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GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
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GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Jambo Jambo amici! Siamo partiti per il Kenya l’8 gennaio 2010 e come prima compagna di viaggio….la neve!!! Ma sapevamo che ben presto sarebbe stato solo un ricordo sbiadito!! Comunque, viaggio perfetto e puntualissimi, alle 3.00 ora locale, arriviamo a Mombasa.
Vuoi per l’ora, vuoi per un po’ di fortuna, in 15 minuti sbrighiamo le formalità (visto d’ingresso 20 euro o 25 dollari), dogana “niente da dichiarare” e siamo pronti davanti al pulmino che ci condurrà al villaggio, il Twiga Beach di Watamu.
Primo impatto buonissimo, tanta cordialità, calma, ben presto “pole pole - piano piano” e “hakuna matata – non c’è problema” diventeranno i termini più ricorrenti della vacanza.
Due ore circa di viaggio e arriviamo, il villaggio sembra carino, è di recentissima apertura; prima visita in spiaggia, ci colpisce subito la sabbia bianchissima e la bassa marea che fa quasi affiorare la barriera corallina.
Riposino e relax tutto il giorno, ma noi siamo qui per la savana con tutte le sue meraviglie e per conoscere, capire, avere consapevolezza di quello che finora erano stati racconti di viaggio letti qua e là o documentari visti in televisione
Ci era stato consigliato vivamente da amici e dovunque avessimo letto o sentito informazioni che non c’è modo migliore di visitare il Kenya se non affidandosi alle guide locali, i famosi beach boys…..OK! aggiudicato!!
Ma chi??? Sono talmente in tanti …di chi ci possiamo fidare? Navigando in rete uno dei nomi più ricorrenti era un certo TONY MANERO di Watamu. Gli mandiamo un mail 3 giorni prima di partire chiedendogli la disponibilità a guidarci nella visita di questo meraviglioso posto.
Ci risponde subito, molto cordiale, si mette a nostra completa disposizione e ci scambiamo i recapiti telefonici per incontrarci una volta al villaggio ed infatti, puntualissimo e dopo essersi premurato che tutto andasse bene, ci viene a trovare.
Ottima la prima impressione, è un giovane simpatico, gentilissimo, parla molte bene l’italiano e lavora per un Agenzia Di Viaggi di Watamu. Non fatichiamo a trovare subito un accordo sia economico che per quanto riguarda le gite proposte.
Scegliamo il safari di 3 giorni 2 notti e compresi nel pacchetto proposto il “Safari blu” ed un tour della vicina cittadina Malindi.
Qui apriamo una parentesi anche per chi è un po’ scettico così come lo eravamo noi prima di partire! I villaggi propongono le stesse escursioni ma a prezzi di gran lunga superiori. Si appoggiano alle stesse agenzie di viaggio ed in termini di qualità del servizio l’unica differenza è che il pulmino parte all’interno del villaggio anziché dal cancello di ingresso!!!
Sicuramente al villaggio vi scoraggeranno a scegliere l’escursione con i beach boys, vi diranno (com’è successo a noi) di non fidarvi, che vi lasceranno delusi, che correte il pericolo di rimanere a piedi…..bla bla bla….cavolate, vogliono solo vendere il loro pacchetto con l’aggiunta quindi di un terzo intermediario.
Per correttezza non parliamo di prezzo, che varia in base alle vostre richieste ed esigenze, ma vi assicuriamo che TONY MANERO offre le escursioni ad un prezzo nettamente inferiore a quello dei villaggi ed il più basso tra i suoi colleghi (abbiamo avuto modo di confrontarlo con altri ragazzi conosciuti durante la vacanza). Il tutto con una grande professionalità e puntualità.
Dimenticavamo, da molte parti abbiamo letto di che è consigliabile pagare in dollari americani…..in Kenya preferiscono di gran lunga l’euro, portatevi solo quella valuta, al massimo li cambierete se necessario, nella moneta locale, lo scellino (1 euro = 100 scellini). Anche per il visto di ingresso, le Autorità doganali domandano il corrispettivo in euro, in alternativa il dollaro. Questo per non ripetere il nostro errore perché ci abbiamo perso sia nell’acquistare i dollari in Italia che per il successivo cambio dollaro/euro applicato in Kenya…
L’indomani mattina, domenica 9, partiamo alle 8.30 per il “Safari blu”. Puntale, anzi in anticipo ( e questa sarà una costante) TONY ci aspetta al cancello del villaggio per portarci a Watamu.
