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Un ottimo modo per offrire agli orfani la realtà della "famiglia"
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Un ottimo modo per offrire agli orfani la realtà della "famiglia"
Un ottimo modo per offrire agli orfani la realtà della "famiglia"
La calda luce arancione del sole al tramonto,unico momento della giornata, accoglie gli ospiti in visita alla struttura, al suono della campanella, i bambini di varie età,si allineano in file ordinate e con una vecchia filastrocca di natura italiana accolgono i visitatori.
La struttura che accoglie i bambini è molto particolare, gli orfani sono presi in cura in un'atmosfera unica familiare, al contrario della maggior parte degli orfanotrofi dei dintorni.
Si tratta di una casa con una differenza, invece degli assistenti sociali impiegati nella maggior parte delle case dei bambini, qui genitori adottivi quattro coppie che hanno i propri figli, si sono trasferiti all'interno della struttura avendo cosi la possibilità di vivere con gli orfani su base giornaliera, come una famiglia normale.
I loro figli biologici vivono e vanno a scuola insieme con gli orfani in un ambiente che divide l'orfanotrofio in quattro grandi famiglie.
Attualmente ci sono 96 orfani in casa "adottati" da quattro famiglie che vivono con loro in istituto, tutto coordinato da una coppia marito e moglie che risiedono giù da tanti anni e sono i registi della struttura.
Ciascuna delle quattro famiglie ha in consegna 24 bambini, ai quali offrono loro la podestà genitoriale come fanno con i propri figli.
Tutti i genitori adottivi sono preparati nella fase di sviluppo della prima infanzia oltre ad essere preparati in altri campi come, medicina, insegnamento e religione.
"I genitori adottivi, che hanno lasciato la loro casa si sono offerti come volontari per potere dare ai bambini un'esperienza più vicina, come se avessero genitori biologici.
Quando i genitori adottivi lasciano l'istituzione, i bambini sono accolti da un altro gruppo di genitori, permettendo così ai bambini di non interrompere i loro programmi.
Valori cristiani e della famiglia oltre all'istruzione sono insegnati ai bambini che frequentano una scuola privata locale, al costo di SH15,000 all'anno per bambino.
I genitori distribuiscono il cibo ai bambini e tutti assieme mangiano in una sala comune quello che ha cucinato lo chef Vincent.
Ogni coppia ha una casa dove trascorre la giornata assieme ai bambini loro assegnati, ma a dormire, compresi i figli biologici delle coppia vanno in due dormitori separati. Quando si svegliano al mattino ogni bambino va alla casa a lui assegnata, dove tutti i suoi effetti personali sono conservati.
Le coppie, lavorano su base volontaria, tuttavia un minimo stipendio è loro riconosciuto, per le esigenze personali.
Attualmente i bambini che frequentano la scuola primaria sono 22.A tutti i bambini ovviamente viene fornito, cibo, vestiario, medicinali e altre necessità, che pesano non poco finanziariamente.
Tutto quanto sopra è stato reso possibile grazie ad un gruppetto di amici italiani e kenyoti, affiancati in alcune occasioni da aziende private e sostenitori italiani.
Ma è sopratutto l'amore per i cioccolatini che ha spinto un giorno, indietro nel tempo, tre amici ad imbarcarsi in questa impresa,ora gli amici sono rimasti in due, il più anziano dei tre ora controlla la sua creatura da un'altra angolazione, ma penso sia ben felice di vedere che tutto procede per il meglio e che le idee e sogni iniziali si sono trasformati in una bella realtà.
Fio
La calda luce arancione del sole al tramonto,unico momento della giornata, accoglie gli ospiti in visita alla struttura, al suono della campanella, i bambini di varie età,si allineano in file ordinate e con una vecchia filastrocca di natura italiana accolgono i visitatori.
La struttura che accoglie i bambini è molto particolare, gli orfani sono presi in cura in un'atmosfera unica familiare, al contrario della maggior parte degli orfanotrofi dei dintorni.
Si tratta di una casa con una differenza, invece degli assistenti sociali impiegati nella maggior parte delle case dei bambini, qui genitori adottivi quattro coppie che hanno i propri figli, si sono trasferiti all'interno della struttura avendo cosi la possibilità di vivere con gli orfani su base giornaliera, come una famiglia normale.
I loro figli biologici vivono e vanno a scuola insieme con gli orfani in un ambiente che divide l'orfanotrofio in quattro grandi famiglie.
Attualmente ci sono 96 orfani in casa "adottati" da quattro famiglie che vivono con loro in istituto, tutto coordinato da una coppia marito e moglie che risiedono giù da tanti anni e sono i registi della struttura.
Ciascuna delle quattro famiglie ha in consegna 24 bambini, ai quali offrono loro la podestà genitoriale come fanno con i propri figli.
Tutti i genitori adottivi sono preparati nella fase di sviluppo della prima infanzia oltre ad essere preparati in altri campi come, medicina, insegnamento e religione.
"I genitori adottivi, che hanno lasciato la loro casa si sono offerti come volontari per potere dare ai bambini un'esperienza più vicina, come se avessero genitori biologici.
Quando i genitori adottivi lasciano l'istituzione, i bambini sono accolti da un altro gruppo di genitori, permettendo così ai bambini di non interrompere i loro programmi.
Valori cristiani e della famiglia oltre all'istruzione sono insegnati ai bambini che frequentano una scuola privata locale, al costo di SH15,000 all'anno per bambino.
I genitori distribuiscono il cibo ai bambini e tutti assieme mangiano in una sala comune quello che ha cucinato lo chef Vincent.
Ogni coppia ha una casa dove trascorre la giornata assieme ai bambini loro assegnati, ma a dormire, compresi i figli biologici delle coppia vanno in due dormitori separati. Quando si svegliano al mattino ogni bambino va alla casa a lui assegnata, dove tutti i suoi effetti personali sono conservati.
Le coppie, lavorano su base volontaria, tuttavia un minimo stipendio è loro riconosciuto, per le esigenze personali.
Attualmente i bambini che frequentano la scuola primaria sono 22.A tutti i bambini ovviamente viene fornito, cibo, vestiario, medicinali e altre necessità, che pesano non poco finanziariamente.
Tutto quanto sopra è stato reso possibile grazie ad un gruppetto di amici italiani e kenyoti, affiancati in alcune occasioni da aziende private e sostenitori italiani.
Ma è sopratutto l'amore per i cioccolatini che ha spinto un giorno, indietro nel tempo, tre amici ad imbarcarsi in questa impresa,ora gli amici sono rimasti in due, il più anziano dei tre ora controlla la sua creatura da un'altra angolazione, ma penso sia ben felice di vedere che tutto procede per il meglio e che le idee e sogni iniziali si sono trasformati in una bella realtà.
Fio
fio- Sostenitore
- Numero di messaggi : 3168
Data d'iscrizione : 21.04.09
Età : 77
Località : Como-Malindi-Africa
Re: Un ottimo modo per offrire agli orfani la realtà della "famiglia"
Ma che bella iniziativa!!!! MI era sfuggita questa notizia...
Tanto di cappello a chi è riuscito ad organizzare una cosa del genere, sicuramente un modo di crescere diverso per i piccoli ospiti.
Tanto di cappello a chi è riuscito ad organizzare una cosa del genere, sicuramente un modo di crescere diverso per i piccoli ospiti.
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