Per attrarre turisti il Kenya trasferisce giraffe e gazzelle dal Tsavo alle Shimba Hills

12/01/2009

LIVORNO. Il Kenya Wildlife Service ha iniziato a ripopolare la Riserva nazionale di Shimba Hills, una preziosa foresta costiera di 250 kmq, con animali selvatici per migliorare la biodiversità dell´area e attrarre nuovamente turisti. Shimba Hills, si trova ad appena 35 km a sud di Mombasa, ed è famosa sia tra i turisti che tra i keniani per i suoi stupendi panorami sia per i pic nic che si possono fare in posti tranquilli come Makadara Picnic site, Giriama Point, Ocean View Point, Pengo Hill Lookout e Elephant Lookout.

Lo spostamento di animali dal grande e famoso parco nazionale del Tsavo East, ad oltre 150 chilometri di distanza è iniziato venerdi scorso con l´arrivo di 3 delle 5 giraffe e riguarderà anche 100 impala e 50 alcelafi di Coke (Alcelaphus buselaphus cokii) chiamati anche kongoni.

Secondo il Kenya Wildlife Service «il ripopolamento è destinato ad attrarre più visitatori non solo nella riserva nazionale delle Shimba Hills, ma anche nel vicino Santuario della comunità di elefanti di Mwaluganje. La zona di pascolo nell´ecosistema di Shimba Hills è stata sottoutilizzata a causa di un basso numero di mammiferi: «Il ripopolamento del parco affronterà questa sfida. La riserva è il solo luogo in Kenya con una popolazione di hippotragus nero (Antilopi nere o sable, ndr)». Nella riserva non mancano elefanti, colobi, leopardi, servali e iene.

Sono proprio i grandi mammiferi africani quelli che si attendono di vedere i turisti che vanno a Shimba Hills, la magnifica foresta tropicale ha meno fascino ai loro occhi, anche se ospita una grande e varia biodiversità animale e vegetale (oltre mille specie di piante, un quarto delle quali endemiche) difficile da vedere e non molto conosciuta. Shimba Hills è considerato il sito con la maggiore biodiversità boschiva della regione costiera kenyota, visto che ospita il 15% delle 159 specie rare di piante del Paese. L´ecosistema è anche in importante bacino idrico che fornisce acqua a gran parte della regione.

Tratto da www.greenreport.it

Bellissima notizia!!!
sono molto felice di leggere di questo importante"trasferimento"!
anni fa ho visitato shimba hills(3 jeep in tutto la riserva)e il mwaluganje elephant sanctuary(in tutto il parco eravamo solo io e mio marito in jeep)e credo siano un po sottovalutati.chiaramente chi va in kenya la 1 volta e non pensa ad un suo eventuale ritorno in qusta magica terra,mira a vedere + animali possiibli,visitando quindi zone e parchi"ad alto impatto animale"quindi masai mara in primis,e poi il bellissimo amboseli,tsavo est/west,ecc,tralasciando parchi,riserve e santuari minori,pero'io a chi torna e ritorna in kenya(i cosiddetti"repeaters"me compresa)consiglio di visitare anche le zone meno turistiche.
a shimba c'è una pace......e il santuario degli elefanti mi è rimasto nel cuore particolarmente,sarà perchè li amo alla follia.
questa notizia mi fa molto felice anche perchè(già sapevo la cosa,ma è sempre 1 piacere vederla confermata nel tempo)in altri paesi africani(sud africa in primis,ma non solo,purtroppo)quando gli animali in un parco abbondano,si tende ad abbatterli(nei prossimi mesi verrà ufficialmente riaperto l'"elephant culling"nel famoso Kruger park sudafricano)con motivazioni piu(costo della rilocazione degli animali troppo alto,in parte vero,ma nn giustifica cmq il massacro)o meno(abbondanza...ma quale abbondanza!!!!chiamamola piuttosto fame did enaro)valide.
il kenya ha sempre remato contro la caccia agli animali selvatici(è l unico paese africano che non permette nessun tipo di caccia,trophy hunting,canned hunting,ecc)e gli abbattimenti selettivi,privlegiando metodi alternativi e il meno cruenti possibili
il KWS non naviga in ottime acque ma preferisce sempre fare rilocazioni anziche abbattimenti...
a chi,come me,ama l africa ed è contrarissimo ad ogni forma di caccia,ho voluto segnalare un po di cose.spero gradite :-)
ps.ciao simona!!!!
kwaheri a tutti!