Da lì con un gruppo di ragazzi italiani, altri clienti di TONY, si parte in barca con destinazione il Parco Marino di Watamu, non prima di aver cercato e trovato un bellissimo branco di delfini con il piccolo che nuotava poco distante dalla costa. Wow!
Dopodichè sosta per un bagno rinfrescante sopra la barriera corallina per fare un po’ di snorkeling; ci asciughiamo sulla terrazza della barca e, mentre ci spostiamo verso la foresta di mangrovie, TONY ci intrattiene con simpatia e discrezione, sempre disponibile a rispondere alle nostre curiosità ed assecondare le nostre richieste, come quando, pur non previsto, acconsente ad una sosta in un tratto di mare favoloso, le cui trasparenze ci avevano mandato un richiamo irresistibile.
Verso le 12 arriviamo a destinazione sull’isolotto dove, con una bellissima accoglienza, ci attende la locale comunità di pescatori che ci cucinerà ogni ben di Dio, polipo, granchi, tonno e…..piatto forte… gamberoni e aragoste cotte alla brace. Bevande a volontà e frutta fresca deliziosa completano la poesia!! Ahh… il tutto compreso nel pacchetto dell’escursione!!! Dopo pranzo un po’ di relax, un giro in canoa tra le mangrovie, con il barcaiolo a mò di gondoliere e alle 15 partenza per il rientro a Watamu, tra canti allegri e percussioni. Ragazzi, impossibile non essere di buonumore!!
L’indomani mattina, appuntamento alle 6 per il safari. Sveglia, 5:50 ci attende già il pulmino che ci condurrà alla ricerca di animali e meraviglie della natura. Conosciamo gli altri compagni di viaggio, Angelo con Maria Elena e Nunzio con Marina, persone squisite che hanno contribuito a rendere indimenticabile la nostra esperienza.
Ma conosciamo anche il mitico AMBROGIO!! E’ l’autista del pulmino, un gigante buono che non finiremo mai di ringraziare per la passione con la quale ci ha condotto al safari. Ci ha colpiti vedere un uomo che ama così il proprio lavoro, che si emoziona realmente alla vista di un ghepardo o di un leone, che ci tiene e che fa di tutto per farti star bene. Se a questo aggiungi la perfetta conoscenza dei luoghi e delle abitudini degli animali…voilà, viene fuori l’autista nr. 1!! Quindi, ricapitolando, se avete avuto la pazienza di leggere fin qui ricordate: TONY MANERO + AMBROGIO = il miglior safari garantito!!
Lungo il tragitto per il parco è toccante vedere centinaia di bimbi, di tutte le età, che camminano in fila indiana a bordo strada per andare a scuola. Sono bellissimi nella loro uniforme, tutti uguali e tutti ordinati, i più grandi accudiscono i piccini e tutti portano dei rametti di legno. Ci spiegheranno in seguito che servono per contribuire al fuoco della cucina della mensa scolastica…una vera lezione di altruismo e di educazione all’aiuto reciproco…meditiamo, meditiamo….
Arriviamo intorno alle 9 al parco dello “Tsavo Est” ed iniziamo i cosiddetti “game drive” alla ricerca di animali da ammirare. Uomini del gruppo super attrezzati con teleobiettivi, le signore a far da supporto con binocoli e compatte per lo scatto di contorno…un team davvero efficiente!!
Il clou della giornata poco prima di pranzo..dopo aver già visto bellissimi elefanti rossi, gazzelle, rapaci, babbuini etc, tra le radio degli autisti rimbalza la voce sull’avvistamento di una rarità; grazie ad AMBROGIO ci troviamo in un attimo a pochi metri da due stupende femmine di ghepardo. E’ un’emozione unica, si cerca di catturare gli scatti migliori ma si prova anche ad imprimere tutto nei 2 gigabyte di memoria che TONY ci ha raccomandato di conservare nelle nostre teste…
Contenti e soddisfatti, ci rechiamo per il pranzo al Voi Wildlife Lodge, struttura immersa nella Savana, dove alloggeremo per la notte. E’ una bella sorpresa, carino, ampie camere con bagno e vista su un laghetto dove un ippopotamo fa la siesta circondato da centinaia di uccellini coloratissimi…pranzo a buffet discreto, riposino e, alle 16, via di nuovo a girare.
