Malindi- Il parco marino

Il Parco Marino si trova a sud di Malindi. E' leggermente fuori mano ma con un taxi, anche se sei dall'altra parte della città, non ti ci vorranno più di dieci minuti per raggiungerlo. Il momento più adatto per visitarlo è quando c'è l'alta marea ed è meglio andarci la mattina.
Il modo migliore per organizzare l'escursione è senza dubbio quello di chiedere ai Beach Boys riceverai ogni giorno diverse loro proposte.Ti consiglio in particolare: Barilla, Alì, Sheriffo, affidabili e seri.
Ti consiglio quindi di accettare un'offerta "esterna" all'albergo se vuoi spendere poco.
Il posto migliore per trovare buone offerte è nelle vicinanze del bar Baobab, molto conosciuto e facilmente raggiungibile sia via taxi che a piedi : di fronte al Baobab ci sono gruppi di pescatori e piccoli proprietari di imbarcazioni, non ti sarà difficile trovare l'offerta giusta anche se probabilmente dovrai trattare un pochino.
Durante il breve tragitto in macchina, uscendo da Malindi, potrai ammirare insieme alla ricca vegetazione tipica dell'Africa australe le belle ville che si snodano lungo il rettilineo che porta all'entrata del parco, da qui il mare non è visibile ma lo scenario è ugualmente molto suggestivo: vegetazione tropicale, le ville che si nascondono tra le fronde degli alberi e sullo sfondo l'Africa con i suoi immensi spazi che si estendono fino al vicino Tsavo east.
La barca che ti porterà alla barriera corallina sarà col fondo di vetro e ti permetterà di ammirare i pesci variopinti anche senza dover scendere in mare. Nel probabile caso tu non riesca a trattenerti dal tuffarti in quell'acqua incontaminata consiglio di indossare un paio di scarpe di tela o ciabatte di gomma: è raro ma potresti incappare in qualche punto in cui il corallo è tagliente o potresti calpestare l'aculeo di qualche pesce pietra, indossare qualcosa ai piedi scongiurebbe ogni situazione di questo tipo.
Durante la sosta ti verrà fornita una maschera subacquea e a richiesta delle pinne per poter immergerti e goderti lo spettacolo ancora più da vicino. Per attrarre i pesci tropicali prova a gettare in acqua qualche briciola di pane: faranno a gara per salire in superficie.
Fio

Piccolo appunto : non bisogna mai dare il pane hai pesci tropicali, non rispetteremmo il loro modo di mangiare e rischieremmo solamente di farli morire; non conviene a nessuno dare queste abitudini "barbare", i pesci si possono vedere lo stesso senza lasciar loro niente da mangiare...Anche perchè di solito nei posti di mare ci sono multe salate per chi fa queste cose..quindi attenzione!!!!

Concordo in toto con Simona, il fatto è che in Kenya sulla costa nelle escursioni sul mare sono gli accompagnatori stessi che portano il pane da dare ai pesci facendoli cosi avvicinare alle barche.
Non mi meraviglierei, se prima o poi nel corso anche di qualche safari pur di soddisfare ,il cliente, le guide cominciassero a gettare carne ai felini , si sa mai...con la fantasia che hanno i kenyoti......
Fio

.....hai proprio ragione Simona,
sai che non ci avevo proprio pensato.....personalmente non sono mai stata al parco marino di Malindi, ma, questa usanza, senza che nessuno me l'ha detta, la praticavo spesso a Lampedusa, altra mia carissima meta. A volte, come nel mio caso, lo si fa più per leggerezza, più per ingenuità, senza pensare che si possa causare un "male" agli stessi abitanti del mare. E' come se mi venisse più spontaneo essere "diligente" in savana NON dando assolutamente nulla agli animali, piuttosto che lungo il mare. Sono stata una vera sciocca.......
Buona serata,
Cinzia.

fio ha scritto:Non mi meraviglierei, se prima o poi nel corso anche di qualche safari pur di soddisfare ,il cliente, le guide cominciassero a gettare carne ai felini , si sa mai...con la fantasia che hanno i kenyoti......
Fio

a me è successo di vedere un kenyota che lanciava ai coccodrilli carne di capra pur di farli uscire dall'acqua.

come dice il "mio" amore......TUTTO il mondo è paese!!!!
Cinzia

e ha ragione!!

ad Agosto sono andata a prendere il sole sui lettini del Parco Marino e ho notato lungo la strada che porta al cancello d'ingresso un gran fermento di fundi intenti a costuire degli alloggi che a detta di Banco saranno assegnati alle famiglie dei rangers del Parco.
qualcuno sa qualcosa di più sulla faccenda ???

...........confermo!!!
Per quanto ne so io, soprattutto per quanto mi hanno detto, tutte quelle "casettine" saranno proprio destinate ai dipendenti, ranger, guardie.....!!!
Cinzia