"!!! Ovviamente non si contratta allo stesso modo in un mercato di souvenir o da un artista e un artigiano. Nel primo caso si possono spuntare sconti del 30-50%, mentre nel secondo è possibile che i prezzi non siano stati gonfiati e mercanteggiando troppo si rischia di disprezzare l'opera che si intende acquistare!!
La prima regola basilare per contrattare è quella (ovviamente) di non accettare mai la prima cifra che viene chiesta...attenzione però a non fare neppure una controfferta troppo bassa!! Altrimenti il negoziante capirà che non avete la minima idea dei prezzi e avrà gioco facile! Cercate di infomarvi, perciò, sui prezzi di mercato e dimostratevi sicuri del fatto vostro! In molti casi i Kenyoti saranno diposti a darvi un souvenir in cambio di una vostra maglietta o altro...ricordate che loro hanno bisogno del vostro denaro e pagare il giusto prezzo in soldi contribuirà a migliorare la loro esistenza!

ACQUISTI E SOUVENIR

Le makonde: Sono sculture, tradizionalmente in ebano, di stile astratto. Originarie della Tanzania, hanno incontrato un tale successo che sono ormai diffuse in tutta l'Africa orientale. Raramente gli oggetti acquistati nei mercati o nei negozietti sono in ebano, più spesso si tratta di un altro legno tinto di nero e lucidato. Ma se gli oggetti sono carini, vale ugualente la pena comprarli, purchè non li pagate come legno pregiato! (Per verificarlo basta grattare leggermente la superficie con qualcosa di appuntito (in un angolo piccolo e nascosto!). Se sotto il legno è chiaro... sappiatevi regolare!

Gli animali in legno: Dallo sgabello-giraffa, ai giochi per bambini a forma di piccoli animali, ai portachiavi, troverete un'ampia scelta di graziose sculture in legno che riproducono tutta la fauna africana.

La soapstone: La pietra di sapone o steatite è una pietra tenera, di colore avorio, talvolta tendente al rosa o al grigio, che si trova solo in Kenya (soprattutto nella regione del lago Vittoria) e nel grande nord canadese. Se ne fanno tutti gli ogetti possibili e immaginabili: animali scolpiti, scatole, portacenere, vasi, candelieri ecc...

I souvenir Masai: Calabash, ovvero zucche secche decorate, scudi e lance, maschere, braccialetti e collane in perline colorate e infine i suka (coperte masai). Gli oggetti di produzione Masai sono tantissimi e abbastanza economici (tutto dipende dalla vostra abilità nel mercanteggiare!)

I kiondo: Sono borse di paglia in sisal, alcune molto semplici, altre con il fondo di cuoio, generalmente a righe. Pratiche e gradevoli, le troverete in molti colori, forme e dimensioni. Il prezzo oscilla tra i 2 e i 10$.

I batik: Sono dipinti che raffigurano motivi geometrici o animali

I kikoi e i kanga: Sono i sarog dell'Africa orientale. I primi leggermente più spessi, sono tipici della costa, i secondi vengono dall'interno del paese. La maggior parte sono decorati con disegni a colori e proverbi swahili. Vengono venduti sempre a paio: uno per vestirsi, l'altro per legare il bambino sulla schiena!

Artiginato arabo: Sulla costa l'influenza araba è evidente e si ritrova in particolare nei vecchi bauli in legno i canfora (sempre pù rari e costosi), nei vassoi in legno scolpiti, soprattutto a Lamu, e negli oggetti di ottone.

Pietre preziose: La Tanzanite e la Tsavorite sono due pietre semipreziose locali, vendute sfuse o montate, nelle gioiellerie gestite da indiani. La prima assomiglia a uno zaffiro violaceo, la seconda a uno smeraldo giallognolo. Ma troverete anche rubini, ametiste, malchite e molte altre pietre grezze o tagliate.

L'oro: Poco costoso. Uno dei souvenir più classici è il piccolo ciondolo d'oro con la sagoma dell'Africa.

Un ringraziamento a chi mi ha mandato queste bellissime foto!

Uno dei souvenir più classici è il piccolo ciondolo d'oro con la sagoma dell'Africa con una piccola pietra di Tanzanite che segna il Kenya
e piccoli orecchini a forma di elefantino




Foto personale

Watamu

Foto personale

Tutto quello che parla e rappresenta il Kenya è bellissimo e spettacolare: batik, maschere, parei. Tutto fatto con le loro mani.
Ogni volta torno con una valigia piena (all'arrivo piena di medicine e vestiti per le mie piccole perle nere) di questi ricordi, che puntualmente stanno poco in casa mia, li uso per le lotterie che faccio per raccogliere soldi destinati all'orfanage.
maisha marefu

Il negozietto di ciabattine e borse




Foto personale

Il negozio dove trovare bellissimi tessuti, parei,ciabattine e dove potete farvi confezionare qualsiasi capo di abbigliamento




Foto personali Autorizzate per la pubblicazione

In primo piano:Manju, la commessa del sarto moderno.