Vediamo da vicinissimo una famiglia di elefanti con il piccolo, zebre, giraffe, aquile, bisonti, struzzi..siamo molto fortunati e AMBROGIO è abilissimo perché, confrontandoci in seguito con altri equipaggi, potevamo vantarci di aver visto davvero tanto…però….ci manca il leone, il Re della Savana!!...TONY e AMBROGIO ci dicono di non preoccuparci…e noi ci fidiamo!!
Torniamo al Lodge, doccia, cena e a nanna dopo una splendida giornata.
Sveglia alle 6, colazione…TONY corre al nostro tavolo e ci scaraventiamo sul pulmino…è stata avvistata una leonessa con i cuccioli!!..in un baleno AMBROGIO ci porta sul posto..è bellissimo, i cuccioli giocano tra loro a pochi metri dalla strada, la mamma li osserva attentamente due metri più in là…nonostante poco a poco il posto si riempia di pulmini e jeep, regna un silenzio assoluto e rispettoso di queste meraviglie della natura…
Giriamo ancora per un po’ e partiamo con destinazione il parco di Amboseli, che si trova a quattro ore di viaggio dallo Tsavo Est, alle falde del Kilimanjaro!..Il viaggio è lungo ma mai noioso, si parla, si scherza, TONY soddisfa con pazienza le nostre curiosità e AMBROGIO ci guida sicuro alla meta..si è creato proprio un bel gruppo..
Arrivati ad Amboseli conosciamo la Savana come l’avevamo sempre immaginata e vista in tv..distese immense, lo sguardo si prede in profondità, le giraffe sono lì che mangiano dai rami alti..all’ingresso veniamo accolti dai Masai, valorosa tribù di cacciatori che controlla il parco. Andiamo al campo tendato del Kibo Safari Camp, è accogliente, immerso nel verde3, le tende hanno ognuna due bei letti, bagno, doccia e acqua calda..un lusso davvero inaspettato.
Pranzo a buffet di buona qualità, personale sempre gentilissimo, come dovunque del resto.
Riposino e via, alla ricerca di nuovi avvistamenti. Vediamo iene, elefanti, una magnifica femmina di ghepardo che cammina tra le paludi a bordo strada, attraversa e un po’ civetta si fa fotografare in tutte le pose prima di sparire nell’infinita landa.
Quasi al calar del sole, come promessoci da TONY..eccolo!! Un giovane maschio di leone, con la criniera che inizia ad infoltirsi; zoppica un po’, dev’essere ferito ad una zampa..lo ammiriamo e lo fotografiamo, è maestoso ed imponente.
A questo punto una scena d’amore emozionante…compare dai cespugli una bellissima leonessa..lo precede, controlla che la via sia sgombra di pericoli prima del passaggio del suo compagno ferito; lui infatti la segue passo passo a pochi metri di distanza..si dissetano, attraversano la strada e con un balzo scompaiono nella boscaglia.
Madre Natura ci ha regalato un’altra meraviglia e grazie al tempismo ed alla competenza di AMBROGIO, eravamo di nuovo lì, a pochi metri, in prima fila, in rispettoso silenzio ad imprimerla indelebilmente nella memoria.
Dopo cena, al campo, serata intorno ad un focolaio con suggestive e arcaiche danze tribali dei Masai..nottata altrettanto emozionante, impagabile addormentarsi con i suoni della Savana, una sensazione di pace e di riconciliazione con la natura. E soprattutto, un cielo stellato così bello credo che sarà difficile rivederlo da un’altra parte.
Al risveglio, la sorpresa!! Sparita la foschia del giorno prima si apre davanti a noi lo spettacolo dell’alba che illumina la vetta innevata del Kilimanjaro che maestoso domina il parco di Amboseli..
Soddisfatti e carichi di emozioni facciamo ritorno verso Watamu, ci attende un bel po’ di strada..non avremmo potuto chiedere di più e la mancia data alle nostre guide non potrà mai ricompensare adeguatamente le emozioni vissute!! GRAZIE!!!
L’indomani un po’ di sano e rigenerante relax in spiaggia e piscina. In mattinata facciamo una passeggiata lungo le lingue di sabbia bianchissima di fronte alla famosa “Sardegna 2”. La bassa marea fa affiorare spettacolari stelle marine, pesci coloratissimi ti sguazzano intorno, sembra di essere in un acquario a cielo aperto. Arriviamo camminando fino alla barriera corallina e torniamo indietro perché di lì a un’oretta si sarebbe rialzata la marea.
Questo tratto di mare è bellissimo, non a caso troviamo tanti turisti che vengono da Malindi per godere di questa meravigliosa spiaggia bianca. Certo, non consiglieremmo il Kenya per una vacanza puramente di “spiaggia e mare”, ci sono posti nel mondo sicuramente più adatti a questo..però, tra le località più gettonate della costa, se volete alternare la natura selvaggia con un po’ di bel mare, allora scegliete sicuramente Watamu.
Nel pomeriggio decidiamo di fare un’escursione extra e contattiamo il nostro TONY MANERO. Vogliamo visitare la depressione di Marafa, la cosidetta “Cucina del Diavolo”. Neanche a dirlo, in quattro e quattr’otto ci accordiamo ad un prezzo veramente “da amici” e ci diamo appuntamento per l’indomani mattina.
Puntualissimo ci viene a prendere e partiamo, non prima di aver osservato l’eclissi solare più lunga del millennio. Per andare a Marafa attraversiamo villaggi di tribù locali, sono sempre tutti sorridenti e salutano gioiosi il passaggio delle auto. Arriviamo sul posto e capiamo del perché nella nostra guida avevamo letto che “venire in Kenya e non visitare Marafa è come andare in Arizona e non visitare il Gran Canyon”. Fatevi raccontare dalle simpatiche e brave guide locali la suggestiva leggenda che si tramanda circa questa meraviglia della natura!
Tornati a Watamu, nel pomeriggio TONY ci viene a prendere per accompagnarci nel tour di Malindi, come concordato inizialmente. Riesce anche a far si che si ricomponga il gruppo del safari, fa piacere rivedere i compagni di viaggio. Tutti insieme partiamo per la vicina cittadina e facciamo sosta alla fabbrica di oggetti di artigianato in legno. E’ impressionante vedere i lavoratori all’opera. Hanno una manualità incredibile, da un pezzo di legno forgiano delle vere opere d’arte..peccato poi che l’oggetto finito, e se ne trovano un’infinità dentro il grande negozio, costi 3 volte tanto rispetto al prezzo che ti può fare un qualsiasi venditore in spiaggia o nelle bancarelle per lo stesso prodotto.
Proseguiamo il giro per Malindi. TONY ci porta a vedere la parte più povera della città. Ed è veramente povera. Ci fermiamo per distribuire qualcosina ai bimbi che giocano per strada, penne, matite, fogli da disegno, magliette..si rischia di cadere nella retorica per cui ci teniamo per noi le sensazioni che ci hanno provocato quegli occhioni..provare per credere..
Si torna al villaggio, stavolta la malinconia ci assale, la vacanza è finita, l’indomani mattina presto si torna a casa. Crediamo che la sensibilità di TONY MANERO sia anche nel suo gesto di invitarci a mangiare con lui a Watamu..accettiamo di buon grado e l’abbraccio con il quale ci congediamo è forte, intenso..abbiamo trovato un amico. Ed in gran parte è merito suo se il Kenya è riuscito a penetrare nelle nostre anime e toccare alcuni angoli di coscienza e consapevolezza forse un po’ assopiti. E che ci ha fatto già decidere che questa è stata la più bella ed intensa vacanza mai fatta. E che vogliamo assolutamente tornarci al più presto….sarà questo il mal D’Africa?....ASANTE SANA TONY!!
Se volete contattare TONY MANERO vi consigliamo di scrivergli una mail già dall’Italia all’indirizzo tony_m85@yahoo.com, vi risponderà subito, oppure un sms al nr. +254 729 27 23 62.
Potete visitare anche il suo sito www.tonymanerokenya.it, il suo blog http://tony-manero-safari-kenya.over-blog.com/ e la sua pagina su facebook TONY MANERO SAFARI KENYA.
[b]
Vuoi per l’ora, vuoi per un po’ di fortuna, in 15 minuti sbrighiamo le formalità (visto d’ingresso 20 euro o 25 dollari), dogana “niente da dichiarare” e siamo pronti davanti al pulmino che ci condurrà al villaggio, il Twiga Beach di Watamu.
Primo impatto buonissimo, tanta cordialità, calma, ben presto “pole pole - piano piano” e “hakuna matata – non c’è problema” diventeranno i termini più ricorrenti della vacanza.
Due ore circa di viaggio e arriviamo, il villaggio sembra carino, è di recentissima apertura; prima visita in spiaggia, ci colpisce subito la sabbia bianchissima e la bassa marea che fa quasi affiorare la barriera corallina.
Riposino e relax tutto il giorno, ma noi siamo qui per la savana con tutte le sue meraviglie e per conoscere, capire, avere consapevolezza di quello che finora erano stati racconti di viaggio letti qua e là o documentari visti in televisione
Ci era stato consigliato vivamente da amici e dovunque avessimo letto o sentito informazioni che non c’è modo migliore di visitare il Kenya se non affidandosi alle guide locali, i famosi beach boys…..OK! aggiudicato!!
Ma chi??? Sono talmente in tanti …di chi ci possiamo fidare? Navigando in rete uno dei nomi più ricorrenti era un certo TONY MANERO di Watamu. Gli mandiamo un mail 3 giorni prima di partire chiedendogli la disponibilità a guidarci nella visita di questo meraviglioso posto.
Ci risponde subito, molto cordiale, si mette a nostra completa disposizione e ci scambiamo i recapiti telefonici per incontrarci una volta al villaggio ed infatti, puntualissimo e dopo essersi premurato che tutto andasse bene, ci viene a trovare.
Ottima la prima impressione, è un giovane simpatico, gentilissimo, parla molte bene l’italiano e lavora per un Agenzia Di Viaggi di Watamu. Non fatichiamo a trovare subito un accordo sia economico che per quanto riguarda le gite proposte.
Scegliamo il safari di 3 giorni 2 notti e compresi nel pacchetto proposto il “Safari blu” ed un tour della vicina cittadina Malindi.
Qui apriamo una parentesi anche per chi è un po’ scettico così come lo eravamo noi prima di partire! I villaggi propongono le stesse escursioni ma a prezzi di gran lunga superiori. Si appoggiano alle stesse agenzie di viaggio ed in termini di qualità del servizio l’unica differenza è che il pulmino parte all’interno del villaggio anziché dal cancello di ingresso!!!
Sicuramente al villaggio vi scoraggeranno a scegliere l’escursione con i beach boys, vi diranno (com’è successo a noi) di non fidarvi, che vi lasceranno delusi, che correte il pericolo di rimanere a piedi…..bla bla bla….cavolate, vogliono solo vendere il loro pacchetto con l’aggiunta quindi di un terzo intermediario.
Per correttezza non parliamo di prezzo, che varia in base alle vostre richieste ed esigenze, ma vi assicuriamo che TONY MANERO offre le escursioni ad un prezzo nettamente inferiore a quello dei villaggi ed il più basso tra i suoi colleghi (abbiamo avuto modo di confrontarlo con altri ragazzi conosciuti durante la vacanza). Il tutto con una grande professionalità e puntualità.
Dimenticavamo, da molte parti abbiamo letto di che è consigliabile pagare in dollari americani…..in Kenya preferiscono di gran lunga l’euro, portatevi solo quella valuta, al massimo li cambierete se necessario, nella moneta locale, lo scellino (1 euro = 100 scellini). Anche per il visto di ingresso, le Autorità doganali domandano il corrispettivo in euro, in alternativa il dollaro. Questo per non ripetere il nostro errore perché ci abbiamo perso sia nell’acquistare i dollari in Italia che per il successivo cambio dollaro/euro applicato in Kenya…
L’indomani mattina, domenica 9, partiamo alle 8.30 per il “Safari blu”. Puntale, anzi in anticipo ( e questa sarà una costante) TONY ci aspetta al cancello del villaggio per portarci a Watamu.
Da lì con un gruppo di ragazzi italiani, altri clienti di TONY, si parte in barca con destinazione il Parco Marino di Watamu, non prima di aver cercato e trovato un bellissimo branco di delfini con il piccolo che nuotava poco distante dalla costa. Wow!
Dopodichè sosta per un bagno rinfrescante sopra la barriera corallina per fare un po’ di snorkeling; ci asciughiamo sulla terrazza della barca e, mentre ci spostiamo verso la foresta di mangrovie, TONY ci intrattiene con simpatia e discrezione, sempre disponibile a rispondere alle nostre curiosità ed assecondare le nostre richieste, come quando, pur non previsto, acconsente ad una sosta in un tratto di mare favoloso, le cui trasparenze ci avevano mandato un richiamo irresistibile.
Verso le 12 arriviamo a destinazione sull’isolotto dove, con una bellissima accoglienza, ci attende la locale comunità di pescatori che ci cucinerà ogni ben di Dio, polipo, granchi, tonno e…..piatto forte… gamberoni e aragoste cotte alla brace. Bevande a volontà e frutta fresca deliziosa completano la poesia!! Ahh… il tutto compreso nel pacchetto dell’escursione!!! Dopo pranzo un po’ di relax, un giro in canoa tra le mangrovie, con il barcaiolo a mò di gondoliere e alle 15 partenza per il rientro a Watamu, tra canti allegri e percussioni. Ragazzi, impossibile non essere di buonumore!!
