Da Mombasa a Nairobi, il Kenya sui binari

Un viaggio difficilmente compreso nei pacchetti turistici e nei tour degli operatori, che consigliano di solito di spostarsi per via aerea o in macchina.
Se avete previsto, pero', una vacanza in Kenya, il tragitto ferroviario che collega Mombasa a Nairobi potrebbe regalarvi una notte curiosa e anomala.
Spirito di adattamento e allergia all'orologio indispensabili, inutile dirlo.

Il treno parte da Mombasa intorno all tramonto, per arrivare nella stazione della capitale kenyana intorno alle otto del mattino successivo. Come ogni treno africano che si rispetti, i ritardi sono più che possibili. Tre le classi prenotabili: consigliabile la prima, non solo per la sistemazione in cuccetta (a differenza della seconda e terza che dispongono di posti a sedere e in piedi), ma per la cena compresa nel prezzo offerta nel caratteristico vagone ristorante. Durante il tragitto, molte saranno le baracche fatte di lamiera o paglia che vedrete dislocate lungo la via ferrata, cosi' come le distese di savana a non finire e successivamente le macchie selvagge.
Una campanella annuncia la cena, e il vagone ristorante vi stupirà per il servizio dei camerieri, in tenuta bianca e su finta argenteria in stile coloniale. Su richiesta e dietro pagamento è possibile assaggiare dei vini kenyoti e sudafricani. Nel frattempo la vostra cuccetta viene preparata per la notte. Al mattino, una campanella come quella della sera vi chiamerà a colazione in uno scorrere piatto e infinito di savana.

Da www.easyviaggio.it

Il viaggio diurno Nairobi Mombasa, è uno spettacolo di immagini e emozioni che non si dimentica.
La Kenya Railways che ha preso il posto della vecchia ferrovia copre circa 2000 Km tra la costa e l'Uganda, il tratto Mombasa Nairobi in viaggio diurno
dura circa 18 ore, salvo imprevisti, ed è il tratto più frequentato, è un viaggio che taglia la savana e il Parco Nazionale dello Tsavo, pieno di animali, a volte il treno si ferma per fare transitare gli animali.
E' comunque un viaggio straordinario che permette di vedere pittoreschi
villaggi di capanne, sobborghi urbani, animali, tanto tanto spettacolo naturale, in pratica l'altra faccia del paese rispetto ai soliti intinerari turistici.
Alle stazioni di Voi e Tsavo River si puo scendere per piccole soste e per sgranchire le gambe.
Il treno è dotato di prima classe con vagone ristorante dove camerieri all'inglese servono in guanti bianchi, ottimo il vino sudafricano servito, non male il cibo.

E' un viaggio da me effettuato circa 8 anni fa con un costo di 80$ circa compreso pasto, lo consiglio vivamente a tutti quelli che al Kenya non chiedono solo turismo di massa.
Forse qualcosa ora è cambiato ma rimane comunque un esperienza unica.
Fio

Caldo permettendo penso che il viaggio diurno sia meglio come vista dei paesaggi meravigliosi che può offrire il Kenya. Certo le ore sono tante, ma sicuramente meno stancanti che se le dovessimo fare in italia.
maisha marefu

avevo già scritto riguardo la linea ferroviaria su ilgiramondo..copio e incollo quello che avevo messo
(P.s. Ora le info le metto solo qui però !!!)

Per quanto riguarda la linea ferroviaria Nairobi-Mombasa ho trovato un accenno sulla guida lonely planet.
L'ufficio prenotazioni di Nairobi è aperto dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 14:00 alle 18:30. Per le cuccette di prima o seconda classe conviene prenotare un paio di giorni prima. Il numero dello scompartimento, invece, viene comunicato poco prima della partenza.
I treni partono da Nairobi alle 19:00 il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
I treni che partono invece da Mombasa, partono sempre alle 19:00 il martedì, il giovedì e la domenica.
Oltre al biglietto (di prima o seconda classe) è possibile pagare un supplemento per il trattamento di lusso nella carrozza ristorante. Questa carrozza, arredata in stile antico, ricorda le atmosfere dell'epoca coloniale.
La prima classe inoltre consiste in uno scopartimento di due cuccette con lavandino e guardaroba.
La seconda classe invece consiste in uno scopartimento più spartano con quattro cucette e un lavandino.
Nessuno scopartimento si può chiudere a chiave dall'esterno quindi è consigliato non lasciare oggetti incustoditi.
E' possibile, per risparmiare, comprare il biglietto per il posto a sedere.
Queste sono le informazioni più recenti.
E' comunque consigliabile informarsi bene prima di partire.