IL nostro brief-ing 7 Il sarto di Naomi Campbell
fio il Dom Apr 26, 2009 2:57 am


"Il sarto moderno" a Malindi vecchia è un'istituzione, si trova nei pressi della piazza del cambio nero.
Se vi interessa farvi confezionare qualsiasi tipo di abbigliamento con stoffe veramente belle provenienti dall'india e dai paesi orientali siete arrivati nel posto giusto.
Entrare in questo negozio è come essere a casa di un amico, Saidy vi riceve sempre
con molta cortesia facendovi accomodare nel salottino e dopo avere ascoltato le vostre richieste vi consiglia con grande professionalità sul tipo di stoffa da usare per il modello che evete intenzione di farvi confezionare, quindi vi prenderanno le misure e nel giro di un paio di giorni il vostro capo è pronto.
Ma Saidy oltre che essere un grande sarto è un personaggio straordinario, indiano,
imprenditore nel suo campo, appassionato di natura, culturalmente preparatissimo, grande dialogatore con lui si può parlere di qualsiasi argomento spaziando dalla religione alla politica, alla situazione mondiale, ai problemi del Kenya, alla povertà e ai bisogni della gente.
Qualche anno fa il suo negozio e laboratorio è stato devastato completamente da un
grande incendio, nel giro di poco tempo lo ha rimesso a nuovo, ringraziando il suo Dio
primo perchè nell'incendio nessuno dei suoi collaboratori è rimasto coinvolto, secondo
perchè, dice lui, quello è stato un segnale di Dio che era giunto il momento di rinnovare la struttura.
Nel suo lavoro collabora con lui sua figlia Fatima oltre che ad un buon numero di sarti.
Nel negozio vi sono appese alcune foto di Saidy con Naomi Campbell, in effetti quando la modella era a Malindi con Briatore, si recava spesso in negozio per farsi confezionare capi di abbigliamento.
Per esperienza vi posso assicurare che i prezzi sono veramente convenienti, inoltre potete portarvi stoffe dall'Italia e farveli confezionare.
Saidy kirafiki, se il tuo e il mio Dio vogliono spero di rivederti presto.
fio

@ IAIAA

Questo è il negozietto dove vado io da anni.
La via non la so......è in centro!
Comunquer basta che tu giri per Watamu o anche per Malindi e ne trovi quanti ne vuoi.
Le puoi trovare già pronte, oppure te le confezionano come vuoi tu.
Io ne porto sempre da regalare a tutte le amiche.




Foto personale

Grazie delle info Mammussi... con questa foto sarà più facile individuare il negozio!
..anche se, come hai detto tu, Malindi e Watamu sono piene di botteghe artigianali che vendono questi sandali...
Sono veramente belli... più che masai però mi sembrano proprio alla caprese!!!...ma del resto Watamu è un pò una "little italy".. quindi non mi meraviglio!
L'unica differenza è che di fronte casa mia, a Capri, costano l'occhio della terra e non se ne trovano neppure più di cosi belli e artigianali !!!
Quando andrò in kenya farò anche un pò di shopping e (come fa la nostra Denise) non lascierò nessuno senza il suo piccolo guadagno... comprare cose bellissime, etniche e a poco prezzo può essere anche, e soprattutto, un modo per aiutarli a vivere meglio!!

Foto personali

I kikoi e i kanga li puoi usare semplici, accoppiati con la spugna per fare teli mare oppure accappatoi !!



Foto personale

Oddio la mia compagna mi farà impazzire per gli acquisti !
Ha già una collezione di parei di Zanzibar...e qui vedo molte altre cose bellissime !

Da MULLA in Lamu Road (sotto i portici) trovate davvero tantissimo oggetti..è gestito da una graaande famiglia indiana..non si contratta ma i prezzi sono quasi tutti da ribassare al 50%.nel piano superiore trovate un po' di tutto..borse, sciarpine, toveglie e lenzuola di kikoi, batik, ciondoli, magliette ecc...
nel piano inferiore artigianato in legno e pietra saponaria con i prezzi migliori di malindi e watamu.
Si compra bene e senza lo stress del contrattare,,ma i quadri non sono un granchè!
buono shopping!
fra

Mulla ha anche dei bei mobili, uscendo nel cortile al primo piano. Purtroppo è antipatico, finge di ribassare i prezzi del 50%. In effetti sconta del 50% un prezzo raddoppiato. E' sicuramente vero che i suoi prezzi sono in linea con gli altri, a volte più bassi di quanto esposto sulle bancarelle in spiaggia o al tourist market. In questo periodo, al piano inferiore, sono in vendita degli articoli a 100 sscellini. Tra questi, belle ciotole in pietra saponaria.
Relativamente alle ciabattine, io consiglio, senza paura di sbagliare, il miglior negozio di ciabattine: JUMBO esattamente all'angolo della strada che porta al sarto moderno. Ha le più belle e innovative ciabatte della zona. I prezzi? da 700 a 1.200 scellini. Diipende dal materiale usato. Probabilmente 50 o 100 scellini in più degli altri ma con grande differenza in qualità di calzata e di rifiniture.
Nella zona del mercato nuovo, sulla strada che porta al tipico mercato interno di verdura e frutta, consiglio il negozietto di un artista KIKUYU che dipinge dei quadri veramente belli. Si firma KOMBO ed esegue una pittura naif con soggetti rurali e volti particolari. Stà togliendo dal mercato malindino le sue tele perchè non riesce a vendere a prezzi soddisfacenti e le manda sul mercato di Nairobi. E' davvero un peccato perdere un arista come lui che è giusto invece sostenere. Io personalmente ho arredato tutta la mia casa in Italia, la mia casa in Kenya ed ho regalato molte sue tele ad amici che sono rimasti molto contenti.
Ciao a tutti
Aldo

volevo dire offerta da Mulla a 100 scellini e non a 1000 scellini.
Scusate per l'errore di battitura.
Aldo

anche io se devo fare acquisti vado sempre lì!!!