L’indomani mattina, appuntamento alle 6 per il safari. Sveglia, 5:50 ci attende già il pulmino che ci condurrà alla ricerca di animali e meraviglie della natura. Conosciamo gli altri compagni di viaggio, Angelo con Maria Elena e Nunzio con Marina, persone squisite che hanno contribuito a rendere indimenticabile la nostra esperienza.
Ma conosciamo anche il mitico AMBROGIO!! E’ l’autista del pulmino, un gigante buono che non finiremo mai di ringraziare per la passione con la quale ci ha condotto al safari. Ci ha colpiti vedere un uomo che ama così il proprio lavoro, che si emoziona realmente alla vista di un ghepardo o di un leone, che ci tiene e che fa di tutto per farti star bene. Se a questo aggiungi la perfetta conoscenza dei luoghi e delle abitudini degli animali…voilà, viene fuori l’autista nr. 1!! Quindi, ricapitolando, se avete avuto la pazienza di leggere fin qui ricordate: TONY MANERO + AMBROGIO = il miglior safari garantito!!
Lungo il tragitto per il parco è toccante vedere centinaia di bimbi, di tutte le età, che camminano in fila indiana a bordo strada per andare a scuola. Sono bellissimi nella loro uniforme, tutti uguali e tutti ordinati, i più grandi accudiscono i piccini e tutti portano dei rametti di legno. Ci spiegheranno in seguito che servono per contribuire al fuoco della cucina della mensa scolastica…una vera lezione di altruismo e di educazione all’aiuto reciproco…meditiamo, meditiamo….
Arriviamo intorno alle 9 al parco dello “Tsavo Est” ed iniziamo i cosiddetti “game drive” alla ricerca di animali da ammirare. Uomini del gruppo super attrezzati con teleobiettivi, le signore a far da supporto con binocoli e compatte per lo scatto di contorno…un team davvero efficiente!!
Il clou della giornata poco prima di pranzo..dopo aver già visto bellissimi elefanti rossi, gazzelle, rapaci, babbuini etc, tra le radio degli autisti rimbalza la voce sull’avvistamento di una rarità; grazie ad AMBROGIO ci troviamo in un attimo a pochi metri da due stupende femmine di ghepardo. E’ un’emozione unica, si cerca di catturare gli scatti migliori ma si prova anche ad imprimere tutto nei 2 gigabyte di memoria che TONY ci ha raccomandato di conservare nelle nostre teste…
Contenti e soddisfatti, ci rechiamo per il pranzo al Voi Wildlife Lodge, struttura immersa nella Savana, dove alloggeremo per la notte. E’ una bella sorpresa, carino, ampie camere con bagno e vista su un laghetto dove un ippopotamo fa la siesta circondato da centinaia di uccellini coloratissimi…pranzo a buffet discreto, riposino e, alle 16, via di nuovo a girare.
Vediamo da vicinissimo una famiglia di elefanti con il piccolo, zebre, giraffe, aquile, bisonti, struzzi..siamo molto fortunati e AMBROGIO è abilissimo perché, confrontandoci in seguito con altri equipaggi, potevamo vantarci di aver visto davvero tanto…però….ci manca il leone, il Re della Savana!!...TONY e AMBROGIO ci dicono di non preoccuparci…e noi ci fidiamo!!
Torniamo al Lodge, doccia, cena e a nanna dopo una splendida giornata.
Sveglia alle 6, colazione…TONY corre al nostro tavolo e ci scaraventiamo sul pulmino…è stata avvistata una leonessa con i cuccioli!!..in un baleno AMBROGIO ci porta sul posto..è bellissimo, i cuccioli giocano tra loro a pochi metri dalla strada, la mamma li osserva attentamente due metri più in là…nonostante poco a poco il posto si riempia di pulmini e jeep, regna un silenzio assoluto e rispettoso di queste meraviglie della natura…
Giriamo ancora per un po’ e partiamo con destinazione il parco di Amboseli, che si trova a quattro ore di viaggio dallo Tsavo Est, alle falde del Kilimanjaro!..Il viaggio è lungo ma mai noioso, si parla, si scherza, TONY soddisfa con pazienza le nostre curiosità e AMBROGIO ci guida sicuro alla meta..si è creato proprio un bel gruppo..