Jamboooo

Non vi ho ancora fatto i complimenti per le notizie utili che sto trovando su questo forum.

Richiesta: qualcuno ha il numero di telefono della stazione di mombasa o di nairobi per prenotare?

Volevo usare il treno quando sono andata giù a Giugno ma alla fine ho optato per l'autobus.
Se qualcuno è giù o sta per partire sarebbe un'informazione utile da sapere.

Asante

Ciao Bianca, ho trovato queste informazioni su internet, spero siano corrette.
Stazione ferroviaria di Mombasa:
Indirizzo: Jubilee Square 80100 Mombasa
Telefono: +254(11)312220
Ho trovato anche questi siti: www.seat61.com/Kenya.htm, www.eastafricashuttles.com/train.htm
Federica

jambo!
scusate la domanda forse un pò stupida ma...
da Mombasa arrivo a Nairobi... poi dovrei prendere una macchina e arrivare all'ingresso del Masai Mara.. ma la guida??? mi accompagna da watamu o devo poi cercare qualcuno quando arrivo a Nairobi?
in questo caso potete consigliare qualcuno??
Grazie a tutti!

scusate... sono 18 ore o 8 di treno???

Per quanto riguarda i tempi devi calcolare dalle 15 ore in sù, salvo imprevisti, se fai il viaggio di notte, certamente più romatico ma perdi lo spettacolo che potresti vedere viaggiando di giorno, quindi io ti consiglio il viaggio di giorno.
Non conosco quale sia la tua esperienza di Kenya ma mi par di capire che sei alle prime armi, quindi ti conviene quando sei giù recarti in qualche agenzia a Watamu o Malindi e farti pianificare il viaggio, prenotazioni ec ec,
di norma al tuo arrivo alla stazione di Nairobi troverai il tuo autista/guida che ti accompagnerà nel corso dell'escursione, se fai il viaggio di giorno è bene decidere per una notte in albergo a Nairobi per poi partire il giorno successivo per il parco, vale la pena trascorrere una serata a Nairobi.
Fio

Grazie Fio, sei sempre gentilissimo!
ebbene si, come hai notato è la prima volta che vado in kenya... anzi, è la prima volta che esco dall'europa! ho viaggiato tanto per la mia età ma sempre entro i confini europei!
E direi che per essere la prima volta che "esco"... ho scelto bene no?
Cmq.. grazie tantissimo per le informazioni... non sai quanto mi è utile girare dentro questo portale.. ho trovato tantissime informazioni, consigli e sopratutto tanta tanta gente simpaticissima!
Grazie!

Detto a me che hai scelto benissimo, è un invito a nozze, l'Africa è tutta bella, il Kenya ha una marcia in più.....
E ricorda in qualsiasi situazione ti trovi adotta il loro "pole pole akuna matata"
Buon viaggio e divertiti
Fio

fio ha scritto:Detto a me che hai scelto benissimo, è un invito a nozze, l'Africa è tutta bella, il Kenya ha una marcia in più.....
E ricorda in qualsiasi situazione ti trovi adotta il loro "pole pole akuna matata"
Buon viaggio e divertiti
Fio

Sarà fatto!

Quando andrò io in kenya ... la linea ferroviaria mombasa-uganda sarà modernizzata e il treno che collegherà Mombasa a Nairobi percorrerà la distanza in tempi europei!!!...
Sarà la gioia di tutti i viaggiatori che oltre alla costa vorranno esplorare più facilmente la capitale (o viceversa)!!