Arrivati ad Amboseli conosciamo la Savana come l’avevamo sempre immaginata e vista in tv..distese immense, lo sguardo si prede in profondità, le giraffe sono lì che mangiano dai rami alti..all’ingresso veniamo accolti dai Masai, valorosa tribù di cacciatori che controlla il parco. Andiamo al campo tendato del Kibo Safari Camp, è accogliente, immerso nel verde3, le tende hanno ognuna due bei letti, bagno, doccia e acqua calda..un lusso davvero inaspettato.
Pranzo a buffet di buona qualità, personale sempre gentilissimo, come dovunque del resto.
Riposino e via, alla ricerca di nuovi avvistamenti. Vediamo iene, elefanti, una magnifica femmina di ghepardo che cammina tra le paludi a bordo strada, attraversa e un po’ civetta si fa fotografare in tutte le pose prima di sparire nell’infinita landa.
Quasi al calar del sole, come promessoci da TONY..eccolo!! Un giovane maschio di leone, con la criniera che inizia ad infoltirsi; zoppica un po’, dev’essere ferito ad una zampa..lo ammiriamo e lo fotografiamo, è maestoso ed imponente.
A questo punto una scena d’amore emozionante…compare dai cespugli una bellissima leonessa..lo precede, controlla che la via sia sgombra di pericoli prima del passaggio del suo compagno ferito; lui infatti la segue passo passo a pochi metri di distanza..si dissetano, attraversano la strada e con un balzo scompaiono nella boscaglia.
Madre Natura ci ha regalato un’altra meraviglia e grazie al tempismo ed alla competenza di AMBROGIO, eravamo di nuovo lì, a pochi metri, in prima fila, in rispettoso silenzio ad imprimerla indelebilmente nella memoria.
Dopo cena, al campo, serata intorno ad un focolaio con suggestive e arcaiche danze tribali dei Masai..nottata altrettanto emozionante, impagabile addormentarsi con i suoni della Savana, una sensazione di pace e di riconciliazione con la natura. E soprattutto, un cielo stellato così bello credo che sarà difficile rivederlo da un’altra parte.
Al risveglio, la sorpresa!! Sparita la foschia del giorno prima si apre davanti a noi lo spettacolo dell’alba che illumina la vetta innevata del Kilimanjaro che maestoso domina il parco di Amboseli..
Soddisfatti e carichi di emozioni facciamo ritorno verso Watamu, ci attende un bel po’ di strada..non avremmo potuto chiedere di più e la mancia data alle nostre guide non potrà mai ricompensare adeguatamente le emozioni vissute!! GRAZIE!!!
L’indomani un po’ di sano e rigenerante relax in spiaggia e piscina. In mattinata facciamo una passeggiata lungo le lingue di sabbia bianchissima di fronte alla famosa “Sardegna 2”. La bassa marea fa affiorare spettacolari stelle marine, pesci coloratissimi ti sguazzano intorno, sembra di essere in un acquario a cielo aperto. Arriviamo camminando fino alla barriera corallina e torniamo indietro perché di lì a un’oretta si sarebbe rialzata la marea.
Questo tratto di mare è bellissimo, non a caso troviamo tanti turisti che vengono da Malindi per godere di questa meravigliosa spiaggia bianca. Certo, non consiglieremmo il Kenya per una vacanza puramente di “spiaggia e mare”, ci sono posti nel mondo sicuramente più adatti a questo..però, tra le località più gettonate della costa, se volete alternare la natura selvaggia con un po’ di bel mare, allora scegliete sicuramente Watamu.
Nel pomeriggio decidiamo di fare un’escursione extra e contattiamo il nostro TONY MANERO. Vogliamo visitare la depressione di Marafa, la cosidetta “Cucina del Diavolo”. Neanche a dirlo, in quattro e quattr’otto ci accordiamo ad un prezzo veramente “da amici” e ci diamo appuntamento per l’indomani mattina.
Puntualissimo ci viene a prendere e partiamo, non prima di aver osservato l’eclissi solare più lunga del millennio. Per andare a Marafa attraversiamo villaggi di tribù locali, sono sempre tutti sorridenti e salutano gioiosi il passaggio delle auto. Arriviamo sul posto e capiamo del perché nella nostra guida avevamo letto che “venire in Kenya e non visitare Marafa è come andare in Arizona e non visitare il Gran Canyon”. Fatevi raccontare dalle simpatiche e brave guide locali la suggestiva leggenda che si tramanda circa questa meraviglia della natura!