Ecco la news postata qualche tmpo fa sul forum:

KENYA AVRA' LINEA FERROVIARIA VELOCE
Naiorbi, 23 set. - Presto il Kenya avra' la sua prima linea ferroviaria capace di far correre un treno ad alta velocita' (Tgv). La linea, lunga 921 chilometri che collega il porto di Mombasa all'Uganda, sara' ammodernata e resa funzionale al passaggio dei nuovi convogli. I lavori, che inizieranno tra due anni e costeranno 2,5 miliardi di euro, consentiranno ai treni di raggiungere una velocita' media di 160 chilometri orari contro i 32 attuali. Sono previste, inoltre, estensioni della linea verso Addis Abeba, capitale dell'Etiopia, e verso Juba, capoluogo del Sud Sudan.
FONTE: AGIAFRO

jambo
Iaiaa

Iaiaa scrive:
>"Quando andrò io in kenya ... la linea ferroviaria mombasa-uganda sarà modernizzata e il treno che collegherà Mombasa a Nairobi percorrerà la distanza in tempi europei!!!..."<

Carissima Iaiaa, allora devo proprio pensare che hai preventivato di andare in Kenya in tempi remoti....
Il presto del Kenya che avrà la sua linea ferroviaria capace ec ec ec
Deve essere inteso con sempre il fatidico "pole pole" considerato che i lavori inizieranno tra due anni, costeranno 2,5 miliardi di euro: dunque dovranno decidere a chi far fare i lavori, dovranno reperire i fondi, dovranno espropiare i terreni, dovranno dovranno dovranno.....
Con la speranza che il nuovo governo che verrà eletto nel 2012, non cambi idea; potrai finalmente acquistare il biglietto e farti il tuo giro in carrozza....
Io non so se sarò ancora in grado di farti compagnia, tu che dici?
E, invece,un bel viaggio sulla vecchia ferrovia, così retrò e cosi piena di ricordi.... Jambo dogo!
Fio

Fio ma cosa dici????? come non sai se potrai farci compagnia per la nuova linea ferroviaria?? mica sei così vecchietto! Non dico che sei un... come si dice a Roma... un pischelletto...ma neanche così vecchio!
Metti anche che ci vogliano 7/8 anni.... Il primo giro in carrozza è tuo!
Intanto io per non sbagliare mi vado a fare le 15 ore, vuoi mettere??? ahahah
Un bacio

eheheheh....spero proprio di andare in kenya molto prima allora!!!!!
il giro in treno potrà aspettare...ma il Kenya no!
busu a tutti!