Tornati a Watamu, nel pomeriggio TONY ci viene a prendere per accompagnarci nel tour di Malindi, come concordato inizialmente. Riesce anche a far si che si ricomponga il gruppo del safari, fa piacere rivedere i compagni di viaggio. Tutti insieme partiamo per la vicina cittadina e facciamo sosta alla fabbrica di oggetti di artigianato in legno. E’ impressionante vedere i lavoratori all’opera. Hanno una manualità incredibile, da un pezzo di legno forgiano delle vere opere d’arte..peccato poi che l’oggetto finito, e se ne trovano un’infinità dentro il grande negozio, costi 3 volte tanto rispetto al prezzo che ti può fare un qualsiasi venditore in spiaggia o nelle bancarelle per lo stesso prodotto.
Proseguiamo il giro per Malindi. TONY ci porta a vedere la parte più povera della città. Ed è veramente povera. Ci fermiamo per distribuire qualcosina ai bimbi che giocano per strada, penne, matite, fogli da disegno, magliette..si rischia di cadere nella retorica per cui ci teniamo per noi le sensazioni che ci hanno provocato quegli occhioni..provare per credere..
Si torna al villaggio, stavolta la malinconia ci assale, la vacanza è finita, l’indomani mattina presto si torna a casa. Crediamo che la sensibilità di TONY MANERO sia anche nel suo gesto di invitarci a mangiare con lui a Watamu..accettiamo di buon grado e l’abbraccio con il quale ci congediamo è forte, intenso..abbiamo trovato un amico. Ed in gran parte è merito suo se il Kenya è riuscito a penetrare nelle nostre anime e toccare alcuni angoli di coscienza e consapevolezza forse un po’ assopiti. E che ci ha fatto già decidere che questa è stata la più bella ed intensa vacanza mai fatta. E che vogliamo assolutamente tornarci al più presto….sarà questo il mal D’Africa?....ASANTE SANA TONY!!
Se volete contattare TONY MANERO vi consigliamo di scrivergli una mail già dall’Italia all’indirizzo tony_m85@yahoo.com, vi risponderà subito, oppure un sms al nr. +254 729 27 23 62.
Potete visitare anche il suo sito www.tonymanerokenya.it, il suo blog http://tony-manero-safari-kenya.over-blog.com/ e la sua pagina su facebook TONY MANERO SAFARI KENYA.
[b]
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Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Complimenti bellissimo racconto
ATTILA- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 12.11.09
Età : 73
Località : Milano
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
E bravo TonY Manero!!!!
Conosco Tony e sono proprio contenta che anche voi l'abbiate conosciuto!!!!
E' davvero bravissimo, cordiale, gentile, professionale, competente, divertente, simpatico e concordo...i suoi prezzi sono inferiori a quelli di altri beach boys!!
Chi va a Watamu....gli può portare un saluto da parte mia?????
Conosco Tony e sono proprio contenta che anche voi l'abbiate conosciuto!!!!
E' davvero bravissimo, cordiale, gentile, professionale, competente, divertente, simpatico e concordo...i suoi prezzi sono inferiori a quelli di altri beach boys!!
Chi va a Watamu....gli può portare un saluto da parte mia?????
Franca- Simpatizzante
- Numero di messaggi : 68
Data d'iscrizione : 19.04.09
Età : 64
Località : Pianoro - Bologna
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Grazie Attila!..Franca, vorremmo davvero andarci noi a portargli i tuoi saluti!!!
murmaury- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.01.10
Età : 49
Località : Cuneo
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Davvero un bellissimo racconto!!!
Sami- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 33
Data d'iscrizione : 16.02.10
Età : 44
Località : Locarno
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Grazie Sami! Siamo sicuri che rimarrete entusiasti delle meraviglie del Kenya!..aspettiamo il tuo racconto al rientro!!
murmaury- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.01.10
Età : 49
Località : Cuneo
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
Ottima esperienza, bellissimo racconto...
Grazie di cuore per il vs contributo
Marco 72
Grazie di cuore per il vs contributo
Marco 72
marco72- Moderatore
- Numero di messaggi : 155
Data d'iscrizione : 05.07.09
Età : 52
Località : mariano comense
Re: GENNAIO 2010: SAFARI IN KENYA CON TONY MANERO
è un piacere essere entrati a far parte di questa allegra comunità..grazie a voimarco72 ha scritto:Ottima esperienza, bellissimo racconto...
Grazie di cuore per il vs contributo
Marco 72
murmaury- Nuovo utente
- Numero di messaggi : 6
Data d'iscrizione : 19.01.10
Età : 49
Località : Cuneo
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