L'AVVENTURA DEL "FULL MOON EXPRESS" di Claudia Peli

Era da tempo che desideravo fare questa esperienza di viaggio ed oggi finalmente eccomi qui sulla strada per Mombasa. Ho aspettato la luna piena, il calendario dice che è oggi, spero non sia nuvoloso!
Il mio compagno di viaggio è Francesco, un fotografo dell’avventura.
Vogliamo prendere il treno notturno che parte da Mombasa questa sera alle sette ed arriva domani mattina a Nairobi alle dieci. Attraverseremo il parco dello Tsavo illuminato dalla luna e si dice che il panorama sia suggestivo e romantico.
Al momento stiamo viaggiando a bordo del matatu shuttle in compagnia di dodici africani e delle loro mercanzie.
Lasciamo Malindi alle nostre spalle e chiedo all’autista se in un paio d’ore saremo a destinazione; non mi risponde ma si fa una bella risata e si lancia sulla pista come un razzo. Meglio che ci allacciamo tutti le cinture, eh? Guardo il paesaggio africano e mi viene in mente un solo aggettivo: meraviglioso. La pioggia dei giorni scorsi ha reso tutto più verde, più rigoglioso e più brillante. Evitiamo per miracolo un paio di frontali, ma pare che io e Francesco siamo gli unici a bordo ad accorgercene: gli altri sono tutti appisolati, pure le galline. L’autista armeggia con una mano con la radio e con l’altra manda un sms, ne deduco che lo shuttle sia in mano al pilota automatico … quando trova la stazione giusta fa un grande sorriso e la musica reggae invade l’abitacolo e ci accompagnerà fino a Mombasa.
Lungo la strada vedo dei gruppetti di bambini scalzi in uniforme che tornano da scuola, ciclisti che arrancano sulle vecchie biciclette trasportando i bidoni pieni di mnazi, mami giriama avvolte nei kanga colorati che vanno al pozzo coi secchi sulla testa. Quotidianità africana. Alle sei del pomeriggio ci lasciano davanti alla stazione; non siamo certi che sia il posto giusto perché il piazzale d’ingresso è desolato e l’edificio pare un vecchio magazzino abbandonato. Un anziano ci adocchia e ci chiama, indossa l’uniforme della railway station, ci indirizza verso una finestrella protetta da una grata: è la biglietteria. Preleviamo i biglietti per la carrozza di prima classe che abbiamo prenotato una settimana fa, si tratta di dieci euro in più spesi bene, ma sì, viziamoci un po’! Lo stesso anziano ci accompagna verso la sala d’attesa: un chioschetto di bibite e biscotti, dove un tizio simpatico strimpella la chitarra intonando Nakupenda Malaika per intrattenere i viaggiatori. Sono le sette, è ora di partire, e saliamo a bordo. La mia prima impressione è di essere catapultata indietro nel tempo, perché tutto in questo treno è fermo agli anni sessanta. La nostra cabina è piccola ma accogliente, c’è pure una scaletta lillipuziana per arrampicarmi sulla cuccetta in alto. Il cameriere viene a prepararci i letti e lentamente il convoglio esce dalla stazione. Mezz’ora più tardi sentiamo la campanella che ci avvisa che la cena è servita nella carrozza ristorante. I tavoli sono gremiti di wazungu che vengono un po’ da tutta Europa e parlano dei loro safari africani. Durante la cena vediamo finalmente la grande luna rossa alzarsi dal bush all’orizzonte e brindiamo con una tusker ghiacciata a questo bello spettacolo. Quando più tardi ci ritiriamo in cabina il paesaggio fuori dal finestrino pare illuminato a giorno. Stiamo attraversando la savana sconfinata, restiamo a parlare a bassa voce e ad ammirare la natura finchè crolliamo nel sonno. Durante la notte, nel dormiveglia, mi accorgo che il treno si ferma qualche volta e poi con una scossa e uno sbuffo riparte. Carica e scarica gli africani che occupano la terza classe, alcuni tornano ai loro villaggi mentre altri li lasciano.
Poco dopo l’alba i primi raggi di sole illuminano la nostra cabina e lo spettacolo fuori dal finestrino è emozionante: piccoli branchi di gazzelle che brucano l’erba, esemplari di impala e di zebre che annusano l’aria del mattino, grandi gnu solitari accovacciati qua e là, e numerose famiglie di babbuini che guardano con curiosità il passaggio del nostro treno. Francesco spalanca il finestrino e l’aria è fresca e frizzante e profumata. La campanella annuncia la colazione, mangiamo di gusto un breakfast all’inglese e ci riscaldiamo con una tazza di caffè. Ogni tanto scorgiamo nel bush delle capanne e un filo di fumo che si alza dai piccoli fuochi accesi nelle shamba. Gruppetti di bambini rincorrono il treno lungo le rotaie e ci salutano tra fischi e risate con le braccia alzate. Penso che questo forse è l’unico ristorante al mondo che mi regala uno scenario così vario ed interessante. Il tempo di scattare qualche fotografia e di rifare i nostri zaini ed ecco che entriamo lentamente nella stazione di Nairobi. Sono le dieci e il sole comincia a farsi più tiepido; io e Francesco trascorreremo qualche ora in città in attesa dell’aereo che ci riporterà a Malindi. Ripenso a questa piccola avventura e posso ritenermi soddisfatta: ho scoperto un altro spicchio di Kenya e mi sento sempre più innamorata di questa terra. Se vi è venuta voglia di vivere questa esperienza potete contattare per informazioni e prenotazioni il booking office della stazione di Mombasa allo 0728787179 e… Safari njema!
Fonte: Malindikenya.net

Il racconto scritto da Claudia, sul viaggio fatto di recente in treno Mombasa Nairobi,può essere uno spunto e un buon consiglio per chi vorrebbe fare tale viaggio.
Ed è un'esperienza cha vale la pena di provare, sia come viaggio notturno o viaggio di giorno.
